Dall’Emilia Romagna, un’altro fatto di grave cronaca, con altri lucani coinvolti, dopo quello dei giorni scorsi con 18 persone fermate nell’operazione denominata “Deep Impact”, operata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, guidati dal Colonnello Antonino Buda.
A conclusione degli accertamenti, documentati anche dalle riprese di alcune telecamere di videosorveglianza, con l’accusa di concorso in rissa aggravata, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, nella mattinata di oggi, mercoledì 18 ottobre, hanno arrestato 4 persone.
Sono un operaio 36enne ed il suocero 61enne, entrambi originari della provincia di Matera e un muratore 53enne ed il figlio 33enne, entrambi originari della provincia di Palermo, tutti residenti a Cadelbosco Sopra, che compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emilia, dopo una rissa scaturita per rapporto di vicinato molto difficile tra di loro, litigando a colpi di bastone, tubo di ferro per idraulico ed una vanga da muratore, attrezzi posti sotto sequestro, litigio avvenuto anche a causa di una segnalazione fatta da una delle due famiglie che aveva segnalato alla Polizia Locale la presenza in zona di rifiuti urbani.
Il muratore ed il figlio, finiti in ospedale, sono stati giudicati guaribili, rispettivamente, in 5 e 15 giorni per i traumi riportati a seguito della violenta rissa che ha avuto origine poco prima delle 18,30 di ieri, quando i Carabinieri allertati dal una segnalazione anonima fatta al 112, sono intervenuti in via Ponte Forca, del comune di Cadelbosco.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
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