Iniziate lo scorso 3 agosto, si sono concluse nei giorni scorsi, tra Potenza e Matera, le riprese dello spot “Basilicata Terra di Cinema” che la “Lucana Film Commission“, committente e produttrice del progetto, come segnalato, presenterà ufficialmente durante la “Mostra del Cinema di Venezia 2023” che si svolgerà dal prossimo 30 agosto al 9 settembre.
Un’opera di promozione per un lavoro portato avanti, non solo per il territorio lucano, ma anche per il grande talento dei suoi professionisti, nel mondo cinematografico.
Angelo Mellone, nella foto, nuovo Presidente della “Lucana Film Commission“, ha affidato l’ideazione e la lavorazione dello spot che, contempla anche un cameo di Rocco Papaleo e racconterà la vocazione cinematografica della regione, ed i suoi paesaggi che sempre più spesso vengono scelti dai produttori italiani ed internazionali per ambientare storie contemporanee e del passato, a un gruppo di lavoro interamente lucano proprio per rafforzare il concetto di identità lucana, e per inaugurare una visione più autoriale, e meno esecutiva che la “LFC” avrà con la sua guida.
Seguendo una trama divertente, la macchina da presa è volata da un set all’altro di riconoscibilissimi film e tra i loro protagonisti che dopo essere venuti in Terra lucana hanno deciso di non lasciarla più.
Scritto da Fabio Morici e Giuseppe Marco Albano, che ne curerà anche la regia, la realizzazione è stata affidata alla produzione esecutiva della “Mediterraneo Cinematografica“, casa di produzione lucana che ha al suo attivo diverse opere audiovisive ambientate in Basilicata e che ha vinto numerosi premi in Italia ed all’estero.
Protagonisti dello spot, attori del “Collettivo Attrici” ed attori lucani, con diverse comparse delle nostre zone, che nato nel 2020, raggruppa circa 70 professionisti dell’audiovisivo lucano.
Il primo ciak è stato battuto lo scorso 1 agosto, a Potenza, tra le strade del bellissimo centro storico da dove muoverà i passi un inconfondibile protagonista, la cui identità è ben nota da oltre 2mila anni.
L’intero cast si è, poi, spostato tra i calanchi, sulla costa jonica e naturalmente nella città dei Sassi.
“Abbiamo deciso di coinvolgere gli attori lucani nella produzione della carta di identità della “Lucana Film Commission” perchè, in questa fase di nuova gestione riteniamo imprescindibile attivare un dialogo con l’intera filiera dell’audiovisivo sulle cose da fare, e fare bene, per la promozione dell’immagine cinematografica della Basilicata e per i mondi produttivi a essa legati. Questo è un primo passo, simbolicamente importante, un lavoro corale e comunitario nell’interesse di una Terra. Mi sembra una cosa bellissima”.
È quanto commentato dal presidente Angelo Mellone.
GIUSEPPE MARCO ALBANO
Giuseppe Marco Albano è un regista e sceneggiatore. Tra i suoi lavori più prestigiosi c’è il cortometraggio Stand by me, candidato nella cinquina dei “David Donatello 2011” e vincitore del Nastro d’argento per il miglior cortometraggio italiano. Nel 2012 realizza il film Una domenica notte che segna il suo esordio al lungometraggio indipendente. Nel 2014 scrive e dirige il cortometraggio Thriller vincendo il “David Donatello” per il miglior cortometraggio Italiano. Dall’ottobre del 2016 cura la regia del “Premio Tenco“. Nel 2020 realizza il cortometraggio “Klod” e nel 2022 il documentario “Noi ce la siamo cavata“, selezionato alla 40esima edizione del “Torino Film Festival“.
MEDITERRANEO CINEMATOGRAFICA
“Mediterraneo Cinematografica“ è una società indipendente Italiana di produzioni audiovisive, nata nel novembre 2014 con il focus su giovani talenti e produzioni internazionali. Nel 2018 presenta il cortometraggio “Acquario”, di Lorenzo Puntoni, nella rassegna “I Love Gai“, durante la “75esima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica” di Venezia, e due opere nel programma ufficiale di “Matera, Capitale Europea 2019“, ovvero il lungometraggio “Margherita e sua madre”del regista internazionale Mohsen Makhmalbaf e il documentario “Vado Verso Dove Vengo” del regista lucano Nicola Ragone.
Nel 2022 produce e presenta il documentario “Noi ce la siamo cavata” di Giuseppe Marco Albano, al “40° Torino Film Festival” e il corto di animazione “Caramelle”, di Matteo Panebarco al “20° Alice nella Città“, durante il “Festival del Cinema di Roma“.
Tra le recenti produzioni internazionali si segnalano il documentario creativo “Breath”, di Ilaria Congiu, con la società tunisina “Propaganda” e il film di finzione coprodotto con l’argentina Altocine “Rinoceronte”, opera terza del regista venezuelano, Arturo Castro Godoy.
Insomma, una bella esperienza anche per tutti i presenti sui set, tra Potenza e Matera, con foto e video realizzati dalla nostra redazione che, in seguito, pubblicheremo appena il tutto sarà ufficializzato dalla produzione cinematografica.
Rocco Becce
Direttore Editoriale