POLITICA – CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE A POTENZA – Con diversi argomenti all’ordine del giorno, a Potenza, per il prossimo 2 marzo, è stato convocata una nuova riunione del Consiglio comunale, in seduta ordinaria, con inizio alle 8:30. L’Assemblea si svolgerà, come sempre, nella Sala del Consiglio Comunale, in via Nazario Sauro. CRONACA – MONZA, MAXI SEQUESTRO DELLA GDF DI OLTRE 3,8 MILIONI DI ARTICOLI ELETTRICI ED ALTRI PRODOTTI NON CONFORMI AGLI STANDARD DI SICUREZZA. DENUNCIATI 6 IMPRENDITORI BRIANZOLI. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza, a seguito di una mirata intensificazione del controllo economico del territorio ai fini del contrasto all’importazione ed alla vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea, hanno individuato e sequestrato oltre 3.800.000 prodotti privi della certificazione “CE”, con falsa apposizione della medesima marchiatura ovvero non conformi al “Codice del Consumo”. Il piano d’azione è stato sviluppato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza che, in attuazione del dispositivo operativo provinciale di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato, hanno eseguito controlli presso operatori commerciali di Albiate, Carate Brianza, Carnate e Muggiò, rinvenendo stoccati nei magazzini centinaia di migliaia di articoli elettrici, risultati, in esito all’esame anche documentale effettuato sul posto, privi della marchiatura “CE”, mancanti dei relativi fascicoli tecnici e dei requisiti previsti dalla normativa di sicurezza in materia. Le successive investigazioni, svolte mediante riscontri di natura amministrativo-contabile e sopralluoghi, hanno consento di ricostruire e risalire la filiera di approvvigionamento, individuando 2 importatori con depositi in Monza e Concorezzo, dove sono stati rinvenuti ulteriori centinaia di migliaia di articoli elettrici illecitamente messi in commercio e risultati contrassegnati da false certificazioni “CE”. Accertata, altresì, la detenzione per l’immissione sul mercato anche attraverso la Grande Distribuzione Organizzata, l’intero stock di materiale elettrico, immediatamente sottoposto a sequestro, mentre gli amministratori delle 6 società coinvolte, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e le due imprese di importazione segnalate alla medesima A.G. per i concomitati profili di responsabilità para-penale propria degli Enti. LUCCA, FRODE FISCALE SCOPERTA DALLA GDF. SEQUESTRATI BENI NELLA DISPONIBILITÀ DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DI UN’IMPRESA DI COSTRUZIONI. I militari del Comando Provinciale della GDF di Lucca, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Lucca, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, finalizzato alla confisca nei confronti del legale rappresentante di una società attiva nel settore della costruzione di edifici, all’esito di accurate investigazioni in materia di reati tributari. L’attività trae origine da una più articolata indagine svolta dalle Fiamme Gialle di Aversa, che ha permesso di smascherare un’associazione criminale, costituita da diverse società, dedita alla sistematica emissione di fatture per operazioni inesistenti. In particolare, è emerso che una delle società campane coinvolte, risultata essere una “cartiera”, in sostanza, una società fantasma, aveva intrattenuto rapporti anche con un’impresa lucchese, nei cui riguardi è, poi, scaturita l’attività ispettiva da parte de finanzieri del Gruppo di Lucca. All’esito delle attività, è stato riscontrato, congiuntamente al mancato adempimento di alcuni dei principali obblighi contabili e fiscali, l’utilizzo di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti pari a circa 100mila euro, per cui il rappresentante legale della società è stato deferito alla locale A.G. per i reati di “Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”, nonché di “Occultamento o distruzione di documenti contabili”. Contestualmente, è stato richiesto al pm, titolare del fascicolo processuale, di valutare ed avanzare una richiesta, al G.I.P., di sequestro preventivo di beni per un valore pari all’ammontare del profitto del reato, quantificato in circa € 20.000, corrispondente all’IVA dovuta. Il GIP di Lucca, ritenendo sussistenti gli elementi investigativi raccolti compendiati nella richiesta del pm, ha, quindi, emesso il decreto con cui ha disposto il sequestro di valori nella disponibilità del legale rappresentante, che è stato eseguito in questi giorni dai militari, con l’apprensione di somme bancarie e di un’autovettura. TREVISO, SCOPERTA DALLA GDF EVASIONE FISCALE NEL SETTORE TESSILE. DENUNCIATO IMPRENDITORE E SEQUESTRATI 472MILA EURO. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno denunciato un imprenditore tessile di origine straniera per il reato di omessa dichiarazione, ottenendo dal locale Tribunale un provvedimento di sequestro di beni fino a 472mila euro. Le indagini, scaturite da una verifica fiscale avviata dai finanzieri del Gruppo Treviso a contrasto delle imprese tessili cosiddette “Apri e Chiudi”, hanno permesso di constatare che, nell’anno d’imposta 2018, l’indagato, titolare di una ditta del trevigiano attiva nel confezionamento di capi d’abbigliamento, con clienti nelle province di Treviso, Padova e Vicenza, ha ottenuto ricavi netti per circa 700mila euro, senza però presentare le dichiarazioni fiscali. La locale Procura della Repubblica ha, dunque, chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari un decreto di sequestro preventivo per un importo pari alle imposte evase, quantificate in 472mila euro, che i finanzieri trevigiani hanno eseguito cautelando un immobile di pregio nel capoluogo, liquidità bancaria e due automezzi di media cilindrata. L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso ha avuto il fine di tutelare gli interessi erariali e gli operatori economici in regola con il Fisco, che rischiano di essere estromessi dal mercato da parte di chi agisce slealmente, applicando prezzi più competitivi, grazie ai vantaggi derivanti dal mancato rispetto delle norme tributarie. LIVORNO, NOLEGGIO OCCASIONALE ABUSIVO DI UNA IMBARCAZIONE DA DIPORTO SCOPERTO DALLA GDF. Una sanzione amministrativa di circa 4mila euro per esercizio abusivo del noleggio occasionale di un’imbarcazione di oltre 17 metri. Questo è quanto è stato scoperto dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Portoferraio ad una società capitolina, nel corso dell’attività di Polizia in mare. Sono in corso ulteriori sviluppi per l’impiego irregolare dell’individuato skipper, che accompagnava, in viaggio di nozze, una giovane coppia. I finanzieri di mare, acquisita la documentazione, dagli occupanti dello yacht, comprovante l’effettuazione della prestazione del noleggio e confrontandola con le informazioni presenti sulle banche dati in uso alla Guardia di Finanza, hanno rilevato illeciti connessi al distorto utilizzo della imbarcazione in attività di charter e la connessa irregolare gestione, della stessa, dal punto di vista tributario. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NEL CENTRO STORICO, ESEGUITI 4 ARRESTI. Nel corso di uno specifico servizio antiborseggio a bordo dei mezzi pubblici, presso le fermate della metropolitana e i luoghi maggiormente frequentati dai turisti nella Capitale, i Carabinieri del Gruppo di Roma, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato 4 persone. I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato 2 cittadini peruviani, di 32 e 33 anni con precedenti, e un cittadino cileno di 31 anni, tutti senza fissa dimora, il primo, a bordo della metro A in arrivo alla fermata “Flaminio”, visto mentre si impossessava del cellulare, di una turista spagnola, approfittando della confusione e il secondo, presso la fermata metro “Termini”, bloccato appena dopo essere stato visto rubare un cellulare nella borsa di una turista indiana. Il terzo, presso la fermata metro “Repubblica”, dopo essersi impossessato dello smartphone di una straniera, sfilandolo dalla borsa che portava in spalla. Infine, in piazza Barberini, dove un ragazzo stava fotografando con la sua reflex, è stato distratto da 2 passanti che con la scusa di chiedergli una sigaretta, hanno cominciato a frugargli nello zaino portandosi via il cellulare. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile in transito ne hanno fermato uno e lo hanno arrestato. Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e tutti gli arresti sono stati convalidati. FIUMICINO, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLO SCALO INTERNAZIONALE “LEONARDO DA VINCI”. Nel corso dei quotidiani controlli nello scalo aeroportuale intercontinentale “Leonardo Da Vinci”, i Carabinieri della Stazione Aeroporto Fiumicino nelle ultime ore hanno denunciato 3 persone per tentato furto. Nei pressi di alcuni negozi duty free, situati nel Terminal 3 – Partenze, i Carabinieri hanno fermato quattro viaggiatori, tre italiani e un romeno, che in attesa dei rispettivi voli, hanno tentato di superare le casse senza pagare prodotti di profumeria e stecche di sigarette, del valore di oltre 600 euro, occultandoli all’interno dei propri bagagli a mano. Tutti, sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha, poi, allertato i militari. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al negozio mentre le persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria. Presso l’uscita dei “Terminal 3 – Arrivi”, invece, tra i viaggiatori in cerca di un trasporto in direzione Roma, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno sorpreso un autista intento a procacciarsi clienti senza averne titolo. Per lui è scattata la sanzione amministrativa di 2.064 euro e il contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dallo scalo aeroportuale. Nel corso delle attività, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno identificato 62 persone, tra passeggeri e lavoratori, e eseguito verifiche su 26 veicoli durante posti di controlli nell’area antistante l’ingresso ai Terminal. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
SPETTACOLO – ROMA, ALL‘ETÀ DI 84 ANNI È MORTO MAURIZIO COSTANZO – È lutto nel mondo del giornalismo e dello spettacolo. All’età di 84 anni, oggi, a Roma, dove era nato il 28 agosto del 1938, è morto Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore televisivo, autore e sceneggiatore, dal 1995 sposato con Maria De Filippi. Senza ricordarli, molti sono i programmi radiofonici, televisivi e teatrali che negli anni hanno dato una grande popolarità al personaggio scomparso e amato da tutti che, personalmente, negli anni ’80, ho avuto il piacere di conoscere nella Capitale. Per l’ultimo saluto, domani mattina sarà aperta la camera ardente, dalle ore 10:30, in Campidoglio, e lunedì i funerali, in piazza del Popolo.
METEO Per domani, come segnalato da “3B Meteo“, in Italia, da Nord a Sud, temperature in rialzo tra i 13 e 24 gradi. Nuvoloso su Liguria, Emilia-Romagna, bassa Lombardia e Triveneto con piogge in serata, maggiori schiarite altrove. Nuvoloso con piovaschi sparsi tra Toscana, Umbria e Lazio, schiarite sul versante adriatico. Nuvoloso con rovesci in Sardegna dalla sera, nubi sparse e schiarite sulle regioni peninsulari, con aumento della copertura nuvolosa in serata.
Rocco Becce
Direttore Editoriale