CRONACA – VICENZA, OPERAZIONE “CASE DELLA CANAPA”. 3 DENUNCIATI E SEQUESTRI DELLA GDF DI MARIJUANA E PRODOTTI VIETATI – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza prosegue nella incessante opera di controllo economico del territorio e di potenziamento dell’azione di contrasto ai traffici illeciti e di repressione delle condotte di detenzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti, attraverso l’impiego di equipaggi operativi che hanno svolto numerosi interventi nel capoluogo berico. In tale contesto, i militari del Gruppo Vicenza hanno effettuato 4 accessi ispettivi presso altrettanti “cannabis store” o “canapa/grow shop”, finalizzati all’accertamento del rispetto delle prescrizioni impartite dal recente Decreto del 7 agosto 2023 del Ministero della Salute con cui le composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis sono considerate medicinali. In virtù di questa novità, a partire dal 20 settembre scorso, i prodotti a base di CBD per uso orale possono essere venduti solo in farmacia e con apposita prescrizione medica. I controlli effettuati, due dei quali hanno dato esito irregolare, hanno permesso di sottoporre a sequestro oltre 12 chili e mezzo di canapa, attesa la non chiara provenienza della stessa, più di 1.000 capsule, 430 bustine per la preparazione di infusi, 8 sigarette elettroniche e 35 ricariche, 21 caramelle, oltre 120 gomme da masticare, 64 boccette di oli essenziali, 1 bilancino di precisione, 1 confezione di cristalli e 5 grammi di resina. Inoltre, le contestuali attività di perquisizione, anche domiciliare, hanno permesso di rinvenire più di 550 grammi di marijuana. Infine, nell’ambito di un’autonoma attività di Polizia Giudiziaria, il Reparto, insieme a militari della Compagnia di Schio, ha effettuato una perquisizione locale presso un’azienda di Malo specializzata nella produzione di olio contenente CBD e commercializzazione online di prodotti a base di canapa. Tale attività ha condotto al sequestro di oltre 800 grammi di infiorescenze di canapa, utilizzate per la preparazione di infusi, e 112 boccette di olio. PRATO, FONDI PNRR, INDIVIDUATA DALLA GDF SOCIETÀ NEL SETTORE DEI TRASPORTI CHE HA BENEFICIATO INDEBITAMENTE. Nell’ambito delle attività volte alla tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato stanno svolgendo controlli a tappeto sui fondi destinati alle imprese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In considerazione dell’entità dei finanziamenti e della pluralità ed eterogeneità delle iniziative sostenute dal piano Nazionale, il Comando Regionale Toscana ha avviato la realizzazione di specifici percorsi ispettivi finalizzati ad individuare le risorse destinate al territorio regionale. Contestualmente il Comando Provinciale di Prato ha provveduto a stipulare con tutti i Comuni e la Provincia di Prato appositi Protocolli d’intesa, finalizzati a migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, connessi alle misure di sostegno e finanziamento del PNRR, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti Prendendo le mosse da tali iniziative, il Gruppo di Prato ha condotto un’approfondita analisi delle banche dati, effettuando un monitoraggio delle misure di finanziamento/sovvenzione già in corso di erogazione, dirette nei confronti dei singoli imprenditori, circoscrivendo, così, la platea dei beneficiari e avviando delle specifiche analisi di rischio. Nel corso dei meticolosi accertamenti le Fiamme Gialle hanno individuato una società attiva nel settore dei trasporti che aveva beneficiato di un credito d’imposta pari ad oltre 46mila euro per attività di ricerca e sviluppo mai effettivamente svolte. L’analisi della documentazione rinvenuta nell’ambito dell’attività ispettiva ha consentito pertanto ai finanzieri del Gruppo Prato di individuare crediti d’imposta concessi all’impresa e correlati al PNRR non effettivamente spettanti. Sono in corso ulteriori controlli, finalizzati ad individuare le irregolarità nella percezione dei fondi correlati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per tutelare le risorse pubbliche e gli interessi delle imprese che operano nel rispetto delle regole. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
“RYDER CUP 2023“ A ROMA, INTENSIFICATI I SERVIZI DI SICUREZZA DEI CARABINIERI. 11 ARRESTI PER FURTO. Nel corso delle misure di sicurezza scattate per la “Ryder Cup 2023” che vede il confronto fra le rappresentative di Europa e Usa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nelle ultime 48 ore, hanno arrestato 11 persone gravemente indiziate di furto. In via Nazionale, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno arrestato, in flagranza di reato un cittadino romeno di 37 anni, con precedenti, bloccato, in transito davanti la fermata dell’autobus linea “H”, dopo aver asportato con destrezza dalla tasca dei pantaloni uno smartphone a un turista austriaco di 50 anni. Il telefono è stato recuperato e restituito. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro hanno, invece, arrestato per tentato furto aggravato due donne di 20 e 26 anni e un uomo di 23 anni, cittadini romeni, sorpresi in piazza del Colosseo mentre stavano tentando di impossessarsi del portafogli, contenente documenti personali e denaro, a una turista tedesca. In via del Bufalo, nei pressi del Largo del Nazareno, i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino cubano di 36 anni, bloccato a conclusione di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, all’uscita di un hotel, dopo aver sottratto, con destrezza, uno zaino a un turista statunitense, mentre stava facendo il check-in e non si era accorto di nulla. Lo zaino è stato recuperato e restituito. In piazza di Spagna, presso la fermata metro, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese sono prontamente intervenuti ed hanno arrestato due cittadini peruviani di 22 e 34 anni, i quali erano stati bloccati dalla vittima, un turista statunitense, subito dopo avergli asportato con destrezza il portafogli contenete documenti personali e denaro contante che sono stati recuperati. Nella circostanza i Carabinieri hanno recuperato un altro portafogli di un turista ungherese borseggiato. A bordo della metro A, altezza fermata “Barberini”, I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato in flagranza per tentato furto aggravato un cittadino peruviano di 46 anni e un cittadino cubano di 23 anni, immediatamente prima di impossessarsi con destrezza del portafogli di un turista francese, già adescato e seguito nel vagone. I Carabinieri della Stazione di Roma Prati hanno invece arrestato per tentato furto aggravato un cittadino romeno di 20 anni, nei pressi della fermata metropolitana “Ottaviano” mentre stava asportando, insieme a due complici, che sono riusciti a darsi alla fuga a piedi, il portafogli dalla borsa di una turista francese. In via di San Teodoro, i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia un cittadino cileno di 35 anni, sorpreso, insieme a due complici, mentre stava asportando diversi borsoni e valigie, contenenti indumenti, un computer portatile, una consolle per videogiochi e altro materiale, da un’auto in sosta in uso ad un turista statunitense, dopo aver infranto uno dei deflettori posteriori del veicolo. Tutte le vittime hanno presentato regolare denuncia querela e tutti gli arresti sono stati convalidati. TIVOLI, COLLABORATORE DOMESTICO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER VIOLENZA SESSUALE NEI CONFRONTI DI UN’ANZIANA. I Carabinieri della Stazione di Tivoli hanno arrestato un cittadino dello Sri Lanka di 28 anni, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. A seguito di chiamata al “112“, i Carabinieri di Tivoli sono intervenuti in casa di una pensionata 73enne che, ancora in stato di shock, ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del proprio collaboratore domestico. Il giovane, dopo aver bloccato la pensionata, ha iniziato a molestarla pesantemente, fino a quando la donna non è riuscita a divincolarsi ed a chiedere aiuto. I militari intervenuti hanno avuto modo di riscontrare evidenti tracce della colluttazione avvenuta e della violenza consumata sull’anziana. Immediatamente attivata la procedura del codice rosso, la vittima è stata sentita dai Carabinieri ed accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli per le cure e gli accertamenti del caso. Il presunto violentatore è stato, così, arrestato d’intesa con la Procura della Repubblica di Tivoli e tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia, in attesa dell’udienza di convalida. NETTUNO, I CARABINIERI ARRESTANO UN 49ENNE ACCUSATO ATTI PERSECUTORI. I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno arrestato in flagranza un 49enne italiano, gravemente indiziato del reato di atti persecutori. Nei giorni scorsi, una donna italiana di 50 anni aveva denunciato che il marito aveva assunto da diversi mesi delle condotte vessatorie e persecutorie nei suoi confronti dopo che la stessa aveva deciso di terminare la relazione coniugale, durata circa vent’anni. I militari, dopo aver raccolto ulteriori dettagli, avevano prontamente comunicato gli esiti dei loro accertamenti alla Procura della Repubblica di Velletri, attivando il cosiddetto “codice rosso” e informando la vittima della possibilità di avvalersi dei numerosi centri antiviolenza sul territorio in caso di necessità. Nonostante ciò, pochi giorni dopo, l’uomo, ovviamente inconsapevole delle dichiarazioni rese dalla donna, aveva mandato un messaggio alla loro figlia, in cui dichiarava che era ormai ora di farla finita e che avrebbe sfregiato la madre con l’acido, prima di togliersi la vita. L’immediato intervento della pattuglia ha consentito di bloccare l’uomo nei pressi dell’abitazione dell’ex moglie e dei figli. Lo stesso, in evidente stato confusionale dovuto all’abuso di alcool, è stato trovato in possesso di un coltello di circa 20 cm. L’uomo è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, in attesa del giudizio di convalida, a disposizione della Procura di Velletri. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
SCALEA, 28ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI – Nei giorni scorsi, a Scalea (CS), i Carabinieri della locale Compagnia, al comando del Cap. Andrea D‘Angelo,.hanno dato esecuzione ad un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Paola nei confronti di un 28enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine sviluppata dalla Stazione Carabinieri di Scalea (CS) e coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola che ha consentito di far luce, in tempi brevissimi, su un grave evento verificatosi qualche notte prima a Scalea. I Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R.M. e della Stazione di Scalea, alle ore 02:00 circa del 4 settembre, allertati da una chiamata giunta sul numero d’emergenza “112“, sono intervenuti nei pressi di un noto locale del posto dove era stata segnalata la presenza di un ragazzo ferito. Giunti sul posto hanno constatato che un giovane di origini romene era stato attinto da 3 coltellate al torace, al fianco sinistro e nella zona sottoascellare sinistra proprio all’interno dell’esercizio. Fondamentali per la ricostruzione di quanto accaduto e per l’identificazione dell’autore del reato sono state le testimonianze delle persone che hanno assistito ai fatti, prontamente raccolte dai molitari e sottoposte al vaglio della Procura della Repubblica di Paola, l’indagato, dopo una prima lite con il ragazzo sorta per futili motivi, si è allontanato dal locale per, poi, tornare nuovamente, questa volta armato di coltello, dove è scaturita una violenta colluttazione tra i due al culmine della quale il giovane ha estratto l’arma e ha ripetutamente colpito la vittima attingendola in prossimità di organi vitali, poi, trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cosenza dove è rimasta ricoverata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Gli accertamenti investigativi hanno, poi, permesso l’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti dell’indagato, rintracciato a Scalea. Nel corso delle attività di perquisizione eseguite dagli investigatori è stato rinvenuto anche un coltello a serramanico, utilizzato per il tentato omicidio. Al termine delle formalità di rito, come informato in redazione, il fermato è stato tradotto nel carcere di Paola.
METEO In Italia, come segnalato da “3B Meteo” certa variabilità sarà già presente ad inizio giornata su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, seppur in un contesto ancora asciutto. Entro inizio pomeriggio, però, le nubi diverranno più compatte e innescheranno piogge e rovesci sulla Basilicata orientale, potentino in primis, sulla bassa Campania, gran parte della Calabria e sulla Sicilia Centro-Orientale. Isolati fenomeni non esclusi nel pomeriggio in Puglia tra Murge e Tarantino. Attesi locali fenomeni temporaleschi nel pomeriggio su Pollino, Sila e messinese interno, con qualche sconfinamento alle coste joniche di Calabria e Sicilia, destinati però ad attenuarsi gradualmente in serata. La giornata di sabato risulterà più stabile e soleggiata all’estremo Sud, salvo qualche possibile piovasco sulla Sicilia orientale.
Rocco Becce
Direttore Editoriale