CRONACA – VICENZA, ESEGUITE DALLA GDF 10 MISURE CAUTELARI PERSONALI E UN SEQUESTRO PREVENTIVO DA 1,4 MILIONI DI EURO. In data odierna i finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di un consulente fiscale e un imprenditore, entrambi posti agli arresti domiciliari, la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare determinate attività nei confronti di 8 indagati e il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni e disponibilità finanziarie per circa 1 milione e 400mila euro. Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Schio, prendono spunto da approfondimenti effettuati nei confronti di un imprenditore di Malo che ha posto in essere un articolato meccanismo di distrazione del proprio patrimonio al fine di sottrarsi agli ingenti debiti erariali, di oltre 620.000 €, accumulati nel corso del tempo con l’Erario. Attraverso l’incrocio dei dati acquisiti tramite le banche dati e gli applicativi in uso al Corpo, le evidenze documentali e le tradizionali attività di osservazione e pedinamento, i militari sono riusciti a ricostruire i vari passaggi posti in essere dall’imprenditore per sottrarsi alle pretese del Fisco. Nello specifico, le diverse operazioni fraudolente si sono articolate nella effettuazione di operazioni societarie straordinarie, tramite la costituzione di due new companies in cui sono stati distratti gli assets dell’impresa originaria, nella cessione sottocosto dell’immobile dove risiede l’indagato ad un parente, nonchè nel trasferimento su conti correnti esteri delle somme di denaro indebitamente sottratte allo Stato. Le attività descritte sono state poste in essere con il concorso determinante di familiari, alcuni prestanome e il coinvolgimento di tre professionisti, tra cui un avvocato e due consulenti fiscali, uno dei quali ha coniato il cd. metodo anguilla ovvero uno schema criminale volto a evitare il pagamento delle imposte, sfuggendo alle legittime richieste dell’Erario. In particolare, le investigazioni hanno messo in luce una cessione del ramo d’azienda dell’originaria ditta individuale di cui era titolare l’imprenditore arrestato, gravata da 15 iscrizioni a ruolo nei confronti del Fisco. RIMINI, MAXI TRUFFA A CLIENTI DI UN HOTEL. SEQUESTRATI DALLA GDF A 3 INDAGATI DI ORIGINE ALBANESE OLTRE 145 MILA EURO IN CONTI CORRENTI E CARTE PREPAGATE, IMMOBILI E MEZZI. I finanzieri del Comando Provinciale di Rimini, nell’ambito delle attività che mirano ad incidere sulle diverse forme di illegalità che colpiscono il distretto turistico e balneare della costa Emiliano Romagnola, mettendone in pericolo la stabilità e lo sviluppo, hanno dato esecuzione ad un decreto del G.I.P. di Rimini per il sequestro di oltre per 145mila euro nei confronti di 3 indagati per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Secondo l’ipotesi investigativa, la coppia, rispettivamente marito, moglie e figlio, che nel 2021 hanno gestito un hotel, avrebbero carpito i dati delle carte di credito e bancomat con i quali ignari clienti avevano pagato i propri soggiorni, utilizzandoli per effettuare 150 transazioni non autorizzate. L’attività, delegata dalla locale Procura della Repubblica ai finanzieri del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria, è stata originata dalle denunce/querele sporte da turisti provenienti da varie parti d’Italia che, dopo aver soggiornato, si sono accorti di anomali addebiti sulle loro carte. È emerso, così, dalle indagini finanziarie, che le transazioni avvenivano con un’apparecchiatura p.o.s. collegata al conto corrente della ditta individuale intestata al padre/marito. Ne è risultato il sequestro preventivo dei saldi attivi dei conti correnti e carte prepagate, 8 immobili, 5 autovetture e 1 motoveicolo nella disponibilità degli indagati. Nella stagione 2022 la gestione dell’hotel è cambiata. L’azione odierna delle Fiamme Gialle riminesi evidenzia che il controllo dei circuiti di pagamento alternativi al sistema bancario, degli strumenti di moneta elettronica, oltre che delle valute virtuali, è indispensabile per la repressione delle condotte di falsificazione monetaria e di clonazione delle carte di credito e di debito a tutela del risparmio dei singoli cittadini e dell’integrità dei circuiti di pagamento. CIVITAVECCHIA, SEQUESTRATE DALLA GDF SPEDIZIONE DI 72 CHILI DI COCAINA – Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, insieme a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intercettato al porto di Civitavecchia oltre 72 chilogrammi di cocaina purissima. Nel corso di controlli su container provenienti dal Sud America, l’attenzione delle Fiamme Gialle del locale Gruppo e dei funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli presso lo scalo portuale si è soffermata su uno dei numerosi bancali carichi di banane, rinvenendo, grazie anche all’infallibile fiuto dei cani anti-droga Jackpot e Pes, 62 panetti sottovuoto occultati tra migliaia di caschi di banane. La partita di droga avrebbe potuto fruttare, una volta giunta nelle piazze di spaccio, proventi per oltre 7 milioni di euro. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ANZIO, I CARABINIERI ESEGUONO ORDINANZA PER TENTATO OMICIDIO AGGRAVATO. I Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 33enne italiano, gravemente indiziato di tentato omicidio, aggravato dalla matrice razziale. I fatti risalgono all’estate del 2020 quando, durante una serata del mese di luglio, l’uomo, alla guida della sua auto, mentre percorreva via Goldoni, investiva senza alcun motivo un giovane guineano di 26 anni, ospitato presso un centro di prima accoglienza del territorio. Dopo averlo investito, mentre il giovane extracomunitario si rialzava per fuggire dal luogo, eseguiva un’inversione e lo investiva nuovamente, lasciandolo a terra privo di sensi. Immediati accertamenti, basati sulle testimonianze raccolte nella zona e sulla visione dei filmati di videosorveglianza, consentivano di individuare l’autore del fatto poche ore dopo, mentre era ancora alla guida del veicolo utilizzato. Nel frangente, i militari denunciavano in stato di libertà un altro giovane italiano, presente in auto durante lo svolgersi degli eventi sopra descritti.L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Velletri, dove dovrà scontare una condanna di 4 anni e 4 mesi. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, tempo molto nuvoloso con precipitazioni moderate diffuse, nevose sulle Alpi e a quote molto basse al Nord Ovest, anche fino in pianura. Peggioramento con piogge diffuse e locali temporali tra il pomeriggio e la sera, specie sulle regioni tirreniche. Instabile in Sardegna con piogge e temporali e qualche piovasco entro sera anche su alta Campania, parziali schiarite altrove. Le temperature, comunque, saranno in rialzo, tra gli 11 e 23 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale