La scorsa sera, a Roma, presso il “Nuovo Ospedale dei Castelli“, nell’ambito di alcune indagini sulla gestione delle visite in regime di intramoenia, i Carabinieri del NAS di Roma, coordinati dalla Procura di Velletri, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un medico
specialista cardiologo.
Lo specialista è accusato di peculato e truffa ai danni del “Sistema Sanitario Nazionale”.
I militari dell’Arma hanno sorpreso il medico mentre intascava i soldi delle visite effettuate intramoenia nei locali messi a disposizione dalla struttura sanitaria del N.O.C.
di Ariccia.
Legato da un rapporto di esclusività con I’ASL, l’arrestato era stato autorizzato dall’azienda sanitaria ad effettuare delle visite in regime di libera attività
ntramuraria per un numero limitato di ore, ma, in realtà riceveva i pazienti sia in ospedale
sia in alcuni studi medici con i quali collaborava intascando l’intera somma delle visite.
Al termine delle formalità e delle perquisizioni effettuate presso il domicilio e gli altri studi, l’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari confermati questa mattina nell’udienza di convalida.
L’arresto si inserisce nell’ambito di una serie di attività di indagine coordinate dalla Procura di Velletri, che sono ancora in corso.
Ad informarlo è il “Comando Carabinieri Per La Tutela della Salute Nucleo Antisofisticazioni e Sanità” di Roma.
Rocco Becce
Direttore Editoriale