Uno sfregio a Potenza, commesso, al momento, da uno sconosciuto, sulle mura laterali della S.S. Trinità.
Con una bomboletta spray di colore nero, sul luogo sacro, in via Pretoria, in pieno centro storico cittadino, è apparso “assassini”.
È quanto scoperto nella mattinata di oggi, domenica 3 dicembre.
Nel sottotetto della chiesa, il 10 marzo del 2010, fu trovato il cadavere di Elisa Claps, la ragazza potentina scomparsa e uccisa, da Danilo Restivo, il 12 settembre del 1993.
È la prima scritta, dopo la sua riapertura al culto, il 24 agosto scorso, e il ritorno della celebrazione domenicale della Santa Messa, il 5 novembre scorso, svoltasi, mentre davanti si svolgeva una protesta promossa da “Libera“.
Insomma, una brutta situazione che ha portato a tutto ciò, dopo la messa in onda in tv, lo scorso 24 ottobre, del film “Per Elisa – Il Caso Claps“, che ha consentito di lanciare offese, a chiunque, sui social network, oramai senza alcun controllo, che andrebbero soltanto chiusi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale