Un altro pilota di origini lucane perde la vita, questa volta ai comandi di un ultraleggero precipitato sul Monte Musi, in Friuli Venezia Giulia e lascia la moglie e due figli.
Si tratta del Capitano 34enne, Alessio Ghersi, nella foto, nato a Domodossola che avrebbe iniziato il suo quinto anno di esperienza nella “Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori” e che ricopriva la posizione di secondo gregario destro.
La vittima era entrata in Aeronautica nel 2007 con il corso Ibis V e dopo le scuole di volo era stato assegnato al Quarto Stormo di Grosseto, dove aveva conseguito la qualifica di pilota combat ready sul velivolo Eurofighter, svolgendo attività di difesa aerea, sia in ambito nazionale sia in missioni Nato.
L’esperto di volo, si era addestrato appena 18 giorni fa nei cieli di Ghedi e sopra l’aeroporto Luigi Olivari, sede del Sesto stormo e anche in quel caso aveva dimostrato il suo alto livello di professionalità.
I genitori sono della Basilicata, di Pisticci, nel materano, dove sono nati e cresciuti prima di emigrare in Piemonte, e da dove sono soliti rientrare tutte le estati in visita ai fratelli e alle sorelle.
Con lui, sul biposto che era decollato alle ore 18:00 di ieri, da Campoformido, per un volo turistico, vi era anche Sante Ciaccia, di Milano, cugino della moglie, in visita dal capoluogo lombardo con la sua famiglia.
La Procura della Repubblica di Udine, su quanto accaduto, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per disastro aereo e omicidio colposo.
Lo scorso 7 marzo, come da link qui pubblicato, un altro pilota lucano era deceduto in volo, insieme ad un collega.
https://www.robexnews.it/2023/03/07/guidonia-montecelio-un-lucano-tra-i-due-piloti-morti/
Rocco Becce
Direttore Editoriale