CRONACA – LAGO DI COMO, CONTROLLI DELLA GDF A TUTELA DELL’ECONOMIA LEGALE E DELLA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE – Nei giorni che precedono la festività di Ferragosto, i militari della Guardia di Finanza di Como, in considerazione del rilevante afflusso turistico che ha interessato il territorio lariano nelle ultime settimane e congestionato il traffico via lago di unità da diporto e commerciali, hanno svolto una consistente azione di prevenzione e contrasto delle condotte illecite perpetrate sul lago, a vario titolo, mediante imbarcazioni e natanti, sia da soggetti privati che da esercenti attività commerciali. L’attività svolta sinergicamente dalle Fiamme Gialle con unità navali sul lago ed equipaggi automontati a terra, nei principali imbarcaderi del primo bacino del Lario, a tutela della collettività e dell’incolumità pubblica connessa anche ai rischi per la navigazione di linea e derivanti dalla somministrazione di alimenti e bevande senza autorizzazione, è consistita nel controllo di 111 mezzi navali, di cui 96 irregolari, con l’elevazione di sanzioni previste nel massimo sino a 92.733 euro. Sono ancora in corso ulteriori e specifici accertamenti per verificare la posizione lavorativa di diverse persone trovate intente a prestare la loro opera per conto di alcune società private. SEQUESTRO RECORD DI 20MILA GIOCATTOLI CONTRAFFATTI ESEGUITO DALLA GDF DI LIVORNO. Proseguono incessanti anche a Ferragosto le attività di controllo economico del territorio dei militari del Comando Provinciale di Livorno, finalizzate ad individuare le aree a più elevato rischio per la rivendita di prodotti pericolosi/contraffatti, con l’obiettivo primario e strategico d’interrompere la catena produttivo-logistica della filiera di approvvigionamento irregolare. Lo scorso fine settimana, l’intensificata azione di controllo condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Cecina e della Tenenza di Castiglioncello nei tratti di lungomare caratterizzati da maggiore affluenza turistica, ha portato al sequestro record di decine di migliaia di giocattoli contraffatti, recanti marchi “CE” fasulli, riconducibili ai più noti e ambiti articoli da divertimento per i più piccoli, da Pokemon a Minions, da Peppa Pig a Dragon Ball e molti altri. Dopo un primo intervento eseguito nei confronti di commercianti ambulanti individuati sul frequentatissimo litorale di Vada, i militari operanti hanno subito proceduto a ricostruire la provenienza degli articoli, riuscendo, così, a risalire, grazie all’immediata attività investigativa, ad un primo rifornitore presente a Castiglioncello, dove hanno individuato già in sede migliaia di analoghi articoli irregolari. Ma da qui, grazie ad una attenta e perspicace perquisizione nel corso della quale sono state rinvenute alcune tracce documentali, sono ulteriormente risaliti ad un grossista nel cui magazzino è stata ritrovata una vera e propria Santa Barbara di giocattoli contraffatti, oltre 10mila. La complessiva immissione in commercio dei prodotti irregolari e pericolosi sequestrati avrebbe illecitamente fruttato oltre 100mila euro. 4, sono le persone deferite all’A.G. per i reati di commercio di prodotti contraffatti, frode in commercio e ricettazione. SAVONA, SEQUESTRATI DALLA GDF 154 KG DI COCAINA IN DUE DISTINTE OPERAZIONI. I finanzieri del Comando Provinciale Savona, insieme a funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli/Ufficio delle Dogane di Savona hanno sequestrato, nell’area portuale di Vado Ligure (SV), un ingente quantitativo di cocaina. Lo stupefacente, 80 panetti, per un peso complessivo, al lordo del confezionamento, pari a circa 92 kg, era riposto nei vani motore di un container frigo sbarcato da una motonave. La cassa refrigerata, proveniente dall’Ecuador e contenente banane, è stata individuata dai funzionari del Reparto Antifrode dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli – Ufficio delle Dogane di Savona e dai Finanzieri del Gruppo Savona, durante l’ordinario monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano gli hub portuali di Savona e Vado Ligure (SV), rivolto in particolare alle spedizioni transnazionali di merci provenienti da aree geografiche considerate a rischio. Il container, una volta sbarcato dalla nave, è stato sottoposto ad una accurata ispezione che ha portato al rinvenimento del carico di stupefacente. Il sequestro si aggiunge ad analoga operazione che, alcuni giorni fa, aveva portato al ritrovamento di altri 50 panetti di cocaina, per un peso complessivo pari a circa 62 kg, abilmente occultati anch’essi nei vani motore di refrigerazione di un container sbarcato da altra motonave proveniente dall’Ecuador. L’azione operativa sviluppata sotto la costante egida dell’Autorità Giudiziaria, ha consentito l’instaurazione di procedimenti penali che risultano attualmente nella fase delle indagini preliminari. Sono in corso ulteriori approfondimenti atti ad individuare i destinatari delle due ingenti partite di droga che, se immesse sul mercato al dettaglio, avrebbero fruttato introiti stimati in circa 10 milioni di euro. I risultati della costante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ottenuti dalle Fiamme Gialle e dalle Dogane savonesi, confermano l’attenzione delle consorterie criminali verso il bacino portuale Savona-Vado Ligure, che ha registrato un incremento dei traffici commerciali di oltre il 20%, rispetto ad analogo periodo del 2022, e che è considerato fra le porte d’accesso privilegiate per l’introduzione della droga nel territorio nazionale. PORTO SAN GIORGIO, SEQUESTRATI DALLA GDF ARTICOLI RECANTI NOTI MARCHI CONTRAFFATTI, DENUNCIATE 5 PERSONE. Nel corso delle operazioni al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione dei marchi, svolte incessantemente dalla Guardia di Finanza di Fermo ed intensificate nel corso della stagione estiva, su specifiche indicazioni del Prefetto di Fermo, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 360 articoli tra scarpe, borse, cinture, cappelli e magliette, tutti riportanti segni identificativi di note griffes della moda nazionale ed internazionale, per un valore di migliaia di euro, deferendo 2 persone alla locale Autorità Giudiziaria. Nei giorni scorsi, durante un’attività di vigilanza economica del territorio svolte nei pressi del casello autostradale di Porto San Giorgio, una pattuglia di militari ha sottoposto a controllo un’auto con a bordo due extracomunitari che trasportavano, sui sedili posteriori, borsoni e sacche dai quali fuoriuscivano calzature di un noto brand sportivo. Dall’ispezione della merce è scaturito che i prodotti trasportati, scarpe e capi di abbigliamento, erano riproduzioni contraffatte di noti marchi nazionali e internazionali, pronti per essere posti in vendita sul litorale fermano. La merce, 270 articoli, è stata sottoposta a sequestro e i due sono stati identificati e segnalati alla locale Procura della Repubblica per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. PESCARA, 17 INDAGATI DALLA GDF PER L’INCHIESTA SUL “CASH POINT” ABUSIVO DEL “REDDITO DI CITTADINANZA“. Sono in corso, in queste ore, le notifiche agli indagati dell’Avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura del capoluogo adriatico, al termine dell’attività d’indagine posta in essere dalle Fiamme Gialle pescaresi, nei confronti di un tabaccaio di Montesilvano (PE) che, in cambio provvigioni, monetizzava gli importi caricati sulle card rilasciate ai percettori di reddito di cittadinanza. Oltre al titolare della tabaccheria sono finiti nei guai due collaboratori di 50 e 45 anni e 14 percettori del reddito di cittadinanza tra i 22 e i 52 anni originari delle province di Pescara, Teramo e Chieti, oltre che di due stranieri originari del Senegal e della Romania. Nell’ambito delle indagini è emerso come il titolare dell’esercizio si fosse trasformato in un vero e proprio “bancomat”, da cui poter prelevare denaro contante esibendo la relativa carta e simulando l’acquisto di beni o servizi di prima necessità. I percettori del reddito ricorrevano a questa forma illecita di cash dispenser per aggirare le limitazioni imposte dalla legge all’utilizzo delle card. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
CASTEL GANDOLFO, I CARABINIERI SCOPRONO ARSENALE IN UN FURGONE, SEQUESTRATI UN’ARMA DA GUERRA, 5 PISTOLE, SILENZIATORI, 200 MUNIZIONI E DUE TANICHE PIENE DI ALCOOL. Nel corso dei quotidiani servizi perlustrativi di controllo del territorio, intensificati in questo periodo estivo, i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno rinvenuto un arsenale con armi comuni da sparo e una da guerra. In un parcheggio situato nei pressi del lago Albano di Castel Gandolfo, i militari hanno notato un furgone a cui era stata apposta una targa palesemente contraffatta, clone di una targa di un automezzo dello stesso tipo, intestato ad una società del Nord Italia. Le ulteriori verifiche effettuate anche sul numero di telaio, hanno permesso ai Carabinieri di accertare che il veicolo era stato rubato il mese di marzo scorso e ispezionandolo, i militari hanno rinvenuto, occultati in alcune borse nel bagagliaio, un kalashnikov di fattura russa, classificata arma da guerra, tre pistole semiautomatiche, una pistola a tamburo, due silenziatori, vari caricatori e circa 200 colpi, pronti all’uso, oltre a due taniche di alcool. Alcune delle armi presentano la matricola abrasa ed altre sono risultate rubate. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Velletri sono state avviate indagini per risalire a chi ne aveva la disponibilità e per cosa avrebbero potuto impiegarle. Nei prossimi giorni le pistole e il fucile verranno inviati presso i laboratori del Ris di Roma per essere sottoposti a specifici accertamenti dattiloscopici, balistici e biologici per verificare il loro utilizzo. ROMA, CONTRO DEGRADO E ILLEGALITA’ NEL CENTRO STORICO DELLA CAPITALE. INTENSIFICATI I SERVIZI DI CONTROLLO. 7 ARRESTI PER FURTO. Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno intensificato i servizi di controllo nel centro storico della Capitale al fine di prevenire e reprimere reati di natura predatoria e a contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in vista del ferragosto. Il bilancio è di 12 persone arrestate e 156 contravvenzioni al “Codice della Strada” contestate. In via L’Aquila, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante, hanno visto e arrestato un 37enne della provincia di Taranto, mentre asportava uno zaino e un utensile da un furgone in sosta, approfittando del finestrino semiaperto. Nei pressi di Piazza San Giovanni, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un 33enne del Ghana che si è fatto consegnare il cellulare da una donna. In due diverse circostanze i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un 24enne romeno e un 38 tunisino, sorpresi, subito dopo aver asportato alcuni capi di abbigliamento da un negozio dello scalo ferroviario. Nel giro di poche ore, sempre i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini in altre due diverse circostanze hanno arrestato due cittadine bosniache di 18 e 24 anni, sorprese all’altezza della fermata metropolitana “Termini” mentre erano asportavano il portafogli ad una turista straniera. In via Tomacelli, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno sorpreso e arrestato un 36enne albanese che era riuscito ad impossessarsi di alcuni alcolici, previa forzatura della saracinesca di un supermercato. Tre persone sono state denunciate per ricettazione. Si tratta di un 28enne romano trovato in possesso di 4 carte di credito e una tessera sanitaria intestate ad un’altra persona, un 43enne romano sorpreso in sella ad uno scooter risultato rubato e un 24enne cittadino cubano trovato in possesso di un cellulare di cui non ha saputo fornire la provenienza. Un 33enne romeno, infine, è stato denunciato per tentato furto, perché sorpreso all’interno di un vagone della metropolitana linea “A”, all’altezza della fermata “Spagna”, mentre tentava di asportare il portafogli ad un turista del Canada. In tutti i casi di furto, le vittime hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati convalidati. ROMA, SIGILLI DEI CARABINIERI AD UN LOCALE, PUNTO DI RISSE E LITI ANIMATE. I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza, per la durata di 7 giorni, con conseguente chiusura dell’attività ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., al gestore di un locale in via Scribonio Curione. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma su richiesta degli stessi Carabinieri che, ad esito di verifiche avviate in seguito ad una rissa con ferito avvenuta all’interno del locale lo scorso 1 agosto, hanno accertato che l’esercizio era solito essere frequentato da persone dedite all’abuso di alcolici e teatro di numerosi episodi di liti animate e scontri tra avventori. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, tempo stabile e in gran parte soleggiato, salvo un poco di variabilità su Alpi e Prealpi con qualche temporale pomeridiano o preserale. Tempo stabile e soleggiato, con qualche addensamento cumuliforme pomeridiano lungo la dorsale appenninica, specie della Toscana. Condizioni anticicloniche con tempo stabile e ben soleggiato su tutte le regioni. Le temperature saranno ancora in lieve rialzo, tra i 31 e 38 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale