CRONACA – TRAFFICO DI STUPEFACENTI, LATITANTE ALBANESE ARRESTATO DALLA GDF DI VENEZIA – Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Venezia ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere del Tribunale di Torino nei confronti di un albanese indagato per traffico internazionale di stupefacenti. L’uomo, ritenuto partecipante ad una associazione criminale composta da personaggi italiani e albanesi dedita al traffico internazionale di stupefacenti tra il Piemonte e il Veneto, era sfuggito alla cattura nel mese di febbraio 2023 presso la sua dimora di Asti e da quel giorno si è reso irreperibile. Le indagini svolte sul gruppo criminale nell’anno 2022 dall’Autorità Giudiziaria di Torino avevano permesso di sequestrare circa 130 kg di cocaina con l’arresto in flagranza di reato di 3 persone. Dal mese di aprile 2023 il procedimento penale è stato poi trasferito per competenza territoriale alla Procura della Repubblica di Venezia che ha coordinato le successive investigazioni delegate alla Guardia di Finanza di Venezia. Dagli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle è stato localizzato il target in territorio albanese dove lo stesso si era rifugiato presso alcuni congiunti, permettendo così all’A.G. competente di richiedere l’estensione del provvedimento di cattura in campo internazionale. Grazie alla cooperazione internazionale giudiziaria promossa dall’organismo EUROJUST, le Autorità Albanesi hanno acconsentito alla richiesta italiana, autorizzando l’arresto provvisorio del soggetto per la successiva estradizione sul territorio nazionale. L’attività è stata svolta in territorio albanese in data 7 novembre 2023, con la partecipazione di personale del G.I.C.O. di Venezia che ha affiancato le Forze di Polizia albanesi nell’esecuzione della misura cautelare e la fattiva collaborazione del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma anche per il tramite dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza in Albania. VENEZIA, ATTIVITÀ DELLA GDF AL CONTRASTO DELLE TRUFFE NEL SETTORE DEL COMMERCIO DI AUTOVEICOLI E DELL’EVASIONE FISCALE. Militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Venezia e personale della Polizia di Stato in forza alla Polizia Stradale di Venezia hanno dato esecuzione congiunta a una serie di perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Venezia nei confronti di un gruppo con base nel veneziano, indiziato di commettere truffe nel commercio di autovetture. Le operazioni odierne costituiscono l’esito di un’articolata attività d’indagine denominata “Operazione Supercar“, condotta congiuntamente dalla Polstrada e dalla Guardia di Finanza di Venezia, sotto la direzione della Procura della Repubblica lagunare, che ha consentito di acquisire qualificati elementi indiziari nei confronti dei responsabili della commissione di molteplici reati fra cui truffe nel commercio di auto d’importazione, intestazione fittizia di un autosalone, evasione fiscale e falsità in atti pubblici. In particolare, il modus operandi posto in essere dagli indagati prevedeva annunci pubblicitari sui principali portali di vendita online di auto a cui seguivano accordi contrattuali con i clienti che dopo aver versato gli acconti non riuscivano più ad avere contatti con i venditori, che si rendevano irreperibili. In un secondo momento gli indagati, attraverso il coinvolgimento di un autosalone della provincia lagunare, si sono dedicati all’importazione dalla Germania, nel periodo compreso tra il 2021 e il 2022, di un centinaio di autoveicoli seminuovi di grossa cilindrata, prevalentemente Audi e BMW, venduti a 40.000/50.000 euro ciascuno in totale evasione d’imposta e pertanto a prezzi inferiori a quelli di mercato. L’aggiramento della normativa fiscale era agevolata dall’intestazione fittizia delle auto a persone fisiche prestanome che non consentiva un’immediata riconducibilità all’autosalone cui erano effettivamente destinate per la vendita. Le perquisizioni personali e domiciliari sono state eseguite nei confronti di 6 persone fisiche coinvolte nelle indagini, residenti nelle province di Venezia, Padova e Pordenone. ANCONA, OPERAZIONE “GHOST BROKER“, ACCERTATI TRUFFA E AUTORICICLAGGIO PER OLTRE 15.000.000 DI EURO. SEQUESTRATI NUMEROSI IMMOBILI DI PREGIO IN SICILIA E NEL LAZIO NONCHÈ AUTOVETTURE DI INGENTE VALORE. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale capitolino, che ha disposto il sequestro di beni per € 15.550.000. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di un soggetto italiano, amministratore di una società di diritto inglese sprovvista delle autorizzazioni dell’Autorità di Vigilanza e attiva nella raccolta del risparmio per ingenti importi da ignari investitori. In particolare, nell’ambito dell’operazione a contrasto dell’abusivismo finanziario denominata “Ghost Broker“, che ha già consentito di accertare l’illecita raccolta del risparmio per oltre 15 milioni di euro, di eseguire 4 misure cautelari personali e sequestrare 2 società, il Nucleo PEF Ancona ha svolto ulteriori approfondimenti sul contesto, mediante articolate indagini bancarie e patrimoniali. Tali attività hanno consentito da un lato di contestare il reato di truffa al principale indagato, responsabile di aver raggirato diverse decine di investitori, dall’altro di accertare che gli illeciti profitti delle operazioni truffaldine erano stati dapprima trasferiti sul conto corrente di una società immobiliare riconducibile all’indagato, e, poi, da questa utilizzati per l’acquisto di un considerevole compendio immobiliare, al solo fine di ostacolare la provenienza delittuosa dei beni. Il GIP del Tribunale di Ancona, e successivamente il G.I.P. del Tribunale di Roma, nel condividere le nuove ipotesi di reato contestate, truffa e autoriciclaggio, nonchè le ricostruzioni patrimoniali effettuate dalle Fiamme Gialle doriche, hanno emesso nei confronti dell’indagato un ulteriore provvedimento di sequestro preventivo fino alla concorrenza di 15,5 milioni di euro che è stato eseguito dal Nucleo PEF di Ancona e che ha riguardato 35 beni immobili situati in provincia di Roma e Agrigento, tra cui diversi fabbricati residenziali e case vacanza, una struttura alberghiera, nonchè autovetture e veicoli commerciali, per un valore complessivo stimato in oltre 12 milioni di euro. Restano confermate le misure cautelari personali e reali già applicate nei confronti dell’indagato ritenuto responsabile delle ulteriori ipotesi di reato. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, TERMINAL ANAGNINA, CONTROLLI DEI CARABINIERI. UNA PERSONA ARRESTATA E DUE DENUNCIATE. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno eseguito dei servizi di controllo straordinario del territorio nell’area del Terminal Anagnina, in zona Osteria del Curato e vie limitrofe, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di degrado e illegalità nelle aree urbane di periferia. Ad esito delle attività, i militari hanno arrestato una persona e ne hanno denunciate a piede libero altre 2. Identificate, in totale, 135 persone, eseguite verifiche su 65 veicoli e ispezionati 4 esercizi commerciali. Un 20enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato arrestato per il reato di evasione poichè trovato in strada, privo di alcuna autorizzazione. I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno poi denunciato due italiani, poichè trovati con diverse dosi tra hashish e marijuana. I Carabinieri hanno anche sanzionato amministrativamente, segnalandoli al Prefetto, 5 giovani trovati in possesso di modiche quantità di droga per uso personale. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno multato 6 automobilisti ed elevato sanzioni per un totale di 4.668 euro. ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 10 PERSONE GRAVEMENTE INDIZIATE DEL REATO DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. I Carabinieri della Stazione di Roma Divino Amore, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato una coppia, lui 23enne, lei 36enne, entrambi con precedenti, appartenenti a famiglie di nomadi stanziali note alle cronache, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, in via Monticelli, i Carabinieri nel corso dei controlli alla circolazione stradale, hanno fermato un’autovettura risultata presa a noleggio, con a bordo il 23enne e la sua compagna 36enne. A seguito di un controllo più approfondito, i due sono stati trovati in possesso di circa 1,20 gr. di hashish e la somma contante di circa 615 euro. Un ulteriore controllo presso il domicilio della coppia, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare ulteriori 43 gr. circa della stessa sostanza stupefacente e 280 euro circa in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. I due sono stati condotti presso le aule di piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto per entrambi. Nel corso di analoghi controlli antidroga nella Capitale, i Carabinieri hanno arrestato altre 8 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno arrestato un 31enne romano che in via Casilina è stato sorpreso con 23g di hashish. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, in via dell’Archeologia, hanno arrestato due persone, un 41 enne romano che faceva da vedetta, mentre passava delle dosi a un 33enne albanese che a suo volta avrebbe dovuto cederla a degli acquirenti che sono scappati. I Carabinieri della Stazione di Roma La Storta hanno, invece, hanno arrestato, in via Gherardini, un ragazzo appena maggiorenne, a bordo di un quadriciclo, che deteneva 140 gr. di hashish. I Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia hanno arrestato un 30enne romano, sorpreso in via Casal del Marmo con 14 gr. di cocaina. I Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale hanno arrestato un 29enne romano fermato in piazza della Repubblica con 5,3 gr. di cocaina. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno arrestato un 51enne romano in via Sebastiano Satta, trovato in possesso di 105 gr. di hashish, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro hanno arrestato un 40enne romano sorpreso, in via della Bufalotta, con 5,4 gr. di cocaina. Tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, nubi sparse e ampie schiarite, specie dal pomeriggio su pianure, pedemontane e Prealpi. Nuvoloso sulle Alpi con neve dai 600-800 m. Instabile con piogge e rovesci, anche temporaleschi, più frequenti su tirreniche e Appennino, meno sull’Adriatico, miglioramento in serata. Piogge e temporali sulle regioni tirreniche, in estensione a Molise, Puglia e Nord della Sicilia. Le temperature saranno ancora stabili, tra i 10 e 20 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale