CRONACA – PRATO, ESTORSIONE AI DANNI DI IMPRENDITORI SCOPERTA DALLA GDF – Un’operazione della Guardia di Finanza di Prato, al centro dell’attenzione nelle ore. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, ha scoperto il pagamento della “buona entrata” da parte di imprenditori del pronto moda per aggiudicarsi la locazione di capannoni ubicati nelle zone di maggior interesse commerciale di Iolo e Tavola. Le investigazioni hanno preso le mosse dalla denuncia presentata all’inizio del 2022 da un imprenditore titolare di un pronto moda, il quale è stato sfrattato dal capannone preso in affitto dopo aver saldato in ritardo tre mesi di locazione e, soprattutto, nonostante il pagamento, prima della stipula del contratto, di una ‘buona entrata’ di 400.000 euro in contanti e “a nero”. Nei guai sono finiti due coniugi (titolari della società immobiliare proprietaria dei capannoni) e due agenti immobiliari, tutti pratesi, accusati di estorsione, in concorso tra loro. Nel corso delle indagini è stato accertato che, oltre alla stipula di un regolare contratto di locazione, i proprietari degli immobili pretendevano il pagamento di una somma “extra-contrattuale”, pari a 400.000,00 euro per ciascun fondo commerciale concesso alle ditte attive nel settore del pronto moda, la quale veniva consegnata agli agenti immobiliari incaricati dai titolari della società immobiliare, marito e moglie, di riscuotere il denaro in contanti. L’accusa mossa ai due coniugi è quella di aver imposto gli aspiranti conduttori il pagamento della “buona entrata”, di importi pari a 400mila euro, per il tramite dei due agenti immobiliari, senza la quale il contratto di locazione non si sarebbe perfezionato. Inoltre, i due coniugi si sono resi responsabili anche del reato di dichiarazione infedele per aver omesso di indicare i redditi derivanti dalle dazioni illecite ricevute. Sulla scorta delle risultanze investigative, marito e moglie sono stati destinatari di una misura di custodia cautelare degli arresti domiciliari, mentre i due agenti immobiliari risultano indagati in concorso per il reato di estorsione. REGGIO EMILIA, ACCERTATA DALLA GDF UNA FRODE FISCALE PER QUASI 1 MILIONE DI EURO. A luglio dello scorso anno, ad opera del lavoro dei finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio e di contrasto all’economia illegale, veniva scoperto un coinvolto nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In particolare, i militari della Tenenza di Guastalla al termine di tempestive investigazioni accertavano la presenza in una abitazione sita nel comune di Luzzara (RE) di otto cittadini extracomunitari presenti sul territorio dello Stato illegalmente e, quindi, immediatamente espulsi. L’appartamento, ritenuto quale punto di appoggio e transito dei clandestini, veniva sequestrato preventivamente ed il proprietario dello stesso denunciato per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. La prosecuzione delle indagini consentivano di individuare un ulteriore soggetto di origini pakistane, estraneo ai fatti inerenti l’immigrazione clandestina, ma ritenuto dai finanzieri della bassa reggiana un “evasore seriale”. A conferma di ciò, l’assoluta disparità tra l’entità delle risorse di natura immobiliare allo stesso riconducibili e la posizione fiscale ufficialmente censita nelle banche dati dell’Amministrazione finanziaria. Ad esito delle complesse attività di indagine veniva appurata un’evasione di imposta di quasi un milione di euro posta in essere nel periodo compreso tra il 2017 e il 2022. I risvolti di natura penal-tributaria venivano, pertanto, rimessi alla valutazione dell’A.G. tenuto conto dell’ipotesi di reato a carico del cittadino pakistano di dichiarazione infedele. ROMA, SCOPERTA DALLA GDF FRODE FISCALE DI OLTRE 42 MILIONI DI EURO. ARRESTATI TRE PROFESSIONISTI. Una maxi-frode fiscale, realizzata grazie al supporto di sette consulenti operanti ai “Castelli Romani” è stata scoperta dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno arrestato tre persone ed eseguito il sequestro preventivo di oltre 30 milioni di euro nei confronti di 26 persone fisiche e 18 persone giuridiche, su disposizione del G.I.P. presso il Tribunale di Velletri, su richiesta della Procura della Repubblica a quella sede. Il provvedimento scaturisce dalle indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Colleferro, scattate dopo una verifica fiscale a una panetteria di Artena, che avevano consentito di individuare un sodalizio costituito da consulenti fiscali con studio a Frascati e a Roma, specializzato nell’azzerare i debiti tributari, creando artificiosamente, dietro corresponsione di una percentuale variabile tra il 25% e il 35% delle imposte non versate, crediti d’imposta falsi in capo alle imprese interessate. Dagli accertamenti è emerso che 549 clienti, tra persone fisiche e giuridiche operanti in diverse aree del territorio nazionale, avevano beneficiato dei servigi dell’organizzazione, con un volume di compensazioni d’imposta quantificate in oltre 42 milioni di euro, attraverso la presentazione di 11.911 modelli F24 recanti codici relativi ai crediti d’imposta fasulli. Complessivamente, a vario titolo, 26 persone fisiche, tra titolari di imprese individuali e rappresentanti legali di società, sono indagati per l’ipotesi di reato di indebita compensazione di debiti tributari con crediti d’imposta inesistenti, con l’aggravante specifica per i professionisti prevista dalla normativa penale-tributaria, tre dei quali sottoposti alla misura degli arresti domiciliari quali ideatori e promotori della frode. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, A CENTOCELLE, CONTROLLI DEI CARABINIERI. IN MANETTE UN UOMO ACCUSATO DI DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. I Carabinieri della Stazione Roma Centocelle hanno arrestato un romano di 58 anni, già con precedenti, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt all’indagato mentre era alla guida di un’utilitaria con a bordo una donna. Sin da subito, l’uomo si è mostrato nervoso, comportamento che ha spinto i militari ad approfondire il controllo e, a seguito della perquisizione veicolare, i militari hanno rinvenuto 24 dosi tra cocaina e crack, un bilancino di precisone e 1.650 euro in contanti. La successiva perquisizione effettuata dai Carabinieri presso il domicilio dell’uomo, ha portato al rinvenimento e al sequestro di 118 proiettili cal. 22, un proiettile cal. 22 a salve ed una pistola lanciarazzi “Mondial 1900”, calibro 22, senza matricola, facendo scattare a suo carico anche una denuncia in stato di libertà per detenzione abusiva di armi o munizioni. L’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione sottoposto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma. ROMA, I CARABINIERI CONTRO I FURTI NELLA CAPITALE. 8 PERSONE ARRESTATE. Nel corso dei quotidiani controlli del territorio, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, in quattro diverse attività, 8 persone tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Viale Libia hanno bloccato tre donne di 23, 21 e 18 anni, tutte di origini bosniache, subito dopo aver oltrepassato le barriere antitaccheggio di un negozio di abbigliamento di viale Libia. I militari allertati da una dipendente del negozio, hanno intercettato le indagate e hanno recuperato l’intera refurtiva ed hanno rivenuto e sequestrato anche oggetti atti allo scasso. Nel quartiere Alessandrino, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Casilina hanno arrestato altre due donne, entrambe di origini romene di 22 e 21 anni. Le due indagate sono state sorprese dal personale addetto alla sorveglianza di un esercizio commerciale di via Casilina, mentre oltrepassavano le casse rapidamente senza pagare. I Carabinieri allertati dal vigilante, sono intervenuti ed hanno accertato che le due donne si erano impossessate di diversi prodotti cosmetici, dal valore complessivo di circa 460 euro, da cui le indagate avevano precedentemente rimosso i dispositivi antitaccheggio. Invece, i controlli effettuati a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni metro della Capitale, hanno portato all’arresto di tre persone, all’altezza della fermata metropolitana “Spagna”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato in flagranza due cittadini cileni di 37 e 34 anni, sorpresi mentre tentavano di impossessarsi con destrezza di un portafogli di una turista francese, che non si era accorta di nulla. Sempre presso la stessa fermata, i Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale hanno arrestato un altro cittadino cileno di 25 anni, sorpreso mentre riusciva con un gesto fulmineo a rubare il portafoglio di un turista danese mentre si trovava sulla banchina in attesa del convoglio sulla banchina. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla vittima. Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati. CASTEL MADAMA, I CARABINIERI INTERVENGONO PER UNA LITE IN FAMIGLIA E ARRESTANO COPPIA DI CONVIVENTI PER DETENZIONE DI ARMI E DROGA. Il 12 ottobre scorso i Carabinieri della Stazione di Castel Madama hanno arrestato un uomo 45enne italiano, gravemente indiziato dei reati di detenzione abusiva di arma da fuoco, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e la sua compagna 47enne italiana, indiziata di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella serata di giovedì una donna ha telefonato al “112” chiedendo aiuto alle forze dell’ordine, sostenendo che il compagno la stesse minacciando con una pistola. I Carabinieri della Stazione di Castel Madama, prontamente intervenuti sul posto, hanno trovato un uomo in forte stato di agitazione con in mano un coltello. Una volta disarmato e identificato l’uomo, i militari hanno perquisito l’abitazione dei conviventi, rinvenendo e sequestrando una pistola con proiettili pronta all’uso, risultata rubata. Ricerche più approfondite hanno poi consentito di rinvenire e sequestrare 1 kg di cocaina, insieme a circa 4.000 euro in contanti, ritenuti il provento di una pregressa attività di spaccio. I due, d’intesa con la Procura di Tivoli, sono stati arrestati e, ad esito del rito direttissimo, il 45enne è stato accompagnato in carcere mentre la donna è stata rimessa in libertà, in attesa del processo. Sull’arma rinvenuta saranno svolti accurati accertamenti a cura del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, al fine di accertare se questa sia stata utilizzata nell’ambito di altri eventi delittuosi. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, cielo spesso nuvoloso con qualche pioggia, fenomeni in intensificazione serale tra Est Liguria, Emilia, bassa Lombardia e Triveneto. Temperature poco variate. Molte nubi in Toscana con qualche pioggia sui settori settentrionali, più intensa la sera. Nubi sparse e schiarite altrove. Nubi sparse alternate ad ampie schiarite, maggiori addensamenti su coste joniche e tirreniche. Le temperature saranno in aumento, tra i 14 e 32 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale