CRONACA – TORINO, SEQUESTRO MILIONARIO DELLA GDF NEI CONFRONTI DI UN NOTO PREGIUDICATO. La Guardia di Finanza di Torino, all’esito di complesse investigazioni di natura economico patrimoniale, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro di beni, emesso dal locale Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione su proposta della Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, nei confronti di un noto pregiudicato gravitante nella provincia torinese, il quale in passato è stato condannato, in via definitiva, per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Le indagini, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, hanno riguardato anche il nucleo familiare dell’interessato ed hanno consentito di rilevare una significativa disponibilità di beni, a dispetto degli esigui redditi dichiarati negli ultimi 10 anni, così, avvalorando l’ipotesi che lo stesso vivesse abitualmente grazie ai proventi di attività delittuose. Alla luce del profilo criminale della persona sottoposta ad accertamenti e della sua pericolosità sociale nonché della sproporzione rilevata tra cespiti patrimoniali posseduti e fonti reddituali dichiarate, il Tribunale di Torino, condividendo gli esiti delle attività svolte dai militari operanti, ha, quindi, disposto il sequestro di un compendio patrimoniale dal valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, composto da 6 unità immobiliari, una società di noleggio di apparecchiature da intrattenimento, una palestra, 7 veicoli e numerosi conti correnti. VARESE, 40 MILIONI DI EURO DI FRODE IVA. 6 ARRESTI E SEQUESTRI DELLA GDF. La Procura Europea, sede di Milano, ha disposto il sequestro di beni e l’arresto di sei persone, sospettate di far parte di un’associazione criminale dedita alla commissione di un’imponente frode all’IVA, di importo stimato pari ad oltre 40 milioni di euro, che coinvolge diversi Stati dell’Unione Europea. Le investigazioni hanno fatto luce su una sospetta “frode carosello”, attuata attraverso un complesso schema criminale con il fine di trarre vantaggi illeciti sfruttando la normativa UE sulle transazioni intracomunitarie, esenti da IVA. L’indagine ha consentito di individuare una pletora di imprese con sede in Bulgaria, Slovacchia, Polonia e Paesi Bassi dedite alla vendita di prodotti informatici a favore di società di comodo ubicate in Italia e formalmente amministrate da prestanome, che hanno omesso di versare in Italia la predetta imposta. Lo schema fraudolento prevedeva un ulteriore passaggio in cui la merce veniva venduta, sottocosto, a favore di altre imprese italiane. I prodotti venivano ceduti a società italiane regolarmente operanti ad un prezzo molto competitivo, nonché ad altre società operanti in Unione Europea, consentendo alle stesse di conseguire un rilevante risparmio d’imposta. Lo schema generava anche ingenti crediti IVA in Italia da parte delle imprese coinvolte, portando a rilevanti profitti che venivano poi riciclati. Le prove raccolte durante le indagini preliminari, effettuate anche con l’ausilio di intercettazioni, hanno condotto a sei arresti e all’esecuzione di 60 perquisizioni operate anche in altri Stati membri dell’UE, nell’ottobre del 2022. Successivamente, la Procura Europea, sede di Milano, ha emesso un decreto di sequestro preventivo che ha consentito alle forze di polizia di sequestrare immobili, auto di lusso, gioielli e denaro contante, nonchè di bloccare i saldi attivi di conti correnti bancari, per un totale di 40 milioni di euro. Il decreto di sequestro preventivo è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Milano. LIVORNO, SCOPERTA E SANZIONATA DALLA GDF UNA MEDIATRICE IMMOBILIARE ABUSIVA. Di recente il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno ha svolto incontri con alcune associazioni di categoria e la Camera di Commercio, al fine di approfondire e valutare dei percorsi che, da una parte, tutelino gli imprenditori che lavorano in regola, e dall’altra invece individuino e sanzionino coloro che svolgono professioni in maniera abusiva e irregolare, falsando il mercato e creando sleale concorrenza. Le Fiamme Gialle non tardano a fornire già un primo segnale, individuando una donna che svolgeva abusivamente la professione di mediatrice immobiliare. Dopo aver scoperto questo, i finanzieri hanno avviato una formale attività di controllo, nel corso della quale è emerso come la donna interagisse fattivamente con le parti acquirenti-venditori sin dalla individuazione di un immobile, alle successive fasi di proposta di acquisto e compromesso, fino al conclusivo rogito notarile, sebbene non avesse i requisiti previsti. All’abusiva mediatrice è stata, quindi, contestata la violazione di cui alla predetta normativa, che prevede una pesante sanzione amministrativa, fino a 15mila euro. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, 6 ARRESTI PER REATI INERENTI AGLI STUPEFACENTI. SEQUESTRATI CIRCA 3 CHILI DI DROGA, IN PARTE CONFEZIONATI IN PACCHI POSTALI, PRONTI PER LA SPEDIZIONE. Nel corso dei quotidiani servizi di controllo nella periferia est della Capitale, i Carabinieri della Compagnia di Frascati, diretti dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 6 persone per reati inerenti agli stupefacenti e sequestrato circa 3 kg. di droga. Le attività rientrano nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale CC di Roma per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e degrado nelle periferie. Transitando in via dell’Archeologia, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno notato un 20enne romano, già noto per precedenti reati, uscire da un’abitazione di una palazzina popolare, di proprietà del Comune di Roma, e lo hanno fermato per una verifica. Il giovane è stato trovato in possesso di 25 dosi di droga, tra cocaina e crack, e 120 euro in contanti ritenuti di provenienza illecita. I Carabinieri hanno poi eseguito accertamenti nell’abitazione dalla quale era appena uscito ed hanno scoperto che il 20enne l’aveva occupata abusivamente, non avendo alcun titolo o autorizzazione. È stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per l’occupazione abusiva. Per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito in manette anche un 25enne del Marocco, senza fissa dimora e con precedenti, fermato sempre dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca all’interno di una nota piazza di spaccio in via San Biagio Platani. Alla vista dei militari, il giovane aveva tentato la fuga ma è stato bloccato e trovato in possesso di 8 dosi di cocaina e crack e alcune dosi di hashish, oltre a 450 euro, ritenuti provento di attività illecita. Gli stessi Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato anche una 38enne romana, con precedenti, trovata in possesso di 9 dosi di cocaina e 26 gr. di hashish in via Giovanni Battista Scozza e un 22enne romano, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine, notato mentre si aggirava con fare sospetto in una nota piazza di spaccio e trovato in possesso di 4 gr. di cocaina. La successiva perquisizione nella sua abitazione, poco distante, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare altri 30 gr. della stessa droga, suddivisi in 74 dosi e 330 euro. Nella disponibilità del giovane sono stati trovati anche 8 proiettili, uno calibro 38 Special e 7 calibro 7,65. Dovrà rispondere dei reati di detenzioni ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi e/o munizioni. In via Casale del Torraccio, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata hanno notato un 22enne romano, con precedenti, che alla loro vista ha tentato di disfarsi dello zaino che aveva al seguito gettandolo in un cassonetto dei rifiuti. Fermato il giovane e recuperato lo zaino, i Carabinieri hanno scoperto che conteneva 9 panetti di hashish per un peso complessivo di 900 gr. La droga è stata sequestrata e il 22enne è finito in manette. Infine, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno arrestato un 45enne romano, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine, fermato a bordo della sua autovettura in via Raoul Chiodelli e trovato in possesso di 15 pacchi postali pronti per la spedizione, contenenti complessivamente 1,2 kg. di hashish e 200 gr. di marijuana. Tutti gli arresti sono stati convalidati. ARDEA, I CARABINIERI ARRESTANO UNA COPPIA PER DETENZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE. DENUNCIATI IN CONCORSO I GENITORI. I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato una giovane coppia di 20enni, gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. I militari, durante un servizio perlustrativo, hanno controllato il ragazzo, sottoposto alla detenzione domiciliari per scontare una pena di due anni. La ragazza, incensurata, era presente al controllo e, da una rapida osservazione, i Carabinieri hanno verificato che aveva intrapreso con il detenuto una convivenza, senza aver richiesto alcuna autorizzazione, inoltre, al loro arrivo, tentava di nascondere un involucro sospetto. Di conseguenza è stata eseguita una perquisizione, nonostante le rimostranze dei due e dei genitori conviventi del ragazzo. Al termine delle operazioni, il personale operante ha rinvenuto oltre 110 gr. di hashish, pochi gr. di marijuana e la somma in contanti di oltre 22.500 euro, in banconote di piccolo taglio, sottoposte a sequestro. Per questi motivi i giovani sono stati arrestati e tradotti nelle camere di sicurezza della Tenenza di Ardea, in attesa del giudizio direttissimo, i genitori, invece, sono stati denunciati in concorso con i ragazzi. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, nuvolosità diffusa con deboli piogge in Liguria e nubi basse in Val Padana, maggiori schiarite sulle Alpi centro-occidentali e Piemonte. Nuvoloso su Tirreniche e Umbria con piovaschi in alta Toscana, schiarite anche ampie tra Marche e Abruzzo. Nuvoloso sulle coste tirreniche peninsulari con possibili piovaschi in Campania; tendenza ad ampie schiarite altrove. Le temperature, saranno in rialzo, tra i 12 e 16 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale