POLITICA – POTENZA, CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE – Con diversi argomenti all’ordine del giorno, a Potenza, è stato convocato il Consiglio comunale. La riunione, in seduta ordinaria, si svolgerà il prossimo 9 ottobre, con inizio alle ore 8:30, nella Sala del Consiglio Comunale, in via Nazario Sauro.
CRONACA – TORINO, RICOSTRUITO DALLA GDF UN INSIDIOSO MECCANISMO PER L’ILLECITA PERCEZIONE DEL “REDDITO DI CITTADINANZA” – Ricostruito dalla Guardia di Finanza di Torino un insidioso meccanismo per l’illecita percezione del reddito di cittadinanza. Individuate 46 posizioni fittizie ed erogazioni indebite per oltre 400mila euro. Sequestrate carte di debito nella disponibilità degli indagati intestate a terzi, principalmente cittadini stranieri, su 61 di esse, riconducibili a 46 persone, le cui le carte erano state fittiziamente intestate, veniva erogato il reddito. Ricostruito un flusso in entrata sulle carte di pagamento per oltre 400mila euro totali. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torino nei riguardi di 103 carte di pagamento abilitate anche all’accredito del reddito e dei relativi saldi, per un importo di circa 100mila euro. Il risultato è giunto all’esito di specifici accertamenti di Polizia Giudiziaria avviati nel contesto dell’operazione “Terra Promessa” del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Torino, la quale, nello scorso mese di dicembre, aveva portato all’esecuzione di misure cautelari personali disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale nei confronti di 7 persone, gravemente indiziate della commissione di una pluralità di reati, tra cui l’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla permanenza illegale sul territorio italiano nonchè alla truffa aggravata in danno dello Stato, alla falsità ideologica e alla sostituzione di persona, con il sequestro di profitti illeciti conseguiti dagli indagati. Le indagini avevano fatto emergere come il presunto sodalizio avesse esercitato sistematicamente le proprie attività illecite attraverso la gestione diretta di due Centri di Assistenza Fiscale (CAF) ubicati nella città di Torino, predisponendo atti e documenti utili a ottenere indebitamente rilasci e rinnovi di permessi di soggiorno nonché prestazioni economiche, di varia natura, sotto forma di reddito, indennità di maternità, bonus baby sitter, bonus fiscali, bonus e sostegni al reddito in relazione al “Covid–19”, NASPI, nuovo assegno sociale per l’impiego, e rimborsi IRPeF non spettanti, dall’INPS e dall’Agenzia delle entrate, a beneficio di una moltitudine di extraunionali. FORLÌ, EVASIONE, FRODE FISCALE E BANCAROTTA FRAUDOLENTA SCOPERTA DALLA GDF. ARRESTATO UN IMPRENDITORE DEL CESENATE. I finanzieri del Comando Provinciale di Forlì, all’esito di specifiche indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica per contrastare le frodi fiscali e i reati fallimentari, nella giornata di ieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di un imprenditore del cesenate. La misura degli arresti domiciliari, disposta dal Gip del Tribunale di Forlì su richiesta della stessa Procura della Repubblica, è stata emessa nei confronti di imprenditore locale, indagato dei reati di associazione per delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti e di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture false, nonchè in concorso, con gli amministratori delle società fallite, per fatti di bancarotta fraudolenta. Le indagini svolte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Forlì hanno consentito di rilevare, in particolare, che l’imprenditore, amministratore di fatto e di diritto di numerose aziende del settore dei servizi e della logistica, sarebbe stato promotore di un sodalizio criminale che, grazie ad una posizione di preminenza economica e contrattuale, al fine di evadere le imposte, si avvaleva di fatture per operazioni inesistenti emesse da numerose aziende di trasporto e di servizi compiacenti, per ammontare complessivo di circa 33 milioni di euro. ROMA, SCOPERTO DALLA GDF CENTRO DI RACCOLTA OCCULTO DI DENARO PER TRASFERIRE IN CINA I PROVENTI DEL NARCOTRAFFICO. Su delega della Procura della Repubblica capitolina, finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito, nelle province di Roma, L’Aquila, Reggio Calabria, Napoli, Perugia, Ancona e Campobasso un’ordinanza di custodia cautelare, in carcere per 22 persone e agli arresti domiciliari per 11 persone, per le ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e al riciclaggio, oltre che per i reati di estorsione, autoriciclaggio e detenzione abusiva di armi. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, costituisce l’epilogo delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ed eseguite dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma e dal Gruppo di Fiumicino, coadiuvati dallo Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) della Guardia di Finanza e dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga (D.C.S.A.). Le indagini hanno permesso di individuare, in particolare, persone di nazionalità cinese di stanza a Roma che hanno svolto sistematicamente attività di riciclaggio di profitti illeciti conseguiti da più gruppi criminali dediti al traffico, anche internazionale, di sostanze stupefacenti. Le attività di ripulitura del denaro avvenivano presso le sedi di attività commerciali dedite all’import-export di abbigliamento e accessori di moda, tutte gestite da due comunità familiari cinesi nel quartiere Esquilino della Capitale. Tali esercizi, esistenti solo formalmente, fungevano in realtà da centri di raccolta del denaro di provenienza illecita destinato a essere trasferito all’estero, prevalentemente in Cina, in maniera anonima e non tracciabile. Tale illegale intermediazione finanziaria, basata su puntualità, discrezionalità e sicurezza, garantita dalle performance dei cinesi coinvolti, si fondava sul metodo “Fei Ch’ien”, letteralmente “denaro volante”, consistente nel virtuale trasferimento del denaro all’estero. Nei fatti, il denaro depositato presso il broker cinese non lasciava fisicamente il Paese di partenza, venendone, invece, trasferito il solo valore nominale alla controparte/broker presente nel Paese estero. La successiva compensazione poteva avvenire con modalità diverse quali, tra le altre, il ricorso a corrieri di valuta, bonifici “diretti” di importo frazionato, al fine di aggirare i vincoli antiriciclaggio, ovvero a mezzo di trasferimenti. ANCONA, INTENSIFICATI DALLA GDF I CONTROLLI IN OCCASIONE DELLA FIERA DI SAN SETTIMIO A JESI. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, in occasione della Fiera di San Settimio, ha disposto numerosi e mirati controlli, attraverso l’impiego dei militari della Compagnia di Jesi, che hanno permesso di individuare, durante i tre giorni di fiere, alcuni stand dove erano esposti per la vendita oltre 800 prodotti privi dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla Direttiva Europea sul materiale elettrico a bassa tensione. La merce è risultata non conforme alle garanzie di sicurezza in quanto priva del marchio “CE”, delle etichette riportanti la provenienza/origine della stessa nonché delle indicazioni in lingua italiana. Gli articoli merceologici, potenzialmente dannosi per gli ignari acquirenti, sono stati sottoposti a sequestro ed i responsabili sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio per illeciti di natura amministrativa con sanzioni da 500 a 5.000 euro. Le attività, hanno permesso, inoltre, di sequestrare circa 1.000 confezioni di profumi contraffatti delle più note griffe internazionali. Inoltre, le numerose pattuglie dispiegate dalla Compagnia di Jesi, al fine di garantire la tutela della legalità economico-finanziaria, hanno anche intensificato i controlli sul corretto adempimento degli obblighi di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi ed effettuato interventi per contrastare l’impiego di lavoratori in nero. In particolare, sono stati individuati 2 lavoratori “in nero”, per il cui impiego irregolare saranno irrogate sanzioni da 3.600 a 21.600 euro nei confronti dei datori di lavoro che hanno violato la normativa fiscale, previdenziale ed assistenziale. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI, 12 PERSONE ARRESTATE, SEQUESTRATE DOSI DI HASHISH, COCAINA E MARIJUANA. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di controlli antidroga nella Capitale, dal centro storico alle periferie, che hanno portato all’arresto, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, di 12 persone e al sequestro complessivo di 187 grammi di cocaina, 28 grammi di hashish, 93 grammi di marijuana e 3 grammi di eroina. In particolare, in via Manin, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato due egiziani di 22 e 20 anni, sorpresi mentre adescavano potenziali acquirenti e subito dopo sono stati notati a cedere una dose di hashish ad un cittadino svedese, che è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Roma, come assuntore di sostanze stupefacenti, sequestrando ulteriori 3,5 grammi della stessa sostanza. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro hanno arrestato un 58enne abruzzese, notato in via dei Prati Fiscali a bordo di un’auto a noleggio, trovato in possesso di 65 involucri di cocaina. In via Gioberti, i Carabinieri della Compagnia di Roma San Pietro hanno arrestato due cittadini di 47 e 41 anni, subito dopo aver sorpreso il 41enne inghiottire due dosi di eroina. Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di 230 euro, ritenuto provento di spaccio. Mentre il 47enne originario del Gambia, che si accompagnava con il 41enne, a seguito dei controlli in banca dati è stato arrestato anche perché destinatario di un aggravamento della misura cautelare con quella del carcere emessa a settembre 2023 dalla Corte d’Appello di Roma, per le ripetute violazioni in materia di stupefacenti. A seguito di un’attività info-investigativa, i Carabinieri della Stazione di Roma La Storta in via Italo Alighiero, hanno arrestato in flagranza un cittadino di 49 anni di origini australiane, che a seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di 90 grammi di marijuana, 7 grammi di hashish e 840 euro in contanti. In via Carlo Calisse, invece, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un uomo di 39 anni e una donna di 42 anni entrambi già noti alle forze dell’ordine. Alla vista dei militari il 29anne avrebbe assunto un atteggiamento sospetto, tale da incuriosire i militari, che mentre si avvicinavano al 29enne per un controllo, lo hanno sorpreso mentre gettava nel cassonetto dei rifiuti un involucro con all’interno 7 grammi di hashish. Dalla successiva perquisizione a casa degli indagati i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 31 dosi di cocaina, bilancini di precisione e un manoscritto riportante cifre e nominativi relativi all’attività illecita e 285 euro in contanti. Sempre in via Manin, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno arrestato tre cittadini Nord africani di età compresa tra i 19 e i 35 anni, notati a cedere 1 dose di hashish ad un cittadino greco, che è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Roma. Una volta perquisiti sono stati trovati in possesso di ulteriori 5 grammi della stessa sostanza. Infine, in via Ugento, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Monte Sacro e i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato in flagranza un romano di 57 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, che alla vista dei militari, impegnati nei controlli di routine, è apparso nervoso e agitato, tanto da incuriosire i militari che hanno perquisito la casa dell’uomo e lo hanno trovato in possesso di 62 dosi di cocaina. Tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, tempo inizialmente nuvoloso su Piemonte, pedemontane e Prealpi, ma senza fenomeni e con aperture in arrivo in giornata. Più soleggiato su Alpi e litorali sin dal mattino. Cielo poco o parzialmente nuvoloso, maggiori annuvolamenti fino al mattino sui rilievi toscani e marchigiani. In prevalenza soleggiato, salvo innocui addensamenti dal pomeriggio sulla Basilicata e alta Puglia. Le temperature saranno stabili, tra i 24 e 31 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale