In Basilicata, nella serata di ieri, lunedì 23 ottobre, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Potenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, per un 35enne del Vulture-Melfese che è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Le indagini hanno permesso di acquisire in brevissimo tempo un significativo quadro indiziario a carico dell’uomo ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della propria ex compagna di 30 anni, consentendo di documentare le condotte illecite dell’arrestato a partire dallo scorso mese di giugno, consistite in reiterate minacce telefoniche, tramite sms e per interposte persone, tanto da causare alla vittima un’iniziale condizione di isolamento ed anche stati di ansia, paura per la propria incolumità fisica e timore per i propri congiunti.
La situazione di disagio aveva addirittura spinto la donna a cambiare abitazione, numero di telefono ed anche le proprie abitudini quotidiane di vita.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale