POLITICA – POTENZA, CONVOCATO IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA – Presieduta da Carmine Cicala, a Potenza, con diversi argomenti all’ordine del giorno, è stata convocata una riunione straordinaria del Consiglio regionale della Basilicata. L’Assemblea, che torna dopo la pausa estiva, si svolgerà in via Vincenzo Verrastro 4, nell’Aula Dinardo, al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, alle ore 12:30 di martedì prossimo, 12 settembre, La data, come informato in redazione, è stata individuata durante la Conferenza dei Capigruppo integrata, tenutasi nella mattinata di oggi. A richiedere la convocazione, i consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese (Iv-RE), Gino Giorgetti (Gm), Roberto Cifarelli (Pd) Gianni Leggieri e Giovanni Perrino (M5s), Carlo Trerotola (Pl), Marcello Pittella (Az), Massimo Zullino e Giovanni Vizziello (Bo). I lavori, come sempre, saranno tradotti nel Lis e trasmessi in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e seguiti attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
CRONACA – ASTI, CONTRASTO ALL‘EVASIONE FISCALE, SEQUESTRATI DALLA GDF PER 2 IMMOBILI E LIQUIDITÀ – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti hanno eseguito stamane un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale, nei confronti di un imprenditore della provincia astigiana, indagato per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di infedele dichiarazione dei redditi ed IVA. Gli accertamenti della Guardia di Finanza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Asti, hanno permesso di accertare in una prima fase, anche sulla base di attività precedente di accertamento eseguita dall’Agenzia delle Entrate di Asti, che il titolare di una ditta di trasporti aveva evaso imposte dovute ai fini IRPEF e IVA per circa 600mila. I successivi ulteriori approfondimenti investigativi eseguiti dai finanzieri astigiani hanno portato ad ipotizzare che l’indagato, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte, ovvero di interessi o sanzioni amministrative relative a dette imposte, per rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva, abbia alienato al figlio e intestato fittiziamente al coniuge beni per un valore stimato di circa un milione di euro. Di conseguenza, le Fiamme Gialle del Gruppo di Asti, all’esito delle indagini, così, svolte per il contrasto all’evasione fiscale, hanno sequestrato su ordine dell’Autorità Giudiziaria, tra l’altro, un appartamento a Varazze, in provincia di Savona e un immobile commerciale a Torino. VARESE, 3 ARRESTI ESEGUITI DALLA GDF. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno eseguito un’ordinanza cautelare personale e reale emessa dal Tribunale di Busto Arsizio su richiesta della Procura alla sede nei confronti di 3 soggetti che si ipotizza siano dediti alla commissione di reati di circonvenzione di persone incapaci e si siano impossessati di ingenti somme di denaro e di beni immobili abusando della fragilità psicologica ed emotiva delle vittime nonché del loro stato di salute. L’articolata indagine penale posta in essere dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Varese, sotto la direzione della Procura bustocca, è scaturita dalla segnalazione di un’operazione sospetta ai fini della normativa antiriciclaggio, sulla base della quale appariva che una donna, persona che versa in condizioni di inferiorità e deficienza psichica, fosse vittima di condotte manipolatorie da parte di diversi malfattori, che l’avrebbero indotta a compiere atti di disposizione patrimoniale per sé stessa pregiudizievoli, sperperando il suo ingente patrimonio e riducendola ad uno stato di assoluta indigenza. Le attività di Polizia Economico-Finanziaria, svolte dai finanzieri attraverso intercettazioni telefoniche ed accertamenti su conti correnti bancari, hanno permesso di individuare le vittime del sodalizio che erano state selezionate, da un lato, proprio in ragione delle ingenti disponibilità finanziarie ed immobiliari possedute e, dall’altro, dei loro problemi di natura psicologica derivati dal precario stato di salute in cui versavano e dalla fragilità conseguente alla recente perdita dei genitori con cui avevano convissuto sino all’ultimo, trattandosi di donne nubili. Nel corso delle investigazioni è emerso che una vittima era stata indotta a dismettere l’ingente patrimonio ricevuto in eredità dai propri facoltosi genitori, composto anche da appartamenti ubicati in importanti località di villeggiatura italiane, del valore di 450mila euro, finendo, poi, costretta a vivere in una casa pubblica posta a disposizione dai servizi sociali di un Comune della provincia varesina e con i pochi resti dei proventi derivanti dalla pensione di invalidità atteso che la pensione le veniva in parte sottratta da uno degli indagati. Per il caso di un’altra donna soggiogata, si è rivelato fondamentale il presidio antiriciclaggio garantito dall’UIF e dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria che, mediante il congelamento dell’operazione di riscatto di una polizza vita della parte offesa, del valore di 300mila euro, a beneficio degli indagati, ha consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere un decreto di sequestro eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico di Varese che ha interessato anche altri titoli per un controvalore complessivo di 450mila euro. ISOLA D’ELBA, PARCHEGGIO VICINO AL MARE, MA SENZA SCONTRINI E CON LAVORATORE IN NERO, SU 23 AUTO IN SOSTA, SOLO 4 CON REGOLARE DOCUMENTO FISCALE. L’intensificazione e prosecuzione delle attività di contrasto all’economia illegale e sommersa attuata dai militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Livorno durante il periodo estivo, ha consentito di individuare sull’Isola d’Elba, nei pressi di una delle più belle e suggestive spiagge, una “regolare” attività di parcheggio che, oltre ad impiegare un lavoratore “in nero”, non ottemperava all’obbligo di rilascio di documento fiscale. Dagli approfondimenti condotti dai militari della Compagnia di Portoferraio è emerso come l’attività, pur regolarmente istituita, con partita Iva, presenza di dichiarazioni fiscali, autorizzazioni, omettesse, però, di rilasciare ai clienti regolare e previsto documento fiscale. Peraltro, il lavoratore identificato sul momento è risultato essere “in nero”. In dettaglio, all’atto del controllo i finanzieri hanno riscontrato che, a fronte di 23 autovetture parcheggiate negli stalli autorizzati, solamente per 4 fosse stato rilasciato il documento fiscale. Risultavano, quindi, omessi scontrini/ricevute fiscali per ben 19 autovetture, per un totale di 190 euro, considerando i 10 euro di tariffa per ogni cliente, una percentuale di irregolarità “monstre”, superiore all’80%. È questo un caso veramente eclatante riscontrato dalle Fiamme Gialle durante la variegata ed articolata campagna di controlli estivi che ha visto impegnati, in tutta la provincia, centinaia di militari coordinati dal Comando Provinciale livornese, con il compito di prevenire e contrastare le violazioni economico-finanziarie ad ogni livello, garantire gli imprenditori in regola e la giusta concorrenza, nonchè tutelare i cittadini ed i turisti. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
OSTIA, CONTROLLI DEI CARABINIERI SUL LITORALE. Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno eseguito una serie di controlli mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado sul litorale romano. Ad esito delle attività, 4 persone sono state arrestate e altre 5 denunciate a piede libero. Sanzionati anche i titolari di 3 attività commerciali, con la collaborazione del Nas Carabinieri di Roma. In manette è finito un 46enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, colpito da un’ordinanza di aggravamento della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere, emessa il 30 agosto scorso dal Tribunale Ordinario di Roma. Il provvedimento è la conseguenza di un controllo eseguito dagli stessi Carabinieri presso la sua abitazione, nel corso del quale lo avevano sorpreso in possesso di 4,5 grammi di hashish ed è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli. Arrestati anche un 23enne, cittadino romeno e una 52enne romana che, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, sono stati trovati in possesso di 3 grammi di cocaina e 855 euro occultati nella loro autovettura. La successiva perquisizione nella loro abitazione ha permesso ai militari dell’Arma di rinvenire alcune dosi di marijuana e 25 grammi di ecstasy, bilancini di precisione, materiale per il taglio e il confezionamento in dosi. I Carabinieri hanno, infine, arrestato un 28enne romano trovato in possesso di 6 grammi di cocaina e 1.330 euro. Altre 3 persone sono state denunciate a piede libero, dopo essere state trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, tra cocaina, crack e hashish. Un 71enne e un 34enne, padre e figlio, titolari di un’impresa edile, sono stati denunciati dai Carabinieri di Ostia perchè ritenuti responsabili del reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I militari hanno, infatti, accertato che un’area adiacente alla loro abitazione, in zona Casal Bernocchi, adibita a stoccaggio di materiale edile, avevano realizzato un deposito di rifiuti speciali, con materiali di risulta ed altro, provenienti da opere murarie, in assenza delle previste autorizzazioni. L’area interessata, di circa 100 mq. è stata sequestrata. I Carabinieri della Compagnia di Ostia, inoltre, insieme ai colleghi del NAS di Roma hanno eseguito una serie di verifiche presso i locali e le attività commerciali del litorale. Sanzionati, per un totale di 11mila euro, i titolari di un minimarket e di un forno per mancanza di igiene e delle applicazioni delle procedure HACCP, mentre il titolare di un minimarket per la mancata applicazione della normativa sulle buste e il sequestro di 15 kg di buste di plastica non conformi. È quanto informato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, ancora nuvolosità frequente al mattino a ridosso dei rilievi occidentali e maggiori spazi soleggiati altrove. Prevalentemente stabile su tutte le regioni ad eccezione per qualche nube sul versante adriatico, in diradamento. Tempo instabile e ventoso tra Calabria jonica, Basilicata e Centro-Est Sicilia con acquazzoni e temporali sparsi, meglio altrove. Le temperature saranno stabili, tra i 25 e 33 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale