CRONACA – ALLUVIONE IN TOSCANA, 9 MORTI, DIVERSI FERITI E DANNI INGENTI ALLE ABITAZIONI. Morti, feriti, dispersi e danni ingenti. È quanto accaduto, nelle ultime ore, in Toscana, a causa del maltempo, non al cambiamento climatico, ma soprattutto per l’incuria del territorio che ad ogni situazione di questo tipo si rivolta contro tutti da noi, da Nord a Sud. È inutile dire sempre le stesse cose, su danni causati soltanto dall’essere umano e i politici, tutti uguali, che stanno solo a guardare e ad intervenire quanto accadono di queste cose. Si autorizza a costruire ovunque, con controlli zero e, poi, arrivano le disgrazie con i soliti commenti davvero stucchevoli. Massima vicinanza a tutti i colpiti da questa ennesima tragedia.
TORINO, DISARTICOLATI DALLA GDF DUE GRUPPI CRIMINALI, 13 ARRESTI PER ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI DROGA – Operazione della Guardia di Finanza di Torino, sgominata un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti con 13 arresti e il sequestro di oltre 800 kg. di droga. Diverse perquisizioni sono state eseguite in varie regioni dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino, con la collaborazione di unità operative di altri Reparti del Corpo ed il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia torinese, hanno dato esecuzione in Piemonte, Veneto e Puglia, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo piemontese nei confronti di 12 persone, tutte in carcere, gravemente indiziate di far parte di due distinte associazioni per delinquere finalizzate al traffico e alla commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti principalmente hashish. Nel corso delle pertinenti investigazioni, curate dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Torino e caratterizzate dal ricorso a complessi e articolati accertamenti di Polizia Giudiziaria, compiuti anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali ed estese attività di osservazione e pedinamento, sono stati raccolti significativi elementi indiziari circa l’esistenza di due presunti sodalizi criminali, tutti composti da soggetti originari del Marocco, che, in ipotesi d’accusa, avrebbero commesso plurimi reati connessi all’importazione e al traffico di stupefacenti. In particolare, il primo dei due citati gruppi è risultato caratterizzato da un’organizzazione stabile e ben delineata, dotata di notevoli risorse strumentali ed economiche e capeggiata da un quarantaquattrenne di nazionalità marocchina. Esso aveva la propria principale base logistica e il centro degli interessi in Torino e provincia dove sono risultati dislocati i più importanti depositi utilizzati per i traffici illeciti a Torino e Piossasco, con qualificati contatti anche in territorio friulano, dove sono state realizzate cessioni di sostanze stupefacenti ed era ubicato un ulteriore deposito a Pordenone. Il sodalizio vantava, altresì, ramificazioni in Veneto, nelle province di Venezia e Treviso. La significativa forza economica di tale gruppo criminale è emersa, nel corso delle indagini, dalla possibilità di impiegare numerosi autoveicoli, di proprietà o noleggiati, per l’organizzazione delle attività delittuose e per il ritiro e il trasporto dello stupefacente e del denaro provento degli illeciti traffici nonchè dalla capacità dimostrata nel riuscire a finanziare nuove importazioni di narcotico e a sopportare le ingenti spese per il suo occultamento e trasporto nonostante gli ingenti sequestri di stupefacenti subiti ad opera degli inquirenti. MILANO, INTERROTTO CIRCUITO FRAUDOLENTO DI FALSE FATTURAZIONI NEL SETTORE DEL TRAFFICO DATI. SEQUESTRATI 50 MILIONI DI EURO. ARRESTATO IMPRENDITORE ITALIANO RESIDENTE IN SVIZZERA. Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Milano, coordinati dal locale Ufficio della Procura Europea, hanno tratto in arresto per frode fiscale un imprenditore italiano residente in Svizzera e proceduto al sequestro preventivo di oltre 50 milioni di euro, equivalente all’I.V.A. complessivamente evasa, nei confronti di un’azienda leader nazionale nel commercio del gas e dell’energia. L’indagine trae origine da un complesso di attività ispettive di natura fiscale avviate nel corso del 2022 dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano e dall’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Entrate – Settore Contrasto Illeciti, che hanno portato all’emersione di un sofisticato circuito di false fatturazioni nel settore del commercio di Traffico dati internazionale VoIP, dal 2019 al 2021, per circa 250 milioni di euro, da cui un’I.V.A. sottratta ad imposizione per € ?53.898.819,69. Le investigazioni di natura tributaria e giudiziaria hanno permesso di risalire ad una nota azienda di Faenza, attiva nel trading del gas e dell’energia, che volgendo in uno stato di crisi, attratta dalle promettenti marginalità di guadagno prospettate da un broker svizzero, un imprenditore di origine italiana con un’approfondita conoscenza delle dinamiche del mercato VoIP, ha partecipato consapevolmente ad una frode all’I.V.A. accertata dagli investigatori per oltre 50 milioni di euro. Le false fatturazioni, agevolate dall’oggetto delle corrispondenti transazioni commerciali, ossia il traffico dati, che come bene immateriale può essere agevolmente gestito da remoto, transitavano da missing trader estere, cartiere nazionali e società filtro per raggiungere infine la società ravennate, che rivendendo alla prima società estera, attraverso, dunque, un’operazione non imponibile I.V.A., abbatteva il proprio debito impositivo dando vita ad un nuovo carosello. Parte delle aziende nazionali ed estere, funzionali al descritto carosello di fatturazione, facevano riferimento ad un imprenditore residente in Svizzera, tratto in arresto dalle Fiamme Gialle milanesi, a cui la società di Faenza ha demandato l’intero business. Le indagini, ancora in corso, svolte in stretta sinergia tra la Procura Europea e la Guardia di Finanza di Milano, testimoniano l’impegno quotidianamente profuso a presidio della sicurezza e a tutela della legalità Economico-Finanziaria del Paese, con particolare riferimento al contrasto delle frodi I.V.A. transfrontaliere. PISTOIA, ARRESTATO UN IMPRENDITORE PER FRODE FISCALE, BANCAROTTA E RICICLAGGIO. SEQUESTRATI BENI PER OLTRE 4 MILIONI DI EURO. Dalle prime luci dell’alba, i finanzieri della Compagnia di Montecatini Terme, con la collaborazione di altri Reparti del Corpo delle province di Pistoia, Firenze, Lucca, Massa Carrara, Modena, Roma, Latina, Napoli e Trapani, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari ed un provvedimento di sequestro preventivo, in forma diretta e per equivalente, emessi dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia, su richiesta della Procura della Repubblica di Pistoia, che ha disposto anche numerose perquisizioni, nei confronti di 7 persone fisiche e di diverse imprese ritenute responsabili, allo stato delle indagini e salva la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva, di delitti tributari, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, emissione di fatture false e infedele dichiarazione, bancarotta fraudolenta, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego in attività economiche di proventi illeciti. Oltre 40 i militari della Guardia di Finanza impegnati oggi nelle operazioni condotte a Pistoia, Abetone Cutigliano (PT), Agliana (PT), Camaiore (LU), Massa (MS), Montignoso (MS), Firenze, Fiumalbo (MO), Roma, Napoli, San Felice Circeo (LT), Sperlonga (LT) e Alcamo (TP). Oggetto del provvedimento di sequestro, finalizzato alla confisca diretta e per equivalente, sono i saldi attivi di 28 rapporti finanziari, 30 immobili, 10 appartamenti, 2 autorimesse, 1 locale commerciale e 17 terreni agricoli, oltre a quote societarie, 4 autovetture e una moto di grossa cilindrata, fino alla concorrenza di € 3.292.321, per reati tributari, e di € 990.093, per riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego. Sequestrate, per essere poste a disposizione dell’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale, anche 2 aziende, con sede a Pistoia e Roma, attive nei settori del commercio all’ingrosso di telefoni cellulari e dell’ospitalità turistica, nelle quali il principale indagato, un imprenditore 47enne, residente in provincia di Pistoia, sottoposto agli arresti domiciliari, in considerazione del concreto pericolo di reiterazione delle condotte criminose e del profilo soggettivo, caratterizzato dalla presenza di una precedente condanna, in primo grado di giudizio, avrebbe autoriciclato consistenti proventi illeciti. Le indagini, condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Pistoia, hanno tratto spunto dalla ricostruzione delle vicende che avevano condotto al fallimento di un’impresa della provincia di Pistoia, già esercente il commercio di prodotti di elettronica. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLO STRAORDINARIO DEI CARABINIERI NEL QUARTIERE ESQUILINO. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, nel quartiere Esquilino, tra piazza Vittorio Emanuele II e zone limitrofe, finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado. Il bilancio dell’attività è di due persone arrestate e 2 denunciate. In manette sono finiti 2 cittadini egiziani entrambi 22enni e con precedenti, sorpresi dai Carabinieri in piazza Vittorio Emanuele II, mentre cedevano una dose di sostanza stupefacente, dietro corrispettivo di 10 euro ad un acquirente. A seguito di un controllo più approfondito, i due giovani sono stati trovati in possesso di 17 gr. di hashish e circa 30 euro, risultato provento della pregressa attività illecita. Uno di loro, al fine di sottrarsi all’arresto ha opposto vigorosa resistenza ai Carabinieri e per questo motivo è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale. Nelle ore serali, i Carabinieri hanno eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale lungo le vie principali, denunciando a piede libero 2 cittadini stranieri, un 43enne originario dell’Uganda, sorpreso alla guida di un ciclomotore con patente straniera falsa e un 27enne marocchino, che durante il controllo si è rifiutato di fornire le proprie generalità. In totale, sono state identificate 79 persone ed eseguite verifiche su altre 23. OSTIA, CONTROLLI DEI CARABINIERI SUL LITORALE. Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno eseguito una serie di controlli sul litorale, in particolar modo attenzionando le aree in prossimità delle fermate metropolitane della linea “MetroMare – Roma Lido” per rafforzare la percezione di sicurezza nelle ore di maggiore affluenza di persone. Complessivamente i Carabinieri hanno identificato 718 persone e eseguito verifiche su 94 veicoli e all’interno di 17 esercizi commerciali. Nel corso dell’attività sono state denunciate 5 persone, un 33enne romano per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità; un 18enne romano per possesso di una sigaretta “imbottita” di hashish; un 41enne romano, senza fissa dimora, che, per eludere gli accertamenti dei Carabinieri, ha fornito loro false generalità per evitare di essere scoperto che guidava la sua auto con patente revocata; un 34enne romano per possesso di 20 gr. di marijuana e 4 gr. di hashish; un 33enne della Bielorussia, senza fissa dimora, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione in caserma per reati contro il patrimonio, notato aggirarsi tra le auto in sosta in piazzale della Stazione e, fermato per un controllo, trovato in possesso di alcuni arnesi da scasso risultati rubati da un’autovettura parcheggiata poco distante. I militari hanno anche sanzionato e segnalato al Prefetto 6 giovani trovati in possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti, per uso personale, e un cittadino del Bangladesh all’Ufficio Immigrazione di Roma, poichè risultato irregolare sul territorio nazionale. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, mattinata soleggiata e peggioramento dal pomeriggio al Nord Ovest con piogge e rovesci in intensificazione ed estensione entro sera su Emilia Romagna e Triveneto. Pochi disturbi al mattino. Tra pomeriggio e la sera peggioramento anche sulle tirreniche con piogge e locali temporali. Qualche fugace temporale su basso Tirreno e Salento in attenuazione, variabilità con ampi spazi soleggiati altrove. Le temperature, come segnalato da “3B Meteo“, saranno ancora in calo, tra i 12 e 21 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale