CRONACA – ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO UOMO VISTO ARRAMPICARSI SULLA FACCIATA DI UN PALAZZO. Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Roma Nomentana hanno arrestato, in piazza San Saturnino, un 18enne romeno, gravemente indiziato del reato di furto aggravato e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane è stato notato da alcuni cittadini mentre si arrampicava tramite il tubo di scorrimento dell’acqua piovana per raggiungere il balcone di un appartamento ed è scattato l’allarme al “112“. Una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma Nomentana è intervenuta ed ha sorpreso il ragazzo mentre scendeva frettolosamente da dove era salito e lo hanno bloccato, con l’ausilio di un’altra pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma-Salaria, dimenandosi, spintonandoli e strattonandoli. I Carabinieri lo hanno trovato in possesso di vari oggetti in oro asportati da un appartamento situato al secondo piano dello stabile dove è stata trovata la porta finestra forzata e la camera da letto a soqquadro e un cacciavite. La refurtiva è stata riconsegnata alla vittima e il cacciavite sequestrato. L’uomo è stato condotto presso le Aule di piazzale Clodio dove l’arresto è stato convalidato. ROMA, PERCEPIVANO IL “REDDITO DI CITTADINANZA” SENZA AVERNE TITOLO. I CARABINIERI DENUNCIANO 24 PERSONE. Proseguono gli accertamenti dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma in ordine alla verifica del possesso dei requisiti utili alla concessione del “Reddito di Cittadinanza”, in costante osmosi con le Banche Dati INPS, Motorizzazione Civile e Anagrafe, così da poter ottenere un quadro ben definito circa la regolarità o meno delle istanze presentate per ottenere l’erogazione concessa dal Governo Italiano. In questo contesto, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, supportati dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno sviluppato un’attività info-investigativa sul conto di alcuni soggetti anagraficamente residenti in diversi indirizzi riconducibili a centri di accoglienza per stranieri, evidenziando le posizioni di 24 persone, tutti cittadini provenienti dal continente africano e anagraficamente residenti o domiciliati in un centro di accoglienza di via Tiburtina dismesso nel 2021, che all’esito degli accertamenti sono stati denunciati a piede libero per indebita percezione del “Reddito di Cittadinanza”. I militari hanno appurato che, nel triennio 2019-2022, tutte le persone coinvolte negli accertamenti, al fine di ottenere l’erogazione pubblica, avevano dichiarato falsamente di risiedere nel territorio italiano da almeno 10 anni, producendo autocertificazioni false, riuscendo a percepire indebitamente la somma di 200.118 euro.
In particolare, sono state esaminate 36 istanze presentate negli anni dai denunciati, a 5 di questi non sono mai state erogate per tempestivi accertamenti INPS, altre 11 sono state erogate e interamente percepite per 18 mensilità, mentre 20 sono state revocate o sospese nel corso dell’attività. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. BENZINA IN VENDITA OLTRE 2 EURO A LITRO, IN ITALIA, CONTROLLI DELLA GDF DA NORD A SUD. A causa di un indiscrimato aumento della benzina che ha superato negli ultimi giorni la cifra di oltre i 2 euro a litro, in Italia, da Nord a Sud sono stati avviati dei controlli della Guardia di Finanza per evitare eventuali fenomeni speculativi sui prezzi dei carburanti su strade e autostrade. LECCE, SCOPERTI DALLA GDF 43 LAVORATORI IN NERO E 16 IRREGOLARI. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ultimo periodo dell’anno appena trascorso, hanno eseguito un’intensa attività a contrasto del sommerso da lavoro, condotta trasversalmente nei confronti di diverse tipologie di attività commerciali, che ha permesso di portare allo scoperto l’impiego di 43 lavoratori in nero. I controlli sono stati eseguiti dai Reparti del Corpo territorialmente competenti a Castrignano dei Greci, Gallipoli, Lecce, Melendugno, Melissano, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Racale, Squinzano, Ugento, Uggiano La Chiesa ed hanno riguardato bar, supermercati, parrucchieri, pescherie, ristoranti, negozi di abbigliamento ed imprese di costruzione. Il complesso delle attività hanno, altresì, consentito di individuare 16 lavoratori irregolari e sanzionare 21 datori di lavoro, mentre 45 sono le posizioni ancora da verificare. I responsabili sono stati segnalati ai competenti Uffici per i provvedimenti di competenza. BRINDISI, SEQUESTRATA DALLA GDF QUASI MEZZA TONNELLATA DI PRODOTTI PIROTECNICI, DENUNCIATA UNA PERSONA. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito dei controlli volti a prevenire il commercio e detenzione di prodotti pirotecnici pericolosi per la salute dei consumatori, hanno rinvenuto 442 kg. di fuochi d’artificio occultati in un garage dell’abitazione di un cittadino residente nella provincia di Brindisi. Gli approfondimenti svolti dai militari della Compagnia di Francavilla Fontana, hanno fatto emergere che il detentore della merce non aveva la licenza per la vendita dei prodotti, non disponendo, inoltre, di un locale idoneo allo stoccaggio della merce, come previsto dalla normativa vigente. Al termine delle operazioni il materiale rinvenuto, di fabbricazione cinese, con un quantitativo netto di massa attiva/polvere da sparo pari a 51 chili, è stato, quindi, sottoposto a sequestro ed il possessore della merce è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Brindisi, per detenzione e commercio abusivo ed omessa denuncia all’Autorità di materiale esplodente. REGGIO CALABRIA, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 900 CHILI DI ARTIFICI PIROTECNICI, DENUNCIATE 3 PERSONE. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Reggio Calabria, in linea con le specifiche direttive impartite dall’Autorità di Governo, attuate sul piano tecnico operativo in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno intensificato l’attività di prevenzione e repressione in materia di fabbricazione e commercio illegale di artifici pirotecnici. In tale contesto, i militari del Gruppo di Locri hanno scoperto 900 kg. di fuochi d’artificio destinati alla vendita, illegalmente detenuti all’interno di un esercizio commerciale e in un’abitazione privata della locride. Gli approfondimenti investigativi hanno fatto emergere l’assenza della prevista licenza di vendita dei prodotti, peraltro, stoccati in un locale non conforme alla normativa vigente. All’esito delle operazioni, il materiale di fabbricazione italiana, albanese e cinese, recante un quantitativo netto di massa attiva-polvere da sparo pari ad oltre 85 chili, è stato sottoposto a sequestro. I tre responsabili, allo stato e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Locri per detenzione, commercio abusivo ed omessa denuncia all’Autorità di materiale esplodente. SIRACUSA, SEQUESTRO PATRIMONIALE PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO DELLA GDF NEI CONFRONTI DI UN APPARTENENTE AD UNA NOTA ORGANIZZAZIONE MAFIOSA. Su richiesta della Procura Distrettuale, il Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione ha disposto e la Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito qualche giorno fa, una misura di prevenzione patrimoniale antimafia sottoponendo a sequestro il patrimonio nella disponibilità di G.M., appartenente ad un’organizzazione criminale aretusea storicamente legata ad una nota famiglia mafiosa, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. Il provvedimento della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale Etneo arriva al termine di indagini di Polizia Giudiziaria svolte dalle Fiamme Gialle anche sotto il profilo Economico-Finanziario. In particolare le investigazioni patrimoniali svolte dai militari del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Siracusa hanno consentito di raccogliere elementi comprovanti il fraudolento agire dell’indagato il quale, mediante il reimpiego di proventi illeciti derivanti dallo spaccio di sostanze stupefacenti, ha costituito e avviato una nota attività commerciale nel capoluogo operante nel settore della ristorazione in una zona a forte vocazione turistica. Infatti, al fine di dissimulare la reale proprietà dell’impresa, ha affidato solo formalmente la gestione dell’attività alla compagna e ad un altra persona incensurata, il quale ha ricoperto il ruolo di prestanome. Il reimpiego di proventi illeciti si è concretizzato anche nell’acquisto di un appartamento a Siracusa di circa 6 vani, dove risiede la sua famiglia nei cui confronti è stata applicata la misura di prevenzione antimafia. La Guardia di Finanza, in aderenza alle direttive della Procura Distrettuale di Catania, si è avvalsa dei più moderni sistemi informatici di ausilio alle investigazioni patrimoniali del Corpo quali il software “Molecola”, creato dal Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) nonchè della “Dorsale Informatica”, piattaforma che riduce sensibilmente i tempi di ricerca delle informazioni ottimizzando i processi di lavoro e orientando proficuamente le indagini volte, nel caso specifico, alla ricerca delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico legale siracusano. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
METEO In Italia, per la giornata di domani, piogge e rovesci su Triveneto ed Emilia Romagna, con neve sulle Alpi oltre gli 800 m., anche copiosa in Valle d’Aosta, schiarite al Nord Ovest. Piogge e rovesci, anche temporaleschi, in estensione dal versante tirrenico a quello adriatico. Graduale miglioramento in Sardegna e piogge e temporali sparsi, anche intensi, su Campania, Basilicata e Calabria tirrenica. Come segnalato da “3B Meteo“, le temperature saranno tra i 10 e 18 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale