Da premettere che i benzinai non hanno mai chiuso in molte città italiane, compreso a Potenza, da ieri, alle ore 19:00, e dalle ore 22:00 sulle autostrade, è terminato lo sciopero indetto dalla categoria che, vicina ai propri sindacati, più che alla loro clientela, non sembra che abbiano concluso un granchè.
Infatti, a Potenza, il carburante continua ad aumentare di prezzo, rispetto ai giorni passati.
Abbiamo fatto un giro stasera, nel capoluogo lucano, e il costo più alto è al self IP, in corso Giuseppe Garibaldi, nei pressi di piazza Crispi.
Infatti, per un litro di benzina, in città, ci vogliono ben 1.88,9 euro, non parliamo sulle autostrade.
Quindi, lo sciopero è servito soltanto a fare più guadagni, da automobilisti impauriti che nei giorni scorsi hanno fatto la corsa per il pieno ai propri veicoli.
Quindi, come sempre, anche i gestori di Fegica e di Figisc–Anisa Confcommercio, a braccetto con la politica che avevano, inizialmente, confermato lo sciopero di 48 ore fino a questa stasera.
A proposito, non fermatevi, mai, al primo distributore, i prezzi sono sempre concorrenziali e, comunque, un grazie al “Governo Meloni“, che non ha portato ancora niente di nuovo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale