POLITICA – POTENZA, CONVOCATO IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA. Con diversi argomenti all’ordine del giorno, a Potenza, per mercoledì 15 novembre, alle ore 12:00, in seduta straordinaria, è stato convocato il Consiglio regionale della Basilicata, presieduto da Carmine Cicala. La riunione, come sempre tradotta nella lingua del Lis, si svolgerà nell’Aula Dinardo, al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in via Vincenzo Verrastro 4. L’Assemblea, sarà trasmessa in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e, inoltre, potrà essere seguita attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
CRONACA – MILANO, ESECUZIONE DELLA GDF DI UN DECRETO DI CONTROLLO GIUDIZIARIO NEI CONFRONTI DI UNA SOCIETÀ DI RILEVANZA NAZIONALE NEL SETTORE DEI SERVIZI DI VIGILANZA PRIVATA – I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione a un decreto di controllo giudiziario emesso d’urgenza dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di una società di rilevanza nazionale nel settore dei servizi di vigilanza privata, procedendo al contempo alla notifica dell’informazione di garanzia in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dal management della società a vantaggio di quest’ultima. Il provvedimento convalidato dal G.I.P. è stato eseguito nell’ambito di indagini, tuttora in corso di svolgimento da parte del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, che hanno già portato, nei mesi di luglio e agosto scorsi, al controllo giudiziario di altre due società per azioni operanti nel medesimo settore. Le investigazioni hanno consentito di fare luce su fenomeni di intermediazione illecita e sfruttamento dei dipendenti perpetrati da parte di importanti aziende operanti nel settore della security che, approfittando dello stato di bisogno del personale, hanno corrisposto a quest’ultimo retribuzioni ben al di sotto della soglia di povertà, sproporzionate rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il provvedimento emesso d’urgenza dal Pubblico Ministero, ritenendo lo stesso adeguato e proporzionato alla finalità di interrompere i comportamenti illeciti posti in essere dalle aziende, aggravati dall’elevato numero di lavoratori coinvolti e dalle condotte di concorrenza sleale. Con il decreto di controllo giudiziario, è stato peraltro nominato un amministratore con il compito di controllare il rispetto delle norme e delle condizioni lavorative, la cui violazione costituisce indice di sfruttamento lavorativo, e di garantire la regolarizzazione dei lavoratori impedendo la reiterazione delle violazioni accertate. MACERATA, SCOPERTA DALLA GDF UNA MAXI EVASIONE IN MATERIA DI FISCALITÀ INTERNAZIONALE. Conclusa, dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, una complessa attività ispettiva a contrasto dell’evasione fiscale internazionale, frutto della valorizzazione delle numerose banche dati in uso al Corpo nonchè della complementare attività di intelligence esperita sul territorio a tutela del “Distretto delle pelli, del cuoio e delle calzature”, con conseguente salvaguardia del “Made in Italy”. Gli approfondimenti svolti, sviluppati anche con l’ausilio di finanzieri specializzati, in possesso di adeguate conoscenze informatiche, ai quali è attribuita la qualifica di “computer forensics e data analysis”, hanno permesso di individuare una società di capitali, operante nel settore calzaturiero, caratterizzata dalla detenzione di partecipazioni societarie in un Paese avente una fiscalità più agevolata rispetto a quella nazionale e quindi ad alto rischio per possibili fenomeni di elusione mediante politiche di trasferimenti dei prezzi e occultamento di stabili organizzazioni all’estero. Grazie agli elementi acquisiti in sede di accesso, unitamente ai successivi riscontri contabili e ai controlli incrociati eseguiti presso i fornitori della società estera, le Fiamme Gialle hanno riqualificato una società, con sede formalmente dichiarata in un Paese extra-UE, come una stabile organizzazione, occulta, della società italiana verificata, con conseguente attribuzione, a quest’ultima, dei risultati economici conseguiti dalla società estera negli ultimi anni, per oltre euro 97.600.000. Infatti, le approfondite attività di indagine condotte dai militari del Nucleo di Macerata hanno permesso di documentare come la gestione commerciale, amministrativa e finanziaria della società estera fosse, in realtà, condotta direttamente dal board amministrativo della società italiana, sua controllante, con conseguente riduzione dell’amministratore formale della società estera a mero esecutore materiale delle disposizioni impartite dall’Italia. La lotta all’evasione fiscale e soprattutto alle grandi frodi costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi. MASSA CARRARA, INDAGATO EX AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO PER FALSITÀ DI TESTAMENTO OLOGRAFO. LE FIAMME GIALLE SEQUESTRANO APPARTAMENTI E DENARO PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO. La Guardia di Finanza di Massa Carrara, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Massa, ha svolto delicate indagini che hanno permesso di far luce sul lascito testamentario di un’anziana signora, ritenuto di dubbia veridicità da alcuni parenti della defunta. La minuziosa attività di Polizia Giudiziaria, condotta dai militari del Gruppo di Marina di Massa anche tramite intercettazioni telefoniche, ha consentito di ipotizzare come il pubblico ufficiale, all’epoca dei fatti nominato quale amministratore di sostegno della signora, resosi conto che la sua assistita non aveva prossimi congiunti ma solo lontani parenti, avrebbe posto in essere una serie di condotte, culminate con l’utilizzo di un testamento olografo risultato falso, tramite le quali è riuscito ad appropriarsi, con la complicità del padre, dell’intero asse ereditario della defunta. In particolar modo, attraverso l’attenta analisi della documentazione attinente l’attività dell’amministratore di sostegno, le dichiarazioni rilasciate da numerosi testimoni e gli elementi raccolti con le intercettazioni telefoniche, gli investigatori hanno ipotizzato che il padre dell’indagato fosse stato nominato quale erede universale, nonostante, all’epoca del presunto lascito, non avrebbe avuto alcun legame/rapporto con l’anziana defunta. Il rapporto di amicizia tra i due, in realtà, sarebbe stato gradualmente e fittiziamente costruito attraverso elementi falsi, appositamente inseriti dall’amministratore di sostegno nelle relazioni annuali indirizzate al Giudice Tutelare. Dal successivo screening patrimoniale effettuato sugli indagati sarebbe emerso come il padre, dopo aver illegittimamente ereditato l’importante asset testamentario, avrebbe poi restituito gran parte dei beni al figlio. Alla luce delle evidenze probatorie emerse, il Giudice per le indagini preliminari di Massa, accogliendo l’impianto accusatorio prospettato, ritenendo la fattispecie aggravata per aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante entità e per aver commesso i fatti abusando dei poteri derivanti da una pubblica funzione, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti dei due un decreto di sequestro preventivo avente ad oggetto l’intero patrimonio della signora defunta. Fermo restando, quindi, il diritto alla difesa dei due indagati, avendo l’A.G. rilevato comunque il fumus di reato sulla base delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza, ha disposto la misura cautelare, al fine di garantire le parti offese nel procedimento, da una potenziale spoliazione effettuata durante le fasi del dibattimento. CAGLIARI, SEQUESTRATO DALLA GDF OLTRE 1 KG DI DROGA. ESEGUITO UN ARRESTO. Nel rispetto dei diritti delle persone e della presunzione di innocenza, trattandosi di procedimento allo stato nella fase delle indagini preliminari, per quanto emerso e salvo ulteriori approfondimenti, in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. Nella serata di giovedì scorso, presso la stazione degli autobus di Cagliari, durante l’esecuzione di un servizio di controllo economico del territorio e di pubblica utilità “117”, i finanzieri della locale Compagnia Pronto Impiego, coadiuvati da unità cinofile del Corpo, hanno individuato un italiano, gravato da svariati precedenti di Polizia, in possesso di oltre 1 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana occultata all’interno del proprio zaino, che avrebbe fruttato sulle piazze delle spaccio circa 6mila euro. Le successive operazioni di Polizia, estese all’abitazione del presunto trafficante, hanno consentito il rinvenimento di ulteriore sostanza stupefacente, pari a 55 grammi di marijuana e 6 grammi di hashish, oltre ad un bilancino di precisione destinato alla preparazione delle singole dosi da immettere sul mercato illecito. Il presunto responsabile è stato, pertanto, tratto in arresto per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e condotto avanti il Tribunale di Cagliari per la celebrazione del giudizio direttissimo. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
VALMONTONE, TENTATA ESTORSIONE AL PARROCO. 35ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI. I Carabinieri della Stazione di Valmontone coadiuvati da quelli dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato un 35enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, durante una funzione religiosa, alla presenza di numerosi fedeli, è entrato nella chiesa collegiata “Santa Maria Maggiore” di piazza Pilozzi, con una bombola del gas e un accendino con la fiamma accesa e ha minacciato i presenti di far esplodere la bombola e, poi, successivamente ha insultato e minacciato il parroco, responsabile, a suo dire, di non volergli dare del denaro. L’intervento tempestivo dei Carabinieri, allertati dalle diverse segnalazioni giunte al “112“, ha permesso di bloccare l’uomo che, alla vista dei militari ha opposto resistenza, al fine di sottrarsi all’arresto. Recuperati e sequestrati l’accendino e la bombola, l’arrestato è stato condotto in carcere a Velletri, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, giornata con sole, salvo fino al mattino, residui fenomeni sui confini alpini occidentali e foschie o nebbie sulla pianura Padana. In gran parte soleggiato salvo alcuni addensamenti su Lazio, Umbria e al mattino sulla bassa Toscana, a carattere innocuo. Rovesci sparsi su Sardegna, Tirreniche peninsulari, Basilicata e Nord Sicilia, meglio altrove salvo locali piogge in Puglia. Le temperature saranno stabili, tra i 12 e 22 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale