CRONACA – GENOVA, OMESSE VERIFICHE SANITARIE, SEQUESTRO DI 500MILA EURO DELLA GDF A SOCIETÀ DI SPEDIZIONI DOGANALI – Proseguono le complesse indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica e condotte dai finanzieri del Comando Provinciale di Genova che hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di circa 500.000 euro emesso dall’Autorità giudiziaria nei confronti della Weltra Trasporti Internazionali S.p.a. per gravi illeciti dipendenti da reato previsti e puniti dal D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231. I finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano coordinati dal I Gruppo Genova nel mese di maggio avevano scoperto un’associazione per delinquere costituitasi da anni in seno alla società di spedizioni doganale genovese, finalizzata alla commissione di molteplici illeciti, tra i quali, la truffa aggravata e ai danni dello stato, la falsificazione materiale e ideologica di documenti doganali, di bollette doganali ed altri documenti afferenti l’importazione ed il transito di merci, al fine di addebitare spese indebite ai propri ignari clienti per false visite e controlli doganali oltre che per false verifiche sanitarie sottraendo migliaia di partite di merci in importazione alla prescritta sorveglianza da parte degli Uffici di Sanità Marittima a scapito della salute pubblica. L’attività d’indagine eseguita dal Nucleo Operativo Metropolitano, che dovrà essere confermata ed accolta dai Giudici nelle ulteriori fasi del procedimento penale, ha consentito di rilevare, al momento, ulteriori 2095 episodi criminali di truffa riferibili all’omessa verifica sanitaria di merci importate nel territorio nazionale commessi nei confronti dell’ignaro cliente e specularmente altrettanti in danno del Ministero della Salute, per merce proveniente dall’estero che doveva espletare le formalità doganali ai fini della sorveglianza sanitaria. La società sotto indagine incaricata dai clienti dell’importazione di merci attraverso i porti di Genova, Bari, Napoli e Salerno invece di produrre le previste dichiarazioni e sottoporre a controllo sanitario le merci, per ottenere un ingiusto profitto dichiarava falsamente che la merce fosse esente da visite, indicando nelle dichiarazioni doganali un codice doganale diverso da quello dovuto. Agli ignari clienti veniva indebitamente chiesto in fattura il corrispettivo per l’assistenza alla visita e per tasse dovute da versare agli uffici di Sanità Marittima preposti. In alcuni casi, venivano altresì prodotte delle false attestazioni con il logo, l’intestazione e la firma del cliente per trarre in inganno alcuni spedizionieri di cui si avvaleva la società sotto indagine per sdoganare la merce presso altri porti, traendo in inganno altresì i funzionari doganali che ricevano la dichiarazione doganale pensando che la merce da importare non dovesse adempiere alle prescrizioni in materia sanitaria. Gli illeciti venivano realizzati dal sodalizio criminale mediante l’artifizio della falsificazione ideologica di ben 2011 bollette doganali e della creazione di ben 2095 false fatture. Ad oggi le indagini hanno consentito di acclarare che l’illecito profitto conseguito dall’associazione per delinquere a favore dell’Ente, ricostruito dall’anno 2018, ammonta complessivamente ad oltre 1 milione di euro (in parte già risarcito dalla società agli ignari clienti ed in parte sequestrato dalla Guardia di Finanza sui conti correnti societari). FIRENZE, SCOPERTO UN SUPERMARKET DELLA DROGA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 130 KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI E ARRESTATA UNA PERSONA. Nelle scorse ore i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, a seguito di continue segnalazioni da parte dei residenti del quartiere 5, hanno scoperto un vero e proprio emporio della droga. Infatti, all’interno di un garage privato sono stati rinvenuti circa 20 kg di cocaina, oltre 110 kg di sostanza stupefacente di tipo marijuana e hashish, circa 3,5 kg MDMA e anfetamina, oltre 6.050 pasticche di ecstasy, nonchè 20 flaconcini di olio di cannabis. All’interno del deposito, oltre l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente, è stato anche rinvenuto materiale per il confezionamento utile alla successiva rivendita sul mercato. All’esito delle attività di perquisizione, le fiamme gialle fiorentine provvedevano a porre sotto sequestro lo stupefacente e a trarre in arresto un soggetto di nazionalità italiana, di origini schipetare, privo di precedenti. L’incisiva azione della Guardia di Finanza è stata resa possibile grazie anche alla stretta collaborazione tra le istituzioni e la cittadinanza, che proprio in questi giorni stanno dando l’avvio all’apposito Protocollo d’intesa “Controllo del Vicinato”, voluto dalla Prefettura di Firenze e che vede coinvolte tutte le forze di polizia, stipulato al fine di migliorare la sicurezza percepita in città, grazie anche al contributo attivo della cittadinanza, al quale ha risposto favorevolmente all’iniziativa, così, come dimostrato dal risultato raggiunto. Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona indagata, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d’accusa mossa a suo carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini. TERAMO, OPERAZIONE “ILLEGAL COSMETICS” DELLA GDF. SEQUESTRATE OLTRE 50MILA PRODOTTI COSMETICI VIETATI. 6 PERSONE DENUNCIATE. Il Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Teramo ha sottoposto a sequestro oltre 10mila cosmetici contenenti una sostanza dichiarata nociva per la salute, detenuti all’interno di varie attività commerciali della provincia teramana per la vendita ai consumatori finali. I militari della Sezione Mobile, nel corso di mirate attività investigative nel settore del contrasto all’importazione, produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici contraffatti e/o pericolosi, a seguito di specifiche attività delegate dalla Procura della Repubblica di Teramo, hanno rinvenuto in esercizi commerciali teramani oltre 10mila confezioni di cosmetici, tra cui deodoranti, bagnoschiuma, shampoo, profumi vari, salviette umidificate, etc., tutti contenenti il “butylphenyl methylpropional”, un composto chimico comunemente usato come fragranza sintetica nei preparati cosmetici, sostanza, più comunemente conosciuta come “LILIAL”, vietata dal 1° marzo 2022, poichè rientrante nel novero delle sostanze cancerogene e tossiche, essendo dannosa per la fertilità. Dall’analisi della documentazione fiscale/contabile acquisita nel corso delle indagini, è stata ricostruita la filiera di vendita e individuati i distributori, dislocati in varie province italiane. L’operazione denominata “Illegal Cosmetics” si è conclusa con il sequestro a livello nazionale di oltre 50mila cosmetici contenenti il menzionato ingrediente illegale “lilial” e con la denuncia alla locale Autorità Giudiziaria di 6 persone di origini cinese, titolari e/o rappresentanti legali delle imprese commerciali interessate, per aver detenuto e posto in vendita cosmetici dannosi per la salute. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, A TOR BELLA MONACA CONTROLLI DEI CARABINIERI CONTRO DEGRADO, ILLEGALITÀ E OCCUPAZIONI ABUSIVE. 2 PERSONE ARRESTATE E 17 DENUNCIATE. LIBERATI 12 APPARTAMENTI PRIVATI OCCUPATI ABUSIVAMENTE. Nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, con l’ausilio dei colleghi del Gruppo di Frascati, hanno svolto un nuovo controllo straordinario nel quartiere Tor Bella Monaca, volto al contrasto di ogni forma di illegalità e ad arginare il fenomeno delle occupazioni abusive e degli allacci illeciti alle reti di distribuzione delle utenze di luce, acqua e gas. Il bilancio delle operazioni è di 2 persone arrestate per reati inerenti agli stupefacenti e 17 persone denunciate per furto aggravato di energia elettrica e idrica e occupazione abusiva. I Carabinieri, insieme al personale tecnico delle società ARETI S.p.a. e ATO2, sono entrati in azione in uno stabile di proprietà in via Giarratana, dove hanno eseguito minuziose ispezioni e diverse perquisizioni portando alla luce numerose violazioni. Ad esito degli accertamenti, infatti, sono state trovate 17 persone che vivevano all’interno di immobili occupati senza alcun titolo, con numerosi allacci abusivi alle reti di elettriche e idriche. Per loro è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Roma. I Carabinieri hanno anche accertato che 8 di loro, cittadini stranieri, erano irregolari sul territorio nazionale e sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione di Roma. I Carabinieri hanno liberato ben 12 appartamenti e gli allacci, pericolosi per la sicurezza pubblica, sono stati immediatamente rimossi dal personale specializzato. Nel corso delle attività, i militari della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno anche arrestato due cittadini italiani, un 34enne e un 46enne, trovati in possesso di sostanze stupefacenti, il primo con 8 dosi di cocaina e il secondo con 50 grammi di hashish e alcune dosi di marijuana. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, tempo generalmente soleggiato, salvo locali piovaschi la notte e dal pomeriggio su Alpi e Prealpi. Bel tempo prevalente con cielo sereno o al più velato, salvo isolati piovaschi in formazione diurna sull’Appennino centrale. Stabile con tempo ben soleggiato ovunque per tutto il corso della giornata, salvo veli di passaggio. Le temperature saranno in ulteriore aumento, tra i 27 e 36 gradi, anche superiori in Sardegna.
Rocco Becce
Direttore Editoriale