Nell’ambito delle indagini condotte dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dalla Squadra Mobile della Questura di Foggia, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, nella mattinata di oggi, la Polizia di Stato, con l’impiego di centinaia di agenti, ha eseguito una maxi operazione di Polizia Giudiziaria, in Puglia, a Cerignola, nel foggiano.
Diverse sono le persone tratte in arresto, ritenute responsabili dei reati di rapine pluriaggravate ai danni di furgoni portavalori e dei reati fine di rapina in concorso, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi, anche da guerra, violenza privata e riciclaggio, ricettazioni e sequestro di persona.
Le azioni criminose, venivano commesse anche mediante l’impiego di disturbatori di frequenza ad ampio raggio, idonei a inibire le comunicazioni via radio e smartphone, al fine di impedirne i contatti con le sale operative delle forze dell’ordine e delle ditte di trasporto.
Gli appartenenti al sodalizio criminale, per ostacolare o ritardare la reazione da parte delle forze di Polizia e guadagnare più facilmente la fuga, erano soliti bloccare la viabilità con veicoli appositamente incendiati.
I dettagli dell’operazione di Polizia Giudiziaria sono stati forniti durante una conferenza stampa tenutasi alle ore 11.00, di oggi, presso la sala riunioni della Questura di Foggia, alla presenza, del Procuratore della Repubblica dott. Ludovico Vaccaro, del Direttore Centrale Anticrimine Prefetto, dott. Francesco Messina e del Direttore del Servizio Centrale Operativo, dott. Fausto Lamparelli.
È quanto comunicato dalla Polizia di Stato.
Rocco Becce
Direttore Editoriale