CRONACA – BOLOGNA, OPERAZIONE “NATALE SICURO” DELLA GDF, SEQUESTRATE OLTRE 45 KM DI CATENE LUMINOSE E CIRCA 120MILA DECORAZIONI PRIVE DEI REQUISITI DI SICUREZZA. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nei giorni scorsi hanno intensificato, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, l’attività di ricerca e repressione del commercio di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza contemplati dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riguardo alla commercializzazione di catene luminose e decorazioni, atteso l’avvicinarsi delle festività natalizie. L’attività info-investigativa, espletata dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, ha portato all’individuazione di un esercizio commerciale avente per oggetto la vendita di prodotti per la casa in genere, riconducibile ad un cittadino di nazionalità cinese, al cui interno venivano commercializzati, tra gli altri, luminarie ed addobbi natalizi privi dei requisiti di Legge. Sono state complessivamente sottoposti a sequestro oltre 45 chilometri di catene luminarie, sprovviste di marchio CE e relativi certificati di conformità, nonchè circa 120mila decorazioni adesive per addobbi natalizi prive dei contenuti minimi e delle informazioni richieste dal “Codice del Consumo”. L’esercizio commerciale in questione è stato segnalato alla Camera di Commercio di Bologna per la comminazione delle relative sanzioni amministrative. SIENA, SEQUESTRATI DALLA GDF 10MILA ADDOBBI NATALIZI NON SICURI. I finanzieri del Comando Provinciale di Siena, nel corso di un controllo effettuato presso un’attività commerciale di Colle Val D’Elsa, hanno sottoposto a sequestro oltre 10mila addobbi natalizi destinati alla vendita e risultati non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa nazionale. Nel corso della costante e capillare azione di controllo economico del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dei fenomeni di contraffazione ed inosservanza delle norme sulla sicurezza prodotti, una pattuglia della Tenenza di Poggibonsi si è imbattuta in un esercente intento a commercializzare articoli natalizi che, a seguito di riscontro, è stato acclarato non riportanti le prescrizioni previste dal “Codice del Consumo” e dalla normativa comunitaria. Più nello specifico le decorazioni ed addobbi natalizi, tra cui palline di natale, sfere natalizie, muschio e ghirlande posti in vendita al pubblico, risultavano essere sprovvisti delle informazioni minime ed essenziali identificative del prodotto, quali la composizione, caratteristiche ed avvertenze circa il loro utilizzo, tutti elementi da riportare obbligatoriamente in lingua italiana ed in modo visibile sulle confezioni e/o etichette di quanto destinato alla vendita. L’indicazione di queste informazioni, come detto obbligatorie ai fini della regolare commercializzazione sul territorio nazionale, garantisce al consumatore finale la conoscenza necessaria in merito al prodotto che acquista e permette di garantire la sicurezza per la propria salute nell’utilizzo del prodotto. I menzionati articoli, risultati non conformi rispetto alla normativa vigente, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, mentre il venditore ispezionato è stato segnalato alla Camera di Commercio di Siena per la contestazione della sanzione amministrativa che può variare da un importo minimo di 516,00 euro ad un massimo di 25.823,00 euro. LIVORNO, VOLI DI LUSSO SCONOSCIUTI AL FISCO. OPERAZIONE “TOUCH ANG GO” DELLA GDF. La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa ha concluso una particolare attività investigativa di polizia economico finanziaria che ha permesso di appurare il mancato pagamento dell’imposta erariale sui voli di passeggeri di aerotaxi per un ammontare di circa 353mila euro. Più in particolare l’attività è stata focalizzata dal 2017 analizzando i registri degli scali aeroportuali di tutti gli aeroporti toscani, incrociando i dati delle annualità fino al 2021 e le informazioni riscontrate sulle banche dati in uso al Corpo. I militari hanno posto la lente di ingrandimento su tutte le società che effettuano lavori aerei e servizi di aerotaxi, ovvero trasporto di lusso, con aerei con un massimo di 19 passeggeri. Di queste, 3 società, di cui una straniera, sono risultate insolventi al pagamento dell’imposta erariale prevista dall’art. 16, comma 10 bis, del decreto legge n.201 del 6 dicembre 2011. Tale norma infatti disciplina per questi voli, definiti di lusso, che ogni passeggero debba pagare una somma pari a 100 euro per tratte inferiori ai 1.500 km. e 200 euro per le percorrenze superiori. L’imposta, infatti, pur rimanendo in capo al passeggero, deve essere versata dal vettore aereo entro il mese successivo a quello di effettuazione del servizio per le tratte effettuate tramite aeromobili immatricolati nel registro aeronautico nazionale tenuto dall’ENAC o nei registri dei Paesi comunitari o appartenenti allo spazio economico europeo. È stato, così, possibile contestare un mancato pagamento di importanti tributi per ogni singola tratta, in considerazione del numero di passeggeri dichiarati dal vettore aereo nonchè delle località di partenza ed arrivo del mezzo aereo stesso, e applicare, in aggiunta, una sanzione pari al 30% del dovuto. SASSARI, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 225 CHILI DI FUOCHI D’ARTIFICIO ILLEGALI. I finanzieri della Compagnia di Porto Torres, nell’ambito del quotidiano dispositivo di controllo economico del territorio coordinato dal Comando Provinciale di Sassari, hanno fermato un uomo a bordo di un’autovettura che trasportava 225 kg. di artifizi pirotecnici in violazione delle disposizioni normative sulla sicurezza dello stoccaggio e del trasporto dei prodotti in argomento, che sono stati pertanto sequestrati. L’attento approfondimento sulla natura della merce trasportata ha consentito alle Fiamme Gialle, al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, di deferire alla locale Autorità Giudiziaria un sassarese di 38 anni per il reato di detenzione e trasporto abusivo di materiale esplodente. La disciplina di settore regola in maniera puntuale e stringente le prescrizioni da osservare per lo stoccaggio e il trasporto, al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti dalla potenziale capacità deflagrante ed esplosiva della polvere pirica; peraltro, anche gli artifizi pirotecnici di libera vendita, se conservati in maniera non idonea, possono divenire a loro volta pericolosi, generando gravi rischi anche per terzi. CHIETI, PIANO D’AZIONE “NATALE SICURO” DELLA GDF. SEQUESTRATI OLTRE 11.200 ARTICOLI. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza Chieti, a ridosso delle festività natalizie, ha intensificato l’azione di controllo economico del territorio finalizzato a contrastare la diffusione di prodotti recanti marchi contraffatti o non sicuri. L’attività è stata espletata su tutto il territorio teatino ed ha visto impegnati i finanzieri del Gruppo Chieti, delle Compagnie di Vasto e Lanciano e della Tenenza Ortona. Nello specifico, le Fiamme Gialle del Gruppo, nel corso di due controlli presso altrettanti esercizi commerciali, hanno sottoposto a sequestro oltre 1.500 luci natalizie in quanto non conformi agli standard di sicurezza previsti e più di 1.900 carte da gioco “UNO” contraffatte. I militari vastesi, di contro, in una locale attività commerciale, hanno sequestrato 170 pezzi di decorazioni natalizie luminose, anch’esse non rispettose della prevista normativa di riferimento. I finanzieri della Compagnia Lanciano hanno, invece, eseguito due controlli ad esercizi di vicinato, in Lanciano e Atessa, dove sono state accertate violazioni agli obblighi sanciti dal Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/05) su 65 prodotti tipicamente natalizi, tra alberi sintetici, luminarie, sistemi di illuminazione per l’esterno e addobbi, per i quali è scattato il sequestro amministrativo. Le Fiamme Gialle ortonesi, in Rocca San Giovanni e Francavilla al Mare, in 3 negozi, hanno sequestrato circa 470 confezioni di luci natalizie, oltre 4.190 giocattoli, 720 pile, non conformi e non sicure, e circa 2.200 carte da gioco delle tipologie “UNO” e “POKEMON” false. Le luci sequestrate, ad uso esterno, non rispondevano agli standard previsti per resistere alle intemperie, con rischi evidenti di corto circuito ed incendi. Sulle confezioni delle stesse erano riportate indicazioni mendaci sulla qualità e tipologia di utilizzo di prodotti rispetto a quella pubblicizzata, traendo in inganno i consumatori. Tale circostanza ha reso configurabile il reato di frode in commercio. La particolare attenzione rivolta ad intercettare giochi non sicuri e contraffatti ha, invece, impedito la vendita agli ignari acquirenti di oltre 8.250 articoli ludici che riportavano segni mendaci e privi di qualsiasi indicazione sul produttore, o non indicavano, in forma chiaramente leggibile, le istruzioni in lingua italiana, un’adeguata nota informativa per il loro utilizzo o precise descrizioni sulle caratteristiche merceologiche dei prodotti, in violazione. LATINA, INDAGINE PER CORRUZIONE DELLA GDF PER LAVORI AL PORTO DI GAETA. I finanzieri del Gruppo di Formia, nei giorni scorsi, al culmine di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cassino, hanno provveduto a notificare a 3 persone, 2 funzionari pubblici dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale sede di Gaeta (LT) ed un imprenditore edile, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Le investigazioni, eseguite tra il 2021 ed il 2022, si inseriscono nell’ambito dell’attività del Corpo in materia di spesa pubblica e hanno interessato in particolare la regolarità delle procedure relative ai lavori per la messa in sicurezza del porto di Gaeta (LT). La condotta ipotizzata a carico degli indagati è quella di concorso nel reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e riguarda l’affidamento di un pubblico appalto del valore di circa € 103.000,00, relativo alla manutenzione straordinaria della pavimentazione della “Banchina di Riva della Darsena dei Pescherecci di Gaeta (LT)”. Secondo l’ipotesi investigativa, i pubblici funzionari interessati avrebbero ricevuto dall’imprenditore casertano tangenti e regalie in cambio dell’aggiudicazione dell’appalto in questione. Inoltre, le Fiamme Gialle hanno potuto constatare come già in epoca antecedente allo svolgimento della gara d’appalto, ovvero nella fase di sorteggio delle ditte partecipanti al bando, fossero state ammesse ben 7 società su 12 di fatto riconducibili all’imprenditore edile, destinatario, tra l’altro, di misure interdittive antimafia. Proprio in ragione di tale ultimo provvedimento, l’appaltatore aveva provveduto ad intestare fittiziamente a parenti e/o prestanome le varie società, pur di poter partecipare ugualmente ai bandi di gara indetti dalla Pubblica Amministrazione. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, I CARABINIERI SOCCORRONO UN UOMO PER UN MALORE E SCOPRONO CHE ERA RICERCATO. Nella notte scorsa, un cittadino polacco di 63 anni ha accusato un malore in piazza della stazione Tiburtina ed è stato soccorso da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Nomentana che, transitando in quel momento, lo ha notato accasciarsi a terra. L’uomo, che lamentava dolori al petto, è stato portato con un’ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale “Sandro Pertini” da dove, dopo una serie di accertamenti, è stato dimesso. Nel corso dell’identificazione, però, i Carabinieri hanno scoperto che a suo carico pendeva un ordine di carcerazione, emesso in data 21 gennaio 2021 dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma, dovendo espiare una pena residua definitiva pari a 7 mesi e 8 giorni di reclusione, con 400 euro di multa, per una tentata rapina in concorso, commessa a Roma nell’anno 2010. Al termine degli accertamenti sanitari e della sua dimissione, quindi, i Carabinieri lo hanno arrestato e trattenuto in attesa del trasferimento in carcere. FIUMICINO, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLO SCALO AEROPORTUALE INTERNAZIONALE “LEONARDO DA VINCI”. 2 PERSONE DENUNCIATE E UN AUTISTA SANZIONATO. Nel corso dei quotidiani controlli nello scalo aeroportuale internazionale “Leonardo Da Vinci” a Fiumicino, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno denunciato due persone per tentato furto e sanzionato un autista NCC in violazione degli artt. 3 e 4 dell’ordinanza Enac nr. 10/2017. Presso un duty free situato al Terminal 3 – Partenze, i Carabinieri hanno fermato, in diversi interventi, due turisti, una cittadina greca e un cittadino del Mozambico, in attesa del loro volo, che hanno tentato di superare le casse senza pagare prodotti di profumeria, cosmetica e alcolici che avevano occultato all’interno dei loro bagagli a mano. I due sono stati notati dal personale di vigilanza che ha subito allertato i militari. La refurtiva, del valore di circa 280 euro, è stata recuperata e riconsegnata al negozio mentre le turiste sono state deferite all’Autorità Giudiziaria. Presso l’uscita del Terminal 3 – Arrivi, invece, tra i viaggiatori in cerca di un trasporto in direzione Roma, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno sorpreso un cittadino italiano, autista NCC, intento a procacciarsi clienti senza averne titolo. Per l’abusivo è scattata la sanzione amministrativa di 2.064 euro e il contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dallo scalo. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per domani, in Italia, molte nubi al Nord Ivest, bassa Lombardia, Emilia Romagna con neve fino a bassa quota, a tratti in pianura e maggiori schiarite sul Triveneto. Molte nubi con piogge sparse e nevicate, inizialmente fino a quote di bassa collina, poi, in rapido rialzo in giornata. Cielo molto nuvoloso con piogge deboli e moderate, a carattere sparso, più frequenti sui settori pepeninsulari. Le Temperature, come segnalato da “3B Meteo“, saranno in lieve rialzo, tra i 5 e 17 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale