13 persone arrestate, 13 denunciate, altre 1.673 identificate, tra queste 264 con precedenti di Polizia, 636 veicoli controllati, 27 posti di controllo e 34 perquisizioni effettuate, oltre al sequestro di diversa sostanza stupefacente.
È questo il risultato di un’operazione eseguita dalla Polizia di Stato durante una vasta operazione portata a termine, nelle province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani, finalizzata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale.
Inoltre, sono state eseguite perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di persone, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.
Le attività sono state condotte dal Servizio centrale operativo e dalle Squadre Mobili provinciali, con il supporto delle SISCO, dei Reparti Prevenzione Crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle ASL e dei competenti ispettorati del lavoro, impiegando sul territorio nazionale oltre 300 operatori della Polizia di Stato.
Il tutto è stato orientato, in particolare, ad effettuare controlli combinati presso diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri.
Il dispositivo in campo, attuato in aree ad alta densità criminale per lo sfruttamento del lavoro irregolare, ha valorizzato il patrimonio informativo acquisito dalla Polizia di Stato nell’ambito della costante azione di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed ai network criminali transnazionali dediti al traffico di migranti, nonchè alle forme di sfruttamento della manodopera straniera.
Ad informarlo è la Polizia di Stato.
Donatina Lacerenza
Collaboratore