CRONACA – AOSTA, SEQUESTRO DELLA GDF DI PRODOTTI NON CONFORMI ALLA NORMATIVA DEL CODICE DEL CONSUMO -Nell’ambito dei servizi demandati al Corpo in materia di tutela del consumatore, negli scorsi giorni i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Aosta hanno effettuato un controllo presso il punto vendita valdostano di una nota catena di commercio al dettaglio di articoli non food, ampiamente diffusa in Italia ed in altri Paesi europei, riscontrando numerose violazioni in materia di conformità e sicurezza dei prodotti. Al termine delle operazioni, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di circa 120 mila beni di varia natura (articoli per la casa, per la cura ed il benessere della persona, cancelleria, articoli natalizi, ceramiche, lanterne ornamentali, candele, articoli d’arredo, suppellettili in ceramica, giocattoli e accessori per la cucina), per il valore complessivo di oltre 250mila euro, posti in vendita al pubblico privi dei requisiti di legge previsti dal “Codice del Consumo”. I prodotti sequestrati, infatti, non presentavano sull’etichetta e neanche sulla confezione e tantomeno su altra documentazione illustrativa, alcun riferimento, in lingua italiana, ai materiali impiegati ed al metodo di lavorazione, alle istruzioni, alle precauzioni e alla destinazione d’uso degli stessi, non consentendone in tal modo una fruizione sicura da parte dei consumatori. Per le violazioni cui sopra, la società è stata segnalata alla Camera di Commercio della Provincia dove è situata la sede legale, per l’irrogazione delle sanzioni amministrative. TORINO, CATTURATO DALLA GDF LATITANTE CONDANNATO PER VIOLENZA SESSUALE. Fuggito dopo la condanna per violenza sessuale aveva cambiato identità: catturato dalla Guardia di Finanza di Torino. La Guardia di Finanza di Torino ha posto termine alla latitanza, durata quasi un decennio, di un uomo che dal 2014 risultava destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo espiare una pena di 5 anni irrogata dal Tribunale di Torino per violenza sessuale. Rifugiatosi in Moldavia, suo Paese d’origine, il 40enne, aveva assunto una nuova identità e, successivamente, era rientrato in Italia. Con il proprio nucleo familiare, era tornato a vivere a Torino, dove lavorava come manovale. Nel corso di un controllo, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza del capoluogo piemontese, insospettiti da alcune anomalie dei documenti esibiti dallo straniero e dal suo atteggiamento di particolare nervosismo, hanno sottoposto l’uomo a rilievi fotodattiloscopici, accertandone la reale identità. A quel punto, i militari gli hanno notificato il provvedimento magistratuale al quale si era per tanti anni sottratto e lo hanno condotto nel carcere “Lorusso e Cutugno”. PESCARA, OPERAZIONE “STEAL JOBS” DELLA GDF. INCHIESTA SUI FUNERALI CON 163 LAVORATORI IRREGOLARI, 11 INDAGATI. 163 lavoratori abusivi a 1483 funerali, per un totale di 909 giornate lavorative irregolari. Destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini 11 persone, tra dipendenti di alcune piccole imprese di pompe funebri e necrofori impiegati per lo spallaggio ai funerali, anche se in ferie o malattia e, in alcuni casi, senza contratto. I controlli, effettuati dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Popoli (Pe) nell’ambito dell’operazione “Steal Jobs” contro il lavoro sommerso, nel settore delle onoranze funebri della provincia, avevano fatto emergere nelle ditte ispezionate, dal 2019 al 2021, la mancanza di preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro o l’infedele registrazione dei dati sul Libro Unico del Lavoro, con dipendenti assenti in busta paga, perché a riposo, in ferie, infortunati o proprio con nessuna indicazione d’impiego. Dai verbali di chiusura feretro depositati nei Comuni per l’occasione erano risultati invece presenti. Dai risultati investigativi, inoltre, era emerso come le ditte irregolari garantissero personale per due ore circa, con un costo medio a persona di € 100 per un servizio di trasporto dalla camera mortuaria sino all’arrivo al cimitero per la tumulazione. E, spesso, per le prestazioni dei necrofori, il cui prezzo, a cerimonia funebre, era quindi di quasi € 400, non veniva emessa alcuna fattura da parte dei datori di lavoro. Nella contabilità infatti, sono stati rinvenuti, oltre contributi non pagati, ricavi non dichiarati e compensi fuori busta. Nelle indagini svolte dalla Tenenza di Popoli, i finanzieri hanno ideato una tecnica investigativa efficace, replicabile, sulla base della normativa di settore, su tutto il territorio nazionale per far emergere l’economia sommersa che si annida, su scala nazionale, nello specifico comparto imprenditoriale. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 3 PERSONE INDIZIATE DEL REATO DI TENTATO FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro hanno arrestato tre cittadini romeni di 30, 22 e 19 anni, tutti gravemente indiziati del reato di tentato furto aggravato in concorso. Nello specifico, la pattuglia dei militari dell’Arma, ha notato i tre che tentavano di introdursi, all’interno della centrale elettrica di via Angelo Emo, forzando le porte di ingresso. Bloccati subito dopo per un controllo, il personale operante ha rinvenuto e sequestrato vari oggetti da scasso. Per questo motivo, tutti, sono stati arrestati e condotti in caserma e messi a disposizione del Tribunale di Roma. La vittima del tentato furto ha sporto regolare denuncia-querela e gli arresti sono stati convalidati. COLLEFERRO, CONTROLLI A TAPPETO DEI CARABINIERI. 5 PERSONE DENUNCIATE E ALTRETTANTE SEGNALATE PER DETENZIONE DI STUPEFACENTI PER USO PERSONALE. CHIUSO ANCHE UN LOCALE PER 7 GIORNI. La scorsa sera, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, volto al contrasto di ogni forma di illegalità e a garantire un sano divertimento ai frequentatori della movida, hanno denunciato 5 persone a piede libero alla Procura della Repubblica di Velletri, alla segnalazione alla Prefetto di 5 giovani, poiché trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente e alla chiusura di un’attività commerciale ai sensi dell’ex art. 100 del T.U.L.P.S. Nel corso dei controlli effettuati presso i locali pubblici del centro colleferrino e del centro segnino, nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani provenienti anche dai comuni limitrofi, i militari hanno notificato un provvedimento di chiusura per 7 giorni alla titolare di un’attività dove avviene la vendita e somministrazione di bevande alcoliche, poichè in diverse attività, i Carabinieri hanno accertato la presenza di avventori già noti alle forze dell’ordine, diverse liti avvenute nei pressi del locale e per numerose segnalazioni dei residenti per schiamazzi notturni. I Carabinieri della Stazione di Gorga e di Carpineto Romano, nel corso dei controlli lungo le principali arterie stradali di collegamento, hanno denunciato due persone, poiché trovate in possesso di un coltello ed un taglierino. I militari dell’Aliquota Radiomobile invece, hanno denunciato tre giovani per guida in stato di ebrezza. I tre, nel corso dei controlli sono risultati con un tasso alcolemico superiore di oltre il doppio del limite consentito per loro è scattato anche il sequestro dei rispettivi veicoli oltre al ritiro della patente di guida, in attesa del provvedimento di sospensione che verrà emesso dalla Prefettura. Infine, i Carabinieri di Colleferro a margine di un evento che si è svolto nel centro cittadino si Segni, hanno identificato e segnalato alla Prefetto, altri 5 giovani poichè trovati in possesso di modiche quantità di stupefacenti, hashish e marijuana, di cui due alla guida di un’autovettura e di un quadriciclo per i quali è scattato il ritiro del documento di guida. Il bilancio dell’attività straordinaria di prevenzione ha consentito l’identificazione di 169 persone, controllato 106 veicoli e 9 persone sottoposte a misure detentive domiciliari, sequestrato 3 veicoli e ritirato 6 patenti di guida elevando 7 contravvenzioni ai sensi del “Codice della Strada”, per un importo complessivo di circa 2.000 euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, ancora un pò nuvoloso al mattino con foschie e locali nebbie in pianura, pomeriggio con ampi spazi soleggiati per tutti. Nubi sparse e schiarite anche ampie, maggiori annuvolamenti su Umbria e medio-alto Lazio con qualche isolata pioggia. Residua instabilità mattutina sull’area tirrenica con ultime deboli piogge. Altrove schiarite prevalenti. Le temperature saranno ancora stabili, tra i 17 e 26 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale