La Polizia di Stato di Napoli, nella giornata di ieri, martedì 15 novembre, ha portato a termine un’operazione antiterrorismo, condotta dalla DIGOS, dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Polizia Postale e Comunicazioni.
A finire in carcere, 4 persone, gravemente indiziate di appartenere ad un’associazione con finalità di terrorismo di matrice neonazista, suprematista e negazionista, operanti nelle provincie di Napoli, Caserta e Avellino.
Nell’ordinanza è disposto anche l’obbligo di presentazione alla P.G. di Roma, nei confronti di un quinto indagato, gravemente indiziato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.
Inoltre, sono state eseguite circa 30 perquisizioni personali domiciliari ed informatiche su tutto il territorio nazionale.
La DIGOS di Potenza ed il Compartimento Polizia Postale di Basilicata hanno eseguito 3 perquisizioni personali, domiciliari ed informatiche nel capoluogo lucano e nell’area del Vulture-Melfese.
Le persone interessate ai controlli sono tutte collegate ad un gruppo antisemita e negazionista, filonazista e suprematista, attivo in rete e sul territorio nazionale.
All’esito dell’attività è stato sequestrato numeroso materiale di propaganda ed armi bianche, tutto illecitamente detenuto.
Rocco Becce
Direttore Editoriale