ESTERO – Si chiamavano Nino Calabrò e Francesca Di Dio, i due fidanzati siciliani assassinati ieri in Inghilterra, a Thornaby. Sul caso, ad indagare è la Polizia Locale, accorsa sul posto, dopo la tragedia che ha tratto in arresto un 21enne della zona.
CRONACA – COMO, CONTRASTO DELLA GDF ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. ARRESTATO 30ENNE DI ORIGINI MAROCCHINE – Uno straniero di origini marocchine arrestato per detenzione ai fini di spaccio, risultato, tra l’altro, intestatario di 11 autovetture, di cui due sequestrate per violazioni al “Codice della Strada”. È questo il bilancio di un’operazione antidroga effettuata, nel territorio lariano, dai militari della GdF del Gruppo Como e della Compagnia Erba. Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle lariane hanno controllato, nella zona di Erba (CO), un soggetto di origini marocchine, avente la disponibilità di due autovetture, all’interno delle quali sono stati rinvenuti 22,7 gr. di cocaina, suddivisa in 29 dosi, 41,5 grammi di eroina e 12,5 grammi di hashish. La successiva perquisizione, eseguita con l’ausilio dell’unità cinofila del Gruppo di Ponte Chiasso, presso l’abitazione dell’indagato, nella zona di Orsenigo (CO), consentiva di rinvenire 8,9 grammi di hashish risultati essere in possesso della compagna (di nazionalità italiana) dello spacciatore. I finanzieri, al termine delle operazioni, hanno tratto in arresto il soggetto di origini marocchine per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e hanno segnalato, alla locale Prefettura, la compagna dello stesso, per uso personale di droga. L’arrestato, a seguito del rito direttissimo, è stato destinatario della misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, in attesa di giudizio. Inoltre, nell’ambito delle attività svolte in materia di contrasto alla detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, le Fiamme Gialle del Gruppo Como, negli ultimi mesi, hanno segnalato, alla locale Prefettura, circa 31 persone per aver acquistato sostanze stupefacenti destinate al consumo personale. VERONA, VERIFICATO IL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI ANTIRICICLAGGIO. SANZIONATI DALLA GDF PROFESSIONISTI E INTERMEDIARI. Negli ultimi mesi i finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno intensificato l’azione di vigilanza sul corretto adempimento degli obblighi e delle disposizioni antiriciclaggio nei confronti dei soggetti, diversi dalle banche, gravati da obblighi di collaborazione attiva al fine di prevenire e contrastare condotte di riciclaggio di denaro che, oltre a inquinare l’economia legale, alterano le condizioni di concorrenza del mercato. Le Fiamme Gialle scaligere, avvalendosi dei penetranti poteri di polizia valutaria attribuiti al Corpo, hanno approfondito specifici elementi desunti dalle numerose banche dati a disposizione. Il dipendente Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Verona, in particolare, nel contesto di riferimento, ha eseguito 6 interventi antiriciclaggio che hanno coinvolto diverse categorie di soggetti obbligati dalla normativa antiriciclaggio aventi sede a Verona e provincia. Nel dettaglio sono stati ispezionati 2 esercizi commerciali che effettuano rimesse di denaro usualmente denominati “money transfer”, 2 professionisti iscritti all’albo dei commercialisti, un notaio e, infine, un importante studio associato di consulenza tributaria. I finanzieri, con riferimento alle attività esperite nei confronti dei “money transfer”, hanno esaminato circa 9mila operazioni di trasferimento di denaro per un ammontare complessivo di oltre 1,8 milioni di euro contestando complessivamente 232 omesse segnalazioni di operazioni sospette relative a operazioni di trasferimento di denaro aventi come beneficiario il medesimo disponente e operazioni inferiori alla soglia prevista di mille euro, disposte da più mittenti nei confronti del medesimo beneficiario, eseguite in un ristretto ambito temporale, al fine di eludere la norma delle cosiddette operazioni frazionate. In 16 casi è stata riscontrata l’omessa conservazione dei documenti identificativi necessari per l’esecuzione delle operazioni di trasferimento di denaro. Nell’ambito delle attività antiriciclaggio eseguite nei confronti dei professionisti sono stati esaminati nel dettaglio centinaia di fascicoli dei clienti: la certosina attività di approfondimento ha consentito ai Finanzieri di portare alla luce ben 144 casi di inefficace o omessa esecuzione degli adempimenti previsti dalla specifica normativa antiriciclaggio per la corretta determinazione della titolarità effettiva dei clienti diversi dalle persone fisiche. In 22 casi, è stata riscontrata anche l’incompleta o omessa conservazione della relativa documentazione antiriciclaggio. MASSA CARRARA, SEQUESTRATI DALLA GDF GIOCATTOLI NON SICURI – I finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Massa Carrara, nell’ambito delle attività svolte a tutela del Made in Italy e della sicurezza dei prodotti nel periodo natalizio, hanno sequestrato oltre 550 articoli privi delle indicazioni di sicurezza stabilite dal Codice del Consumo. In particolare, sono stati effettuati controlli a Carrara nell’ambito del mercato rionale e l’attenzione delle Fiamme Gialle è stata catturata da alcuni giocattoli posti in vendita sulla bancarella di un venditore ambulante, che apparivano sprovvisti dei necessari requisiti di sicurezza. Da un più attento esame, è emerso che tutti i prodotti esposti per la vendita erano sprovvisti della prevista marcatura “CE”, oltre a essere privi delle istruzioni in lingua italiana nonché delle prescrizioni relative alle precauzioni d’uso, tra i quali, ad esempio, l’indicazione dell’età consigliata. Riscontrata l’irregolarità degli articoli proposti per la vendita, in maggioranza rivolti ai più piccoli, i finanzieri hanno proceduto al sequestro amministrativo nei confronti del venditore. Tra i giocattoli sequestrati, sono stati rinvenuti anche più di cento esemplari dei pupazzi Huggy Wuggy, sempre più diffusi nei contenuti visualizzati dai bambini sul canale YouTube. Al venditore ambulante, di nazionalità straniera, sono state comminate sanzioni amministrative, previste dal Codice del Consumo, per un ammontare superiore a 4mila euro, con contestuale segnalazione alla Camera di Commercio competente per la definizione delle stesse. La Guardia di Finanza opera in prima linea nel contrasto alla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, il che contribuisce a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo dove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza. PERUGIA, INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA GDF A TUTELA DEI CONSUMATORI IN VISTA DEL PERIODO NATALIZIO. Con l’approssimarsi delle festività natalizie, la Guardia di Finanza di Perugia ha intensificato, sull’intero territorio provinciale, l’azione di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale e per la tutela del “made in Italy”. All’esito dei controlli effettuati nel mese di dicembre sono stati sottoposti a sequestro circa 12mila pezzi, tra giocattoli, addobbi, decorazioni e altri articoli natalizi, venduti al pubblico privi dei requisiti previsti dal “Codice del Consumo”, e, quindi, non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute. Gli articoli individuati erano sprovvisti sia del marchio CE sia delle indicazioni relative alla natura dei materiali impiegati, al Paese d’origine e alle avvertenze e modalità d’uso in lingua italiana, informazioni, queste ultime, richieste dal legislatore al fine di garantire al consumatore finale la consapevolezza della qualità del prodotto e il suo utilizzo in piena sicurezza. La merce, importata prevalentemente dalla Cina senza i preventivi controlli di sicurezza, oltre a costituire un danno per l’economia nazionale, generando fenomeni di concorrenza sleale, è potenzialmente pericolosa per l’ambiente e per la salute dei consumatori e, soprattutto, dei bambini, proprio per l’assenza di garanzie che certifichino la sicurezza dei materiali utilizzati e delle procedure attuate per la fabbricazione. I responsabili degli esercizi commerciali ove sono stati effettuati i sequestri, sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. I controlli sono tuttora in corso e proseguiranno nei prossimi giorni, quando saranno avviate anche specifiche azioni finalizzate a contrastare la produzione, il commercio e la detenzione di fuochi di artificio, in vista del Capodanno. L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a testimonianza dell’impegno quotidianamente profuso dai Reparti del Corpo per la tutela dei consumatori, di una sana concorrenza e delle imprese oneste che operano sul mercato rispettando le regole. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. OSTIA, I CARABINIERI NOTIFICANO UNA NUOVA ORDINANZA AD UN 47ENNE DEL POSTO. I Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza che applica nei confronti del 47enne R.S. l’obbligo di non lasciare il comune di Roma e di recarsi in caserma due volte al giorno. Il provvedimento è stato emesso dalla Corte di Assise di Appello di Roma, su richiesta della locale Procura Generale, poichè si ritiene che le iniziali esigenze cautelari sono ancora attuali tenuto conto della elevata pericolosità sociale dell’uomo, quale emerge, oltre che dai plurimi precedenti penali, dal suo accertato, in via definitiva inserimento, quale organizzatore, nell’associazione di stampo mafioso denominata “Clan Spada”, con il ruolo di organizzatore, e nell’attesa che la Corte Suprema di Cassazione si pronunci sulla rideterminazione della pena a seguito della sentenza della Corte di Assise d’Appello che lo ha condannato a 10 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. L’indagato era stato scarcerato il 29 settembre scorso ed il suo ritorno ad Ostia era stato festeggiato con una serie di fuochi di artificio. Da subito, i Carabinieri hanno, quindi, intensificato i controlli e gli accertamenti nei confronti dello stesso al quale, poche settimane dopo la liberazione, è stata applicata anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, come segnalato da “3B Meteo“, cielo nuvoloso su gran parte delle regioni con qualche debole pioggia sulle Alpi occidentali, la sera anche sul Friuli Venezia Giulia e Liguria di levante. Nuvoloso su Toscana, Umbria e alte Marche con locali deboli piogge, schiarite su Lazio e Abruzzo. Nuvoloso su regioni tirreniche e Sicilia settentrionale con isolati piovaschi, ampie schiarite altrove. Temperature in aumento, massime tra i 9 e 20 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale