CRONACA – MILANO, FRODE SUI “BONUS EDILIZI” SCOPERTA DALLA GDF. SEQUESTRO PER OLTRE 280 MILIONI Dl CREDITI D‘IMPOSTA – La Guardia di Finanza di Milano, su delega della locale Procura della Repubblica, ha sequestrato 284 milioni di euro di crediti d’imposta inesistenti, frutto di una articolata frode perpetrata nell’ambito del cosiddetto “ecobonus”. L’indagine, condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, in collaborazione con la Squadra Reati Informatici della Procura della Repubblica, ha consentito di disarticolare un meccanismo illecito di frode finalizzato all’indebita creazione e monetizzazione di crediti d’imposta maturati nell’ambito delle misure di sostegno all’economia. Le condotte illecite sono state ricostruite a partire da una denuncia presentata alle Fiamme Gialle da un noto intermediario finanziario milanese, vittima di un tentativo di truffa perpetrato mediante l’inserimento nel proprio cassetto fiscale di crediti d’imposta per un controvalore di circa 50 milioni di euro. Gli accertamenti condotti dai finanzieri del Nucleo P.E.F. di Milano hanno permesso di ricostruire la genesi delle agevolazioni fiscali maturate e cedute. I crediti erano stati caricati sul portale “cessione crediti” dell’Agenzia delle Entrate, a fronte di sconti in fattura per un totale di circa 14.000 interventi di ristrutturazione edilizia, asseritamente eseguiti da imprese di costruzione presenti su tutto il territorio nazionale, poi scoperte essere evasori totali e totalmente prive di personale e di strutture idonee all’esercizio dell’attività. Gli approfondimenti di natura catastale hanno, inoltre, permesso di riscontrare la reale esistenza di soli 85 immobili, sul totale dei 14.000, i quali sono, comunque, risultati estranei ai lavori di ristrutturazione edilizia connessi ai bonus fiscali. Allo stato, risultano 8 indagati per accesso abusivo a sistemi informatici, tentata truffa e truffa ai danni dello Stato. AREZZO, ACCERTATE DALLA GDF INDEBITE COMPENSAZIONI DI CREDITI D’IMPOSTA FINANZIATI CON RISORSE PNRR PER OLTRE 440MILA EURO. I militari del Comando Provinciale di Arezzo hanno dato corso a un piano di interventi nei confronti di varie imprese operanti nel territorio della provincia, volti a verificare la correttezza dei crediti d’imposta finanziati anche dal PNRR e indicati nelle prescritte dichiarazioni dei redditi per abbattere il proprio debito fiscale. Tali attività hanno consentito di riscontrare indebite compensazioni di crediti d’imposta per oltre 440mila euro, in quanto risultati non spettanti in base ai presupposti soggettivi e/o oggettivi e/o procedurali previsti dalla normativa che ne disciplina il riconoscimento e sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero del quantum sottratto a tassazione. In particolare, i finanzieri del Nucleo P.E.F. di Arezzo hanno focalizzato l’attenzione sui crediti d’imposta derivanti dagli investimenti in beni strumentali nuovi, rilevando tre irregolarità nei confronti di altrettante imprese operanti nell’assistenza residenziale per anziani, nella fabbricazione di gioielleria e nel trasporto di merci su strada, che hanno utilizzato indebitamente, in compensazione, crediti d’imposta in misura superiore e/o non spettanti per oltre 63mila euro. Altre due imprese, in questo caso operanti una nella produzione di spezie e l’altra nella fabbricazione di carta e cartone, hanno usufruito negli anni dal 2020 al 2022 di crediti d’imposta inesistenti per circa 182 mila euro, generati da costi sostenuti per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, non conformi alla normativa di riferimento. Il Gruppo di Arezzo e la Tenenza di Poppi, hanno, invece, riscontrato irregolarità nei confronti di un’azienda edile ed un’attività commerciale del casentino, che hanno indebitamente utilizzato, in compensazione, crediti d’imposta riferiti a beni acquistati nel 2021, ma utilizzati nell’attività produttiva solo nel 2022, con ciò determinando il disconoscimento del credito per circa 46mila euro, erroneamente riportato in dichiarazione e indebitamente utilizzato per compensare le imposte dovute. La Compagnia di San Giovanni Valdarno, infine, ha individuato un’attività commerciale che per gli anni 2021 e 2022 ha indebitamente compensato crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali per oltre 115mila euro. Il contribuente interessato, nel corso dell’attività ispettiva, ha provveduto a regolarizzare la sua posizione. BOLOGNA, ESEGUITE DALLA GDF MISURE CAUTELARI A CARICO DI UN’ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DEDITA AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI. Per delega del Procuratore Distrettuale si comunica che militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, 3 in carcere ed un obbligo di dimora, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 4 persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e dei connessi reati di importazione e detenzione di droga. Nel corso dell’attività di indagine venivano sequestrati sia in Italia che all’estero, circa 100 kg di eroina, importati sul territorio nazionale da corrieri “ovulatori” o con valigie munite di doppi fondi. È stato anche disposto il sequestro preventivo dell’intero capitale sociale di una concessionaria di autovetture riferibile ad uno degli indagati. ROMA, VENDEVANO ONLINE PRODOTTI CONTRAFFATTI. MARITO E MOGLIE ARRESTATI DALLA GDF. Due coniugi romani che, mediante piattaforme online, commercializzavano merce contraffatta sono stati arrestati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari emessa del G.I.P. presso il locale Tribunale, a seguito di richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma. Monitorando i social network, le Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma si sono imbattute in alcuni annunci di vendita di orologi, capi di abbigliamento e accessori per la telefonia riproducenti i modelli presumibilmente contraffatti, di note case produttrici. Gli approfondimenti, anche di natura tecnica, hanno consentito di scoprire l’esistenza di un ingente traffico da parte della coppia, già nota per fatti analoghi avvenuti in anni recenti. L’attività illecita, stando ai movimenti rilevati dai loro rapporti bancari e postali, avrebbe generato profitti per oltre 400.000 euro. Nel corso delle indagini, sono stati complessivamente sequestrati numerosi capi e accessori di abbigliamento recanti marchi falsificati. Gli elementi raccolti hanno permesso alla Procura della Repubblica capitolina di ottenere dal G.I.P. le misure cautelari degli arresti domiciliari e del sequestro preventivo, mediante oscuramento, di 7 account Instagram e TikTok, nonchè di gruppi Facebook. I due sono accusati delle ipotesi di reato di commercio di merce contraffatta e, in attesa del giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, I CARABINIERI FERMANO UN 29ENNE PER VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA DALL’USO DELLE ARMI. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza hanno sottoposto a fermo un cittadino nigeriano di 29 anni gravemente indiziato del reato di violenza sessuale, aggravato dall’uso di armi, ai danni di una 30enne. La mattina dello scorso 27 novembre, la donna ha chiesto aiuto al “112” tramite una guardia giurata. Una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza è giunta presso il complesso industriale abbandonato situato in via R. Costi, dove è stata rinvenuta la donna riversa a terra, dolorante e in stato confusionale. La vittima ha denunciato di essersi introdotta nel complesso al fine di acquistare dello stupefacente da una persona di colore, il quale, dopo averle ceduto della cocaina, la conduceva in luogo appartato e, sotto la minaccia di un coltello alla gola, la costringeva ad avere un rapporto sessuale, per, poi, allontanarsi. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del “118” che ha trasportato la ferita presso il pronto soccorso dell’ospedale “Policlinico Casilino” dove sono stati avviati gli opportuni protocolli sanitari ed è stata accertata l’effettiva violenza. Dopo immediate ricerche nella struttura abbandonata, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza hanno rintracciato l’uomo che è stato anche riconosciuto e lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, conducendolo presso il carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
TENTATO OMICIDIO, LUCANO, DELLA PROVINCIA DI MATERA, ARRESTATO DAI CARABINIERI DI CASTELLANETA. Accusato di tentato omicidio, un lucano 22enne, della provincia di Matera, nella serata di sabato scorso, in flagranza di reato, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Castellaneta. Il giovane, dopo aver incontrato casualmente la vittima, che era in compagnia dell’ex convivente, al culmine di una lite scaturita per presunti dissapori mai sopiti, ha estratto un coltello, per, poi, colpirla alla gola, facendole perdere molto sangue. Un’indagine lampo degli investigatori dell’Arma e, in particolare, dei Carabinieri del NOR di Castellaneta e della Stazione di Laterza ha consentito, grazie all’escussione di numerosi presenti ed all’acquisizione dei filmati di video sorveglianza, di ricostruire la dinamica di quanto accaduto e di individuare il responsabile, raggiunto presso la propria abitazione e tratto in arresto. Il ferito, visitato nell’ospedale “San Pio” di Castellaneta, nonostante abbia subito una lesione in una delicatissima parte del corpo, non è, al momento, in pericolo di vita. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto.
EVENTO – POTENZA, CONCLUSO IL PRIMO CONVEGNO DELL‘ASS.I.A.C. – Si è concluso con successo il primo convegno dell’ASS.I.A.C. (Associazione Italiana Amministratori e Condomini). Numerosi i presenti all’evento tanto atteso dagli esperti del settore, tra cui geometri e laureati geometri, che li ha visti parteci in una giornata tenutasi a Potenza, nell’Aula Grippo, all’interno del Palazzo di Giustizia, in via Nazario Sauro 71, alla presenza del Presidente dell’Ordine degli avvocati, Francesco Bonito Oliva. Oltre ai competenti relatori, anche un ospite di rilievo, l’Ing. Riccardo Bani, amministratore delegato “VEOS GROUP“. Per i temi trattati, di concerto con la sede nazionale, ha visto anche la realizzazione della prima giornata formativa per i propri iscritti, come da link pubblicato anche nei giorni scorsi.https://www.robexnews.it/2023/11/21/promosso-dallass-i-a-c-venerdi-prossimo-un-convegno-a-potenza/
METEO In Italia, per domani, sole prevalente salvo addensamenti irregolari su Alpi orientali, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, senza fenomeni. Nebbie notturne in pianura. Nubi sparse lungo l’Adriatico con qualche piovasco serale sulle Marche, sole prevalente sulle regioni tirreniche. Foschie e nebbie notturne nelle valli. Variabilità e qualche isolato piovasco su Puglia e basso Tirreno, più sole in Sardegna. Le temperature saranno ancora stabili, tra gli 11 e 15 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale