Per la morte di Lorenzo Pucillo, nella foto, avvenuta a Pescopagano, nel potentino, lo scorso 21 marzo, nella giornata di oggi, è stato disposto un fermo per il presunto colpevole, eseguito dai Carabinieri di Potenza e Melfi.
Si tratta di E.G.B., ritenuto gravemente indiziato di omicidio aggravato.
Le complesse indagini, sono state svolte dagli investigatori, con il diretto impegno dei magistrati della Procura potentina, con a capo il dott. Francesco Curcio e dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Potenza e della Compagnia del N.O.R. di Melfi, appartenenti al Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Luca D‘Amore, attraverso escussioni di numerosi testimoni, vicini, conoscenti e familiari della vittima, con attività tecniche di tabulati telefonici, intercettazioni ed altro, oltre che di indagini di carattere scientifico, come l’esame comparativo del DNA, rilievi su armi ed altro, nonostante il clima omertoso che con particolare amarezza viene sottolineato.
Il tutto ha, comunque, consentito di acquisire un quadro indiziario grave per la persona indagata.
L’arma del delitto è stata sequestrata e il presunto omicida ha reso piena confessione, spiegando i pregressi litigi per ragioni di vicinato,
L’efferato omicidio dovrebbe ricollegarsi allo sconfinamento delle mandrie del defunto nei terreni del sospettato.
Ad informarlo è la Procura della Repubblica di Potenza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale