Tra le 10 candidate, Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto, oggi, venerdì 31 marzo, la città di Agrigento è stata proclamata “Capitale Italiana della Cultura 2025“.
Si tratta di una città collinare sulla costa Sud Occidentale della Sicilia, nota per le rovine dell’antica città di Akragas e la Valle dei Templi, un vasto sito archeologico con templi greci ben conservati.
Nella periferia della città moderna si trova il Museo archeologico regionale che ospita manufatti e un telamone (statua maschile gigante).
Ad Ovest, è situata la “Scala dei Turchi“, un’insolita scogliera bianca a scalini che si affaccia su spiagge sabbiose.
La designazione della città siciliana è avvenuta presso la “Sala Spadolini” del MiC, alla presenza dei sindaci delle città candidate, del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, del presidente della giuria, Davide Maria Desario e dei membri della Giuria, Isabella Valente, Maria Luisa Catoni, Luisa Piacentini, Salvatore Adduce, Paolo Asti, Luca Brunese.
Il titolo è conferito per la durata di 1 anno e la prima città ad aggiudicarsi il riconoscimento fu Mantova nel 2016, poi, Pistoia, nel 2017, Palermo, nel 2018 e Parma, nel 2020, prorogato anche nel 2021 a causa della pandemia da “Covid–19“.
Redazione