CRONACA – BOLOGNA INTERCETTATO DALLA GDF OLTRE 1 MILIONE E MEZZO DI VALUTA NON DICHIARATA PRESSO L‘AEROPORTO “G. MARCONI” – Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività di contrasto al trasferimento illegale di valuta, attuata, attraverso uno strutturato piano d’azione, dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli nell’ambito dello scalo aeroportuale “Guglielmo Marconi” di Bologna. Dall’inizio dell’anno ad oggi, i funzionari doganali e le Fiamme Gialle hanno intercettato oltre 100 passeggeri che hanno tentato la movimentazione di valuta, verso l’estero, non dichiarata, per un importo complessivo pari a 1 milione e mezzo di euro. Le previsioni valutarie prevedono, infatti, per l’interessato a trasferire all’estero valuta per importi pari o superiori ai 10mila euro, l’effettuazione di una dichiarazione in dogana. La maggior parte dei trasgressori, individuati dalla sinergica attività di controllo svolta presso lo scalo aeroportuale felsineo, ha estinto la violazione, avvalendosi dell’istituto dell’oblazione immediata. Le violazioni contestate costituiscono illeciti di natura economico-finanziaria sottesi a fenomeni di estrema pericolosità sociale tra cui il riciclaggio, e il finanziamento di attività criminose. Di qui l’importanza di un presidio sempre efficace ed efficiente della frontiera aeroportuale, a tutela e salvaguardia degli interessi di tutta la collettività. LIVORNO, SCOPERTA DALLA GDF FRODE SUI “BONUS FACCIATE“. Nel corso di un procedimento aperto dalla Procura della Repubblica di Livorno, le Fiamme Gialle della città toscana, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Livorno, avente ad oggetto crediti fittizi per un ammontare complessivo di circa 3,5 milioni di euro. Le indagini hanno tratto le mosse da una mirata analisi di contesto, estesa a tutta la provincia, riguardante gli ingenti bonus fiscali nel settore edile, svolta dai finanzieri e coordinata dal Comando Provinciale. È, così, emersa quella che gli inquirenti ritengono fosse un’articolata rete criminale, ideata e gestita dal titolare di uno studio di consulenza fiscale con il diretto coinvolgimento di due società edili. Il meccanismo di frode sarebbe consistito nel generare, sulla base di comunicazioni presentate telematicamente all’Agenzia delle Entrate, fittizi crediti d’imposta relativi alle spese sostenute per interventi edilizi, in realtà mai realizzati, rientranti nel regime applicativo dei “Bonus facciate”. Il tutto è avvenuto all’insaputa dei proprietari degli immobili oggetto di ristrutturazione edilizia che, pur risultando formalmente beneficiari delle agevolazioni fiscali, hanno negato di aver intrattenuto rapporti con gli indagati, nonchè di aver eseguito interventi di manutenzione sui propri appartamenti. Tra l’altro, i lavori ed i relativi costi, del tutto fittizi, risultano assolutamente incoerenti con la ridotta metratura degli appartamenti indicati nelle dichiarazioni inviate all’Agenzia delle Entrate, dichiarazioni che, tuttavia, hanno generato nei cassetti fiscali un imponente ed illecito credito d’imposta, fortunatamente bloccato dai finanzieri poco prima che venisse monetizzato. Il reato per cui si procede, secondo le contestazioni della Autorità Giudiziaria labronica, è quello di truffa per aver generato, solo cartolarmente, mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti ed invio telematico delle comunicazioni prescritte dai crediti d’imposta fittizi, successivamente ceduti, per, poi, essere monetizzati, nel cassetto fiscale delle società edili. MISANO ADRIATICO, SCOPERTA DALLA GDF EVASIONE FISCALE NEL CAMPO DEL TURISMO DENTALE PER OLTRE 440MILA EURO. Nell’ambito del piano volto alla tutela degli operatori corretti dalla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che non rispettano le regole, disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, le Fiamme Gialle hanno individuato un autotrasportatore, risultato essere evasore totale, che svolgeva l’attività di trasporto dei pazienti che si recano in Croazia per essere sottoposti a cure presso cliniche odontoiatriche. L’attività condotta dai finanzieri ha fatto emergere che il trasportatore, residente a Misano Adriatico, aveva inizialmente svolto l’attività completamente “in nero” e successivamente aveva dichiarato di svolgere l’attività tramite una società con sede in Bulgaria, ma, nella realtà, aveva continuato ad operare esclusivamente nel territorio Italiano verso la vicina Croazia e con la sola clientela italiana, evadendo, quindi, le imposte mediante il ricorso alla cosiddetta esterovestizione della residenza fiscale, ovvero dichiarando una residenza fittizia all’estero. È scattato, così, il controllo da parte dei finanzieri della Tenenza di Cattolica i quali, al termine dell’attività ispettiva, hanno constatato ricavi non dichiarati al Fisco per oltre 440mila euro. L’autotrasportatore è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei ricavi a tassazione e l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative. Sono in corso ulteriori approfondimenti nei confronti di altri soggetti che potrebbero aver svolto la medesima attività in totale evasione d’imposta. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, DEGRADO E ILLEGALITÀ NEL CENTRO STORICO DELLA CAPITALE, 6 ARRESTI DEI CARABINIERI. Nelle ultime ore, il rafforzamento dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, con il supporto dei colleghi del Gruppo Tutela Salute, del Gruppo Tutela Lavoro e del Nucleo Cinofili Santa Maria di Galeria, mirati a prevenire e reprimere reati di natura predatoria e a contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità nel centro storico della Capitale, ha permesso di arrestare 6 persone e denunciarne altre 9. Arrestate dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro, 2 ragazze nomadi, sorprese a sottrarre il portafogli dalla borsa di una turista a bordo della metropolitana linea “A” presso la fermata Termini e una coppia di cittadini sudamericani, bloccati all’esterno di un ristorante in via del Lavatore, subito dopo aver asportato con destrezza una borsa di una turista che stava cenando ai tavolini esterni. I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, invece, hanno arrestato due cittadini stranieri notati nel bel mezzo di una compravendita di un cellulare che da accertamenti è risultato rubato lo scorso 27 maggio. Le vittime di furto hanno tutte presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati dal Tribunale di Roma. Nel corso di mirate verifiche presso le attività commerciali, i Carabinieri hanno, poi, sanzionato il gestore di un bar, per un totale di 1.000 euro, per la mancata esposizione delle informazioni sugli allergeni e per condizioni igienico sanitarie non conformi e il titolare di un ristorante, per un totale di 25mila euro, per la mancanza di requisiti igienico-sanitari, la predisposizione del piano di controllo HACCP, la tracciabilità dei prodotti alimentari e l’impiego di 5 lavoratori in nero, violazione che ha comportato anche la sospensione l’attività. Sempre i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi denunciato un 19enne egiziano fermato per un controllo in via Giovanni Giolitti e trovato in possesso di un coltello, oltre a 5 cittadini senza fissa dimora per inosservanza al Dacur emesso dal Questore di Roma, un italiano e un romeno per inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Roma. ROMA, “GRUPPETTI“ IN AZIONE IN DANNO DI TURISTI, I CARABINIERI ARRESTANO 12 PERSONE PER FURTO. Negli ultimi giorni, nel corso dei quotidiani controlli del territorio, i Carabinieri del Gruppo di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 12 persone, gravemente indiziate del reato di furto aggravato. I Carabinieri hanno concentrato le verifiche, non solo a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni metro della Capitale, ma anche nei pressi dei vari siti d’interesse artistico e culturale con maggiore affluenza di turisti. In via Claudia nei pressi del “Parco del Celio”, i Carabinieri del Nucleo Operativo Roma San Pietro hanno sorpreso un gruppo di 3 persone di 31, 20 e 18 anni, tutti di nazionalità romena, mentre accerchiavano una turista tedesca che, dopo averla distratta sono riusciti a rubarle con destrezza il portafoglio che custodiva nel suo zaino. Nei pressi di via Cavour, una pattuglia di Carabinieri in borghese del Comando di Roma Piazza Venezia ha individuato e bloccato un altro gruppo formato da tre donne 20enni, tutte di origini romene e con precedenti, subito dopo essersi impossessate di un portafoglio di un turista argentino diretto verso la Basilica di S. Maria Maggiore. I Carabinieri della Stazione di Roma San Pietro e dell’8 Reggimento Lazio hanno sorpreso 2 donne di origini serbe di 25 e 21 anni, subito dopo aver rubato un portafoglio ad una turista giapponese di 75 anni, in attesa di entrare ai Musei Vaticani. Altre 4 persone, in diversi episodi, sono state arrestate nei pressi della fermata ATAC di via Marconi e sulle banchine delle fermate Termini, Ottaviano e Vittorio Emanuele. Le vittime hanno sporto denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC
METEO Per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, in Italia tempo molto instabile, con nuovi rovesci e temporali anche forti e grandine, specie su alte pianure e Prealpi. Schiarite al mattino, poi, nel pomeriggio rovesci e temporali localmente forti in Appennino e pianure interne. Nubi irregolari e schiarite ma con instabilità diurna e qualche temporale su Sardegna interna e Appennino. Le temperature saranno in lieve rialzo, tra i 22 e 28 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale