CRONACA – MACERATA, SEQUESTRATI DALLA GDF 41 CHILI DI MARIJUANA, PRESSO L’HUB DI UNA SOCIETÀ DI SPEDIZIONE. DENUNCIATO A PIEDE LIBERO IL DESTINATARIO – Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, con particolare riguardo a quelli riguardanti l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ancora più potenziati a seguito di quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione ad una serie di attività di controllo presso i magazzini di alcune società di spedizione. I finanzieri, con il costante ausilio delle unità cinofile in forza al Reparto, hanno sottoposto a controllo sommario esterno i colli dei beni giacenti, in attesa di essere consegnati ai destinatari. Nel corso di uno degli interventi, in seguito all’insistente segnalazione da parte del cane antidroga, sono stati attenzionati 3 colli e ritenendo che gli stessi potessero contenere sostanze stupefacenti, previa autorizzazione del pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, sono stati aperti ed ispezionati, rinvenendo al loro interno, complessivamente, 41 chili di marijuana. La sostanza stupefacente è stata così sottoposta a sequestro probatorio. Alla luce delle evidenze emerse, il destinatario dei plichi, univocamente individuato, è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. SAVONA, CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI. 5 ARRESTI IN FLAGRANZA DI REATO DELLA GDF E SEQUESTRO DI 700 GRAMMI DI HASHISH. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona, nell’ultimo periodo hanno intensificato l’attività di controllo sul territorio della provincia, finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope. In particolare, nello scorso mese di marzo, le Fiamme Gialle savonesi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, 5 persone responsabili di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sequestrato oltre 700 grammi di hashish. In un’occasione, i militari del Gruppo di Savona hanno fermato, in uscita dal casello autostradale di Borghetto Santo Spirito (SV), due soggetti italiani, ultraquarantenni, privi di precedenti specifici, i quali durante il controllo di polizia, hanno esibito spontaneamente 1 grammo di hashish, palesando un atteggiamento teso. La successiva ispezione dell’autovettura su cui viaggiavano i due uomini ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 5 panetti di hashish, del peso complessivo di 500 grammi, occultati sotto il sedile del passeggero. Le perquisizioni personali e domiciliari hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro telefonini, bilancini di precisione e sostanze da taglio, costituenti elementi di prova dell’ipotesi delittuosa di detenzione di droga ai fini dello spaccio, al punto da consentirne l’arresto. Nell’ambito di un altro dispositivo volto alla repressione dei traffici illeciti, sempre i finanzieri dello stesso Gruppo di Savona, nel quartiere Legino di Savona, hanno intimato l’alt ad una vettura su cui viaggiavano tre 19enni, nati in Italia, con origini nordafricane, già gravati da precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti. I due, non appena resisi conto del possibile controllo delle forze di Polizia, hanno lasciato cadere dal finestrino dell’auto due panetti di hashish del peso di 200 grammi complessivi. I finanzieri hanno, quindi, proceduto al recupero e sequestro dello stupefacente ed all’arresto in flagranza dei tre giovani. Nel corso del successivo processo per direttissima, il Giudice ha disposto gli arresti domiciliari per due degli arrestati e l’obbligo di firma per il terzo. Il Gruppo di Savona ha, inoltre, segnalato alla locale Prefettura quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti quattro soggetti, sequestrando in tali circostanze oltre 60 grammi tra hashish e marijuana. PISA, ESEGUITA DALLA GDF UNA VERIFICA FISCALE NEI CONFRONTI DI UN DISTRIBUTORE STRADALE DI CARBURANTE CHE HA OMESSO DI DICHIARARE RICAVI PER 1.500.000 EURO. I finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Volterra hanno individuato un distributore facente parte della rete commerciale di una primaria compagnia petrolifera, con punto di vendita nel Comune di Volterra, che da anni aveva omesso di comunicare le prescritte dichiarazioni fiscali, evadendo così sia le imposte dirette che l’IVA dovuta. L’attività è stata eseguita durante l’intensificazione dei controlli agli impianti stradali di carburante disposta a livello nazionale, sia in relazione a possibili speculazioni sui prezzi sia per quanto riguarda il rispetto della corretta indicazione al pubblico dei prezzi praticati. In particolare, in concomitanza con un’attività ispettiva finalizzata a riscontrare la corretta esposizione e comunicazione dei prezzi praticati nei confronti del distributore di carburante, veniva avviata una verifica fiscale da cui emergeva che l’impresa non aveva presentato le dichiarazioni fiscali riguardanti gli anni d’imposta 2017 e 2018. All’esito della verifica fiscale venivano constatati ricavi non dichiarati per circa 1.500.000 euro e segnalata all’Agenzia delle Entrate un’evasione delle Imposte Dirette e dell’Imposta sul valore aggiunto per circa 500mila euro. L’attività di servizio eseguita dalle Fiamme Gialle conferma il costante e quotidiano impegno della Guardia di Finanza nel garantire la corretta concorrenza sui mercati, il rispetto della normativa posta a tutela della trasparenza dei prezzi e nel contrastare ogni forma di evasione fiscale, con un approccio operativo trasversale e per questo sempre più incisivo. ROMA, SCOPERTI DALLA GDF OMESSI VERSAMENTI DELL’IMPOSTA SUI VOLI NON DI LINEA PER CIRCA 2,7 MILIONI DI EURO. Dopo aver rilevato il trasporto di 15.500 passeggeri “fantasma”, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate 161 società per l’omesso versamento dell’imposta sui trasporti aerei non di linea. Il piano di controlli è stato attuato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Ciampino presso gli scali aeroportuali “G.B. Pastine” e Roma Urbe, che hanno riguardato compagnie operanti nei servizi di aerotaxi ed elitaxi personalizzati. Incrociando le informazioni ritraibili dai documenti di viaggio emessi direttamente dal vettore o dalle società che curano l’assistenza a terra dei passeggeri, con i dati riguardanti gli effettivi versamenti relativamente al quinquennio 2018/2022, sono state individuate posizioni significative che sono state sottoposte a ulteriori approfondimenti. Diversi gli schemi evasivi utilizzati dalle compagnie per sottrarsi agli obblighi di versamento, numerosi vettori avevano di fatto effettuato versamenti per tratte inferiori a quelle realmente percorse, in altri casi, confrontando i “piani di volo” comunicati alla torre di controllo con i documenti di viaggio rilasciati, sono state rilevate discordanze circa il numero di passeggeri effettivamente trasportati. La specifica imposta erariale, il cui importo varia in funzione della tratta percorsa e del numero di passeggeri, rientra tra i tributi ambientali, finalizzati a tassare i servizi aventi un impatto negativo sull’ambiente ed il cui gettito è prioritariamente destinato alla tutela dell’ecosistema. Le società, cui sono riconducibili le compagnie aeree, di cui 7 fiscalmente residenti in Italia e 154 all’estero, dovranno ora versare al Fisco oltre 2,7 milioni di euro. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI CONTRO I FURTI NELLA CAPITALE. 8 PERSONE ARRESTATE. Nel corso dei quotidiani controlli del territorio, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestato 8 persone gravemente indiziate del reato di furto aggravato. I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno notato due giovani donne mentre entravano all’interno di un condominio nei pressi di Fontana di Trevi ed hanno deciso di pedinarle. Entrati all’interno dello stabile i militari hanno bloccato le due donne, una 21 e una 14enne, entrambe di origini serbe subito dopo aver tentato di forzare la porta d’ingresso di un appartamento del secondo piano, servendosi di una lastra ricavata da una bottiglia in plastica. La successiva perquisizione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire due cacciaviti, una chiave inglese e due mazzi di chiavi. Al termine dell’udienza in cui l’arresto è stato convalidato, la 21enne è stata accompagnata in carcere in attesa del processo. Mentre la minore dopo la convalida, è stata riaffidata ai genitori. In piazza dell’Ara Coeli, nei pressi della fermata dell’autobus 87, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese hanno arrestato due cittadini romeni di 44 e 47 anni, trovati in possesso di un portafoglio con all’interno denaro contante, carte di credito e documenti personali di proprietà di una turista statunitense che era appena salita su un bus. Dai successivi accertamenti dei militari, il 47enne arrestato è risultato beneficiare del reddito di cittadinanza, quindi è scattata la segnalazione all’INPS per l’eventuale revoca. Poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato due donne di origini serbe di 30 e 26 anni, sorprese e bloccate, all’interno della fermata metropolitana “Termini”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio di un turista portoghese. Nei pressi di via Cola di Rienzo, i Carabinieri della Stazione Roma San Pietro hanno arrestato un 43enne del Perù, visto uscire da un’auto parcheggiata, con in mano una borsa e un pc portatile. Infine, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in via dei Laterani. hanno arrestato un 44enne romano, già sottoposto alla misura dell’obbligo di firma con obbligo di dimora nel comune, mentre armeggiava sul blocchetto di accensione di uno scooter. L’uomo alla vista dei militari ha tentato una fuga ma è stato subito raggiunto e trovato in possesso di un grimaldello, una lama tipo spadino e una torcia frontale. Tutte le vittime hanno presentato regolare denuncia-querela. Nel corso delle udienze, presso le Aule di Piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato tutti gli arresti. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, tempo parzialmente nuvoloso con maggiori addensamenti dal pomeriggio su Alpi di confine, Prealpi e Liguria con possibili rovesci o locali temporali. Nuvoloso con piogge, rovesci e temporali in estensione dal versante tirrenico a quello adriatico, a tratti anche intensi. Nuvoloso con rovesci e temporali sparsi, specie dal pomeriggio, anche forti sulle coste tirreniche. Temperature in aumento, tra i 12 e 20 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale