CRONACA – LESA, OCCUPAZIONE DEMANIALE ABUSIVA SUL LAGO MAGGIORE. OLTRE 100.000 € DI CANONI DEMANIALI EVASI ACCERTATI DALLA GDF – Negli ultimi giorni, i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Como della Guardia di Finanza, nell’espletamento di un servizio di polizia economico-finanziaria in ambito demaniale, hanno sottoposto a controllo un cantiere nautico nel Comune di Lesa (NO), esteso per mq. 8.400 circa, al fine di verificare la corrispondenza tra le superfici occupate e lo stato dei pagamenti dei relativi canoni concessori versati. Nel dettaglio, i finanzieri della Sezione Operativa Navale Lago Maggiore di Cannobio (VB), a seguito dei preliminari sopralluoghi sulle aree demaniali occupate e dopo aver approfondito il controllo, hanno rilevato una discrepanza tra l’atto di concessione, quanto riscontrato sul posto ed il canone applicato. L’area occupata corrispondeva a quella autorizzata, tuttavia nell’atto di concessione non venivano richiamati gli oltre 100 mq. di pontili galleggianti, di cui circa 50 mq. di pontili fissi adibiti allo stazionamento di natanti. Venivano constatati, altresì, l’applicazione di canoni riferiti alla sola superficie acquea, inferiori ai dovuti per l’occupazione mediante pontili per un totale di 676 mq. a fronte dei 575 mq. concessi. L’esito dell’attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle del comparto navale ha portato alla luce canoni evasi quantificabili in complessivi €106.454,76 riferiti agli ultimi 5 anni. MANTOVA, CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E IRREGOLARE. INDIVIDUATI DALLA GDF 10 LAVORATORI IN NERO ED ALTRI 22 IRREGOLARI. Nell’ambito dell’intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria condotte a contrasto del sommerso da lavoro, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova hanno individuato, nelle ultime settimane, in distinti interventi eseguiti in diversi comuni della provincia, 10 lavoratori completamente in nero ed altri 22 irregolari. Il rafforzamento della presenza ispettiva, originato da attività di controllo economico del territorio e dalla valorizzazione degli elementi di riscontro acquisiti dalla consultazione delle banche dati di cui dispone la Guardia di Finanza, ha permesso di indirizzare gli accertamenti verso posizioni caratterizzate da possibili illiceità nell’impiego del personale, dispiegando numerose pattuglie su tutto il territorio provinciale, non trascurando anche i luoghi di attrazione serale e notturna, in particolare nei fine settimana. Le Fiamme Gialle virgiliane hanno così effettuato interventi ed accessi in svariati esercizi, comminando sanzioni amministrative che variano, cumulativamente, da un minimo di 41.500 ad un massimo di 227mila euro. I finanzieri del Gruppo Mantova, eseguendo un controllo in un locale notturno, hanno sorpreso 7 lavoratori in nero, riscontrando irregolarità anche in ordine al pagamento delle competenze nei confronti di altri 7 che, nonostante l’instaurazione del regolare rapporto di lavoro, ricevevano parte degli emolumenti con metodi non tracciati, come rilevato dal raffronto tra le ore indicate sul Libro Unico del Lavoro e quelle effettivamente svolte. In questo caso, oltre alle sanzioni amministrative previste per le violazioni accertate, è stata avanzata, all’Ispettorato del Lavoro di Mantova, proposta per la sospensione dell’attività, in ragione della percentuale di simili lavoratori riscontrata rispetto alla forza lavoro complessivamente impiegata nella stessa giornata, superiore al limite stabilito del 10%. Nell’alto mantovano, i militari della Tenenza di Castiglione delle Stiviere hanno ispezionato, tra gli altri esercizi, 2 laboratori tessili, portando alla luce una condotta elusiva riferita a 15 dipendenti, finalizzata ad abbattere la base imponibile su cui commisurare i contributi assistenziali e previdenziali. Sono state calcolate un totale di circa 4mila ore di lavoro effettivamente prestate e retribuite, quali assenze non retribuite. Le risultanze dei controlli sono state segnalate all’INPS, all’INAIL ed all’Agenzia delle Entrate per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Altre violazioni riscontrate hanno riguardato un’attività di ristorazione ed una impresa edile. CHIETI, INTENSIFICAZIONE INTERVENTI DELLA GDF IN MATERIA DI TRASPARENZA DEI PREZZI DEI CARBURANTI PRATICATI AL CONSUMO. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, nell’ambito del piano di azione “Prezzi carburanti 2023”, ha disposto l’intensificazione degli interventi in tema di trasparenza dei prezzi dei carburanti praticati al consumo. In particolare, i controlli effettuati nelle prime due settimane di questo mese, sono stati finalizzati principalmente a verificare la corrispondenza dei prezzi alla pompa, rispetto ai cartelli esposti, dei carburanti per ogni modalità di erogazione “self” e “servito” e all’esposizione del prezzo medio regionale, disposizione, questa, introdotta dal Governo a far data dall’1 agosto scorso, a seguito dei recenti rincari record. Le verifiche hanno riguardato 20 distributori stradali, 2 in ambito autostradale, dell’intera provincia teatina e sono state comminate, ai 6 esercizi risultati non in regola con le attuali disposizioni di legge, sanzioni che oscillano dai 1400 ai 14mila euro. Le irregolarità sono relative all’omessa o irregolare esposizione del prezzo medio regionale, nella distribuzione autostradale, la non corrispondenza dei prezzi praticati con quelli pubblicizzati al cartello nonchè la mancata comunicazione degli stessi al M.I.M.IT. (Ministero delle Imprese e del Made in Italy). Gli impianti di distribuzione ai quali sono state riscontrate, a vario titolo, le violazioni sono situati nei comuni di Francavilla al Mare, Miglianico, Ortona, San Vito Chietino e Vasto. I servizi effettuati, in un periodo temporale caratterizzato da intensi spostamenti dovuti alle vacanze estive, testimoniano, ancora una volta, l’impegno delle Fiamme Gialle Teatine a tutela del cittadino consumatore. A tal fine, infatti, durante i controlli, si è proceduto anche alla misurazione del quantitativo di carburante erogato alla pompa, per verificarne l’esatta corrispondenza con quanto riportato sul display e, quindi, la correttezza del prezzo da pagare. CERVIA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 3.600 ARTICOLI TRA MAGLIE, ACCESSORI DI ABBIGLIAMENTO E PROFUMI CONTRAFFATTI DI NOTE GRIFFE DELL’ALTA MODA. I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Cervia, in concomitanza con la massiccia affluenza di turisti italiani e stranieri che si sono riversati nella riviera romagnola nei giorni scorsi, hanno intensificato l’attività, preventiva e repressiva, a contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale, della vendita di prodotti contraffatti ed a tutela del “Made in Italy”, controllando, con il prezioso supporto dei rinforzi estivi, numerosi punti vendita stagionali e sottoponendo a sequestro, complessivamente, 3.636 articoli di vario genere, sospettati di essere tutti contraffatti. In particolare, all’interno di due negozi nelle località di Tagliata e Pinarella, i militari hanno rinvenuto esposti per la vendita e sottoposto a sequestro numerosi articoli, tra cui t-shirt, portachiavi, borselli e carte da gioco, recanti marchi ed effigie di supereroi e personaggi dei fumetti, riprodotti e commercializzati in assenza di qualsivoglia autorizzazione. Particolarmente significativo si è poi rivelato un controllo eseguito in un negozio a ridosso del lungomare di Cervia, all’interno del quale i finanzieri hanno sequestrato oltre 360 articoli, tra profumi ed accessori di abbigliamento, ritenuti contraffatti e riportanti i marchi di note griffe dell’alta moda (Chanel, Creed, Orto Parisi, Montale, Louis Vuitton, Tom Ford), peraltro posti in vendita a prezzi elevati e comunque non particolarmente inferiori rispetto a quelli di mercato del prodotto originale, così da poter trarre in inganno gli acquirenti circa la loro genuinità. In questo caso ad attirare l’attenzione dei militari è stato proprio il notevole ed anomalo flusso di avventori presso l’esercizio commerciale, da poco aperto, all’interno del quale erano esposti in bella mostra, con tanto di descrizione delle fragranze, profumi di altissima gamma di noti brand del lusso, nazionali ed esteri, solitamente destinati ad una ristretta nicchia di mercato di consumatori “Top-Spender”. Tuttavia al momento dell’accesso, dopo un preliminare riscontro effettuato con le case di moda produttrici dei profumi, è emerso il sospetto dell’illecita provenienza della merce e della probabile contraffazione della quasi totalità dei prodotti posti in vendita sugli scaffali. All’interno della “boutique del lusso”, i finanzieri hanno anche rinvenuto alcuni esemplari di occhiali da sole a marchio “Ray-Ban”, ritenuti anch’essi abilmente contraffatti, sebbene dotati del medesimo sistema di etichettatura utilizzato per i modelli originali. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ALBANO LAZIALE, PER SPACCIO DI DROGA, 19ENNE A BORDO DI MONOPATTINO ARRESTATO DAI CARABINIERI. I Carabinieri della Stazione di Albano Laziale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno arrestato un 19enne del posto, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La notte del 18 agosto, durante un servizio di controllo del territorio i Carabinieri hanno notato il giovane transitare in corso Matteotti incrocio via San Martino a bordo di un monopattino elettrico e lo hanno fermato per un controllo. Nel corso delle verifiche il ragazzo è parso particolarmente nervoso e così i militari hanno deciso di procedere alla perquisizione personale rinvenendo, occultato negli slip, un frammento di hashish di circa 100 g e nel marsupio, che portava a tracolla, un coltellino, un bilancino di precisione e denaro contante, ritenuto provento dell’attività illecita. I Carabinieri hanno poi eseguito una perquisizione a casa del giovane rinvenendo altri 400g circa di hashish, un coltellino intriso di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento. All’esito della celebrazione del rito direttissimo che si è tenuto presso il Tribunale di Velletri, l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto per il giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, come segnalato da “3B Meteo” sereno o poco nuvoloso, seppur con variabilità diurna sui rilievi e qualche fenomeno su Ovest Alpi. Tempo stabile e soleggiato, poche e innocue nubi a evoluzione diurna lungo l’Appennino. Prevale il bel tempo, pur con qualche temporale pomeridiano tra Cilento e rilievi siculi e calabresi. Le temperature, saranno stazionarie, tra i 32 e 39 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale