CRONACA – VICENZA, ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL SOMMERSO DA LAVORO E ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. TROVATE 4 LAVORATRICI IN NERO, DI CUI 2 CLANDESTINE – I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza proseguono l’incisiva attività di contrasto al lavoro nero o irregolare e all’immigrazione clandestina su tutta la provincia berica, effettuando numerosi accessi presso gli esercizi commerciali della zona. In tale contesto, nei giorni scorsi, i militari del Gruppo Vicenza hanno effettuato un controllo in materia di lavoro presso un centro massaggi cinese sito in Monticello Conte Otto, rilevando la presenza di 4 lavoratrici in nero, impiegate come massaggiatrici o receptionist, su 4 presenti in quel momento. Peraltro, il controllo ha fatto emergere la presenza, tra i lavoratori irregolari, di 2 stranieri clandestini, sprovvisti di qualsiasi documento di identità. In ragione dei riscontri effettuati dai finanzieri vicentini, sono scattate le sanzioni amministrative complessivamente pari a circa € 8.000, nonchè la segnalazione per la sospensione del centro da parte del competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, in attesa della regolarizzazione della posizione delle 4 lavoratrici in nero. Inoltre, la presenza di clandestini ha portato alla denuncia degli stessi per il reato di soggiorno irregolare sul territorio dello Stato e del titolare del centro per sfruttamento dell’immigrazione illegale. LODI, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 22.200 PRODOTTI PER LA CURA DELLA PERSONA NON CONFORMI AGLI STANDARD DI SICUREZZA. ACCERTATE ANCHE IRREGOLARITÀ NEI PREZZI DI VENDITA AL PUBBLICO. I finanzieri del Comando Provinciale di Lodi, nel corso di un intervento effettuato presso un’attività commerciale lodigiana del tipo minimercato, hanno sottoposto a sequestro amministrativo oltre 22.200 prodotti per la cura della persona risultati non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale, elevando al contempo, altresì, una sanzione amministrativa in materia di corretta pubblicità dei prezzi. In particolare, nel corso della costante attività di controllo economico del territorio per la prevenzione e repressione dei fenomeni illeciti in materia di sicurezza dei prodotti e connesse violazioni del “Codice del Consumo”, i militari del dipendente Gruppo di Lodi hanno ispezionato un esercizio commerciale del lodigiano, rinvenendovi, esposti per la vendita, 22.222 beni risultati non sicuri, costituiti prevalentemente da prodotti per la cura della persona, tipo extension e fermagli per capelli, nonchè detergenti. Tali prodotti sono del tutto sprovvisti di etichette o, qualora provvisti, privi di indicazioni informative in lingua italiana. La presenza di etichette e di fogli informativi in lingua italiana, obbligatoria per la commercializzazione sul territorio nazionale, garantisce al consumatore la necessaria conoscenza in merito ai beni che sta acquistando e, soprattutto, la sicurezza per la salute nell’utilizzo dei prodotti. Inoltre, presso il negozio in questione è stata riscontrata l’omessa pubblicità dei prezzi di vari prodotti posti in vendita alla clientela, circostanza che concretizza una specifica violazione amministrativa in tema di disciplina del settore del commercio. Al termine del controllo, i 22.222 prodotti non sicuri, di valore commerciale complessivo pari a circa 60.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. Inoltre, in capo al rappresentante legale dell’impresa ispezionata sono state comminate sanzioni pecuniarie di importo, riferito a ciascuna delle irregolarità rilevate in tema di sicurezza dei prodotti e di corretta pubblicità dei prezzi, che vanno da un minimo di 1.032 ad un massimo di 103.292 euro, interessando, rispettivamente, la competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura ed il competente Comune. PESCARA, TUTELA DEL “MADE IN ITALY“. SEQUESTRATI DALLA GDF 300.000 ARTICOLI CONTRAFFATTI E NON CONFORMI. UNA PERSONA DENUNCIATA. Oltre 300.000 articoli sequestrati dai militari del Comando Provinciale di Pescara in città e in provincia, pronti per essere smerciati sul mercato del falso durante le festività di fine anno. Le maglie del piano d’azione “Stop Fake“, a tutela del “Made in Italy” si stringono in vista dello shopping natalizio e bloccano un giro d’affari illecito di circa 700.000 euro, gestito da operatori del falso. Numerose le irregolarità scoperte dai finanzieri del Gruppo e della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, violazioni al “Codice del Consumo” in materia di sicurezza prodotti e prescrizioni d’uso, cui corrispondono sanzioni fino a 25.000 euro. Denunciato all’Autorità Giudiziaria uno straniero di origini macedoni, privo di licenza, che vendeva in un mercato rionale della città profumi contraffatti recanti loghi, colori, trame, modalità di confezionamento e bar code molto simili agli originali e, quindi, in grado di trarre in inganno i consumatori. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO UOMO GRAVEMENTE INDIZIATO DI MALTRATTAMENTI CONFRONTI DEGLI ANZIANI GENITORI. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato in flagranza un 51enne romano, già destinatario dell’ammonimento del Questore di Roma, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi. Ieri mattina, i militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione, presso l’abitazione degli anziani genitori in via Aurelia, nel quartiere Aurelio. L’uomo, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, aveva poco prima aggredito i genitori ultra 70enni, colpendoli con calci e spinte. Ai Carabinieri intervenuti in brevissimo tempo, i genitori hanno raccontato in lacrime, di pregressi analoghi episodi, alcuni denunciati, motivo per cui l’uomo era stato già ammonito. Insieme ai militari, sul posto, sono giunte anche 2 ambulanze che hanno provveduto ad accompagnare la mamma presso l’Ospedale Santo Spirito e il padre all’ospedale Sant’Eugenio. Dopo essere stati medicati sono stati entrambi dimessi con diversi giorni di prognosi. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha sottoposto l’uomo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle vittime con braccialetto elettronico. A seguito dell’arresto è stata attivata la procedura del “Codice Rosso”. Le vittime, hanno, poi, formalizzato la denuncia in caserma nei confronti del figlio. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
ROMA, IN FIAMME LA DISCARICA RIFIUTI DI “MALAGROTTA“. Ancora un incendio a Roma ed è allarme inquinamento. Ad andare a fuoco, per motivi da accertare, è l’impianto rifiuti di “Malagrotta”. Dal primo pomeriggio di oggi, una colonna di fumo si è sollevata sulla zona interessata dalle fiamme dove, da ore, stanno operando i “Vigili del Fuoco” del locale Comando. Sul posto, sono stati inviati circa 40 operatori, impegnati con 13 automezzi, con la presenza degli agenti di Polizia e militari dell’Arma e personale della “Protezione Civile”. E questo non è la prima volta, come da link qui pubblicato.
https://www.robexnews.it/2022/06/20/102496/
Insomma, una Capitale che continua a non essere molto in forma, anche per le prossime festività natalizie.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, nubi, foschie e nebbie su Liguria e Val Padana, con locali pioviggini tra genovese e spezzino, più soleggiato su Alpi e Piemonte. Annuvolamenti sulle regioni tirreniche con pioviggini sull’alta Toscana, nebbie nelle valli, più sole sull’Adriatico.
Addensamenti irregolari sulla Campania e sulla Calabria tirrenica in estensione al nord della Sicilia, più sole altrove. Sole prevalente sulle Alpi, nebbie e nubi basse in pianura, persistenti anche di giorno, pioviggini sul Levante Ligure. Le temperature saranno in calo, tra gli 8 e 17 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale