Un tarantino di 50 anni, con numerosi precedenti penali, ritenuto responsabile di rapina impropria, è stato tratto in arresto e condotto in carcere a Taranto.
L’uomo, nei giorni scorsi, è stato sorpreso, a rubare una moto, dai “Falchi” della Squadra Mobile.
I poliziotti sono stati allertati dai colleghi della Sala Operativa che pochi istanti prima avevano ricevuto la telefonata del proprietario di una motocicletta di grossa cilindrata che era riuscito a bloccare, dopo un breve inseguimento a piedi, il ladro sorpreso a forzare il bloccasterzo del suo mezzo parcheggiato davanti il portone di casa.
Il presunto ladro, vistosi scoperto, ha prima cercato di allontanarsi per, poi, tentare di divincolarsi con calci e pugni quando il proprietario lo ha raggiunto.
La vittima, nonostante il momento di difficoltà, è riuscita restando in contatto telefonico con il “113“, a fornire agli agenti lo loro esatta posizione, permettendo in tal modo di arrivare sul posto.
I poliziotti, che hanno riconosciuto il presunto ladro, con a suo carico numerosissimi precedenti, sono riusciti a bloccarlo.
La prima perquisizione ha permesso di recuperare un cacciavite di grosse dimensioni ed una piccola torcia elettrica.
Nel frattempo un altro equipaggio è ritornato sul luogo del tentativo di furto ed, analizzando le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, ha acquisito ulteriori elementi idonei a ritenere che fosse proprio lui il responsabile di quanto avvenuto.
Rocco Becce
Direttore Editoriale