CRONACA – GORIZIA, TRAFFICO INTERNAZIONALE DI AUTOMEZZI CON INTESTAZIONE FITTIZIA. SCOPERTO DALLA GDF PREGIUDICATO INTESTATARIO DI 600 MEZZI. SEQUESTRATI BENI PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO – La Guardia di Finanza di Gorizia, al termine di articolate indagini svolte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Prato, ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione e sequestro relativo ad abitazioni, aziende e depositi di autoveicoli, siti tra Firenze e Prato, rientranti nella disponibilità di un sodalizio criminale attivo nel settore dell’illecita commercializzazione di autoveicoli. I reati ipotizzati sono quelli di truffa aggravata ai danni dello Stato, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falsità ideologica. L’operazione ha permesso alle Fiamme Gialle isontine, con il prezioso supporto dei colleghi di Firenze e Prato, di sequestrare 135 autoveicoli e oltre 12 mila euro tra contanti e assegni nascosti nelle abitazioni degli indagati, nonchè porre fine alle attività delittuose dei medesimi mettendo i sigilli ad un’area di circa 5.000 mq. che questi avevano adibita a discarica abusiva per rifiuti speciali e pericolosi. L’indagine è nata grazie alla diuturna attività di controllo del territorio che le Fiamme Gialle da sempre svolgono nella provincia isontina che, come noto, proprio per la sua collocazione geografica, costituisce una delle principali porte di ingresso dei traffici di merci e persone della “Rotta Balcanica”. Ed è stato proprio partendo dagli sviluppi del controllo di un autocarro con targa rumena, avvenuto nei pressi della linea confinaria Italia-Slovenia, che le Fiamme Gialle del Gruppo di Gorizia, insospettite dal fatto che l’autocarro risultasse immatricolato sia in Italia sia in Romania, hanno potuto accertare l’esistenza di un parco auto composto da oltre 600 automezzi tutti intestati ad un cittadino italiano residente a Prato con a carico numerosi precedenti penali. Scattavano quindi delle ulteriori articolate attività di indagine, coordinate dalla Procura di Prato che consentivano di scoprire, grazie anche a laboriosi controlli incrociati ed alla collaborazione internazionale fornita dalla Romania e dalla Bulgaria, che tali veicoli erano stati tutti acquistati dall’indagato mediante indebito ricorso alla pratica della cosiddetta “mini-voltura” ed erano posti in sospensione di tassa di possesso, ossia di bollo auto, e concessi in uso a diversi soggetti, quasi tutti con precedenti penali e/o clandestini. Il ricorso a tali pratiche è di fatto vietato, la legge consente, infatti, ai titolari di aziende operanti nel settore. PRATO, OPERAZIONE “HAPPY WEDDING” DELLA GDF. CONCLUSA INDAGINE SU ASSUNZIONI E MATRIMONI FITTIZI PER OTTENERE PERMESSI DI SOGGIORNO. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato hanno concluso un’articolata indagine sulla concessione di permessi di soggiorno a beneficio di extracomunitari, dietro pagamento di denaro a compiacenti. In particolare, l’attività investigativa dei finanzieri del Gruppo di Prato ha permesso di individuare una ditta che ha avuto alle proprie dipendenze, nel tempo, ben 124 assunti “fittiziamente” in prossimità della scadenza del permesso di soggiorno. Gli approfondimenti investigativi effettuati hanno consentito altresì di accertare il coinvolgimento di quattro professionisti, implicati a vario titolo nelle finte assunzioni di lavoratori, finalizzate esclusivamente all’ottenimento di permessi di soggiorno. Successivamente, attraverso ulteriori articolate attività d’indagine, le Fiamme Gialle hanno disvelato ulteriori scenari investigativi, aventi sempre, come denominatore comune, quello del favoreggiamento e/o dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Il primo, relativo alle assunzioni fittizie di lavoratori extracomunitari. Il secondo, invece, riguarda l’organizzazione di matrimoni di comodo, che ha fatto emergere un gruppo in grado di organizzare matrimoni tra italiani compiacenti e donne di nazionalità straniera, al solo scopo di permettere a queste ultime, dietro pagamento di una tariffa prestabilita, di 5.000 euro a matrimonio, e richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno. Infine, il terzo filone individuato dai finanzieri è relativo alla presentazione delle domande di sanatoria, attraverso la procedura introdotta per la regolarizzazione di lavoratori stranieri impegnati come braccianti agricoli e/o come colf che, all’entrata in vigore di tale provvedimento, si trovavano senza titolo sul territorio nazionale. Nel corso delle indagini è, altresì, emerso, in capo al promotore delle assunzioni fittizie, in concorso con altre 9 persone, il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, perpetrato attraverso il meccanismo delle imprese cd. “apri e chiudi”, con il quale le imprese susseguitesi nel tempo avevano accumulato, e mai versato, debiti nei confronti dell’erario pari a circa 1 milione di euro. VENEZIA, FERMATA DALLA GDF ALL‘AEROPORTO CON 250.000 EURO NON DICHIARATI. Nell’ambito delle attività in materia di controlli sulle movimentazioni transfrontaliere di valuta, i militari della Guardia di Finanza in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’aeroporto Marco Polo di Tessera, hanno fermato una cittadina di nazionalità greca in arrivo da Atene. L’affermazione di non avere nulla da dichiarare, resa dopo essere stata fermata mentre si accingeva a oltrepassare il varco di uscita “Canale Verde” con nulla da dichiarare, posto nell’area doganale, non ha però convinto gli operanti che hanno deciso di effettuare un controllo sui bagagli a mano e da stiva, rinvenendo, così, la consistente somma di 249.210,20 euro in contanti e assegni. Non essendo stata presentata la dichiarazione valutaria per le somme eccedenti i 10.000 euro, come previsto per legge, si è reso necessario procedere al sequestro della somma di 130.000 euro a garanzia della sanzione amministrativa pecuniaria che sarà erogata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Inoltre, essendo l’importo rinvenuto superiore a 40.000 euro, la passeggera non ha potuto avvalersi dell’oblazione immediata con pagamento di una sanzione ridotta. Il sequestro è il risultato dell’intensificato sforzo operativo sinergico della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a fronte dell’aumento del traffico di passeggeri all’aeroporto veneziano in concomitanza dell’importante manifestazione “Vicenza Oro”. Durante il periodo della fiera, infatti, i controlli eseguiti hanno permesso di intercettare, a operatori del settore provenienti da tutto il mondo, la somma di 400 mila euro applicando sanzioni, immediatamente riscosse, per circa 135 mila euro. ANCONA, ARRESTATO DALLA GDF PUSHER CLANDESTINO. Nel corso di un mirato intervento volto alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile del Capoluogo dorico, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona hanno tratto in arresto un soggetto di nazionalità tunisina trovato in possesso di 82 gr. di hashish destinati allo spaccio. Il fermato, un diciannovenne incensurato e senza fissa dimora, è stato individuato dagli operanti mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di un istituto scolastico del centro di Ancona. Vano è stato il suo tentativo di disfarsi di quanto illecitamente detenuto durante le operazioni di identificazione e controllo. La successiva perquisizione personale ha infatti permesso agli operanti di rinvenire un bilancino di precisione nonchè 82 gr. di hashish, abilmente occultati all’interno delle tasche e sotto la cintura dei pantaloni. Gli ulteriori approfondimenti effettuati presso gli Uffici della Compagnia Pronto Impiego di Ancona hanno permesso inoltre di accertare l’irregolarità della posizione del giovane sul territorio dello Stato, e pertanto la sua condizione di clandestinità. Nel corso delle operazioni è stato inoltre sottoposto a sequestro il telefono cellulare utilizzato dal giovanissimo pusher, sul quale verranno effettuati approfondimenti volti a ricostruire la provenienza della sostanza illegalmente detenuta. Il conseguente procedimento per direttissima, disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la locale Procura della Repubblica, si è concluso con la convalida dell’arresto da parte del Giudice, il quale ha inoltre disposto nei confronti del soggetto la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Ancona. La Guardia di Finanza mantiene alta l’attenzione nei confronti del pericoloso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti ed in particolare di quello nei confronti dei giovani che si consuma nei luoghi di loro maggiore aggregazione ovvero in prossimità degli istituti scolastici, al fine di tutelarli dalle pericolosissime insidie delle tossicodipendenze. I Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Ancona sono una fondamentale e preziosissima risorsa oltrechè per l’esecuzione dei servizi di Ordine Pubblico e vigilanza agli obiettivi sensibili, anche nelle attività di contrasto ai traffici illeciti, tra cui rientra a pieno titolo il traffico di sostanze stupefacenti. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 5 PERSONE PER DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno arrestato 5 persone, 4 uomini originari delle Filippine, tra cui padre e figlio e una donna di nazionalità cinese, di età compresa dai 39 ai 59 anni, tutti gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella circostanza, i Carabinieri a seguito di un mirato servizio antidroga, hanno posto sotto osservazione alcune persone che entravano ed uscivano da un immobile di via Urbana. Ragion per cui, a seguito della perquisizione personale eseguita su 2 uomini di origini filippine, uno trovato in possesso di 2,5 gr. di shaboo è stato segnalato alla Prefettura di Roma, quale assuntore di sostanze stupefacenti, mentre per il secondo, un filippino di 39 anni, sono scattate le manette, poichè trovato in possesso di 21 gr. circa della medesima sostanza stupefacente. Una volta individuati gli appartamenti da dove erano stati visti uscire i due uomini, i Carabinieri hanno fatto scattare le perquisizioni, riuscendo, quindi, a sorprendere e a bloccare altral2 uomini e una donna, trovati in possesso di ulteriori 884 gr. di shaboo e 1.300 euro in contanti, ritenuto il provento di pregressa attività illecita. Condotti presso le Aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato gli arresti. ROMA, ACCUSATI DI FURTI, 13 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI. L’inasprimento dei controlli effettuati dai Carabinieri del Gruppo Roma nelle aree prevalentemente affollate dai turisti e cittadini romani, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 13 persone – tra cui due donne – gravemente indiziate del reato di furto. I Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Venezia hanno arrestato in flagranza due cittadini algerini di 37 e 35 anni, entrambi senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati in largo Gaetano Agnesi dopo essersi impossessati di una borsa di una turista ucraina di 24 anni. Inoltre, sulla linea 70 del bus hanno arrestato una donna di 25 anni, con precedenti, sorpresa subito dopo aver estratto un portafogli ad una turista francese di 56 anni. I Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale, invece, alla fermata Termini della metropolitana, hanno arrestato una 18enne della provincia di Roma subito dopo aver asportato il portafogli ad un passeggero italiano di 76 anni, mentre, alla fermata Barberini hanno arrestato in flagranza un cittadino cubano di 23 anni subito dopo aver estratto il portafogli dalla tasca di un turista Coreano di 61 anni. Un altro cittadino cubano di 51 anni è stato arrestato in viale America da un Carabiniere della Compagnia Roma Eur, libero dal servizio, rincorso e bloccato dal militare mentre si dava alla fuga con una borsa appena asportata da un ristorante poco distante. I Carabinieri della Stazione di Roma Tuscolana hanno arrestato, in flagranza, un cittadino di 33 anni di origini marocchine, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, subito dopo aver asportato uno smartphone da un furgone in sosta in piazza Camillo Finocchiaro Aprile. In via Filippo Meda invece, i Carabinieri della Stazione di Roma Casal Bertone hanno arrestato, in flagranza, un 37enne della Provincia di Roma e un 50enne di origini romene, sorpresi nel tentativo di asportare una marmitta di un autocarro in sosta. Gli stessi sono stati trovati in possesso di attrezzi atti allo scasso. I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle, hanno arrestato un cittadino del Bangladesh di 34 anni, con precedenti, sorpresi dai militari dopo aver asportato da un esercizio commerciale alcuni prodotti cosmetici che aveva occultato all’interno della giacca. Sulla linea A della metropolitana, alla fermata Termini, i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato una donna di 24 anni, sorpresa nel tentativo di impossessarsi del portafogli di un turista del Guatemala di 59 anni, mentre, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea, sempre alla fermata Termini, hanno arrestato in flagranza un 31enne cileno, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, subito dopo aver sottratto un portafogli ad una passeggera turca di 21 anni. Infine, sempre sulla medesima linea della metropolitana, i Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario hanno arrestato un cittadino cubano di 55 anni, sorpreso subito dopo aver sottratto il portafogli a una turista inglese di 70 anni. Tutte le vittime di furto consumato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati. ARDEA, SERVIZIO DI ALTO IMPATTO DELLE FORZE DELL’ORDINE NEL COMUNE DI ARDEA. I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio del comune di Ardea, località Marina di Tor San Lorenzo, con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie del Gruppo Frascati, del Nucleo Cinofili di Roma, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del personale della Polizia Locale di Ardea e del personale specializzato di E.N.E.L. e di Idrica. I militari operanti hanno arrestato due persone in flagranza per furto di energia elettrica: nel primo caso, un 55enne già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per altra causa, a seguito di controllo con l’ausilio dei tecnici dell’ENEL, è risultato utilizzatore di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, tramite un palo della luce limitrofo. Al termine degli accertamenti, è stato tradotto presso le camere di sicurezza della Tenenza di Ardea per il successivo giudizio direttissimo. Stessa sorte per un altro 55enne, titolare di un ristorante nel territorio di Ardea. I tecnici hanno rinvenuto un dispositivo tramite il quale lo stesso aveva illecitamente utilizzato la rete elettrica pubblica per un totale di oltre 23.000 €, a decorrere dal mese di novembre 2022. Lo stesso veniva temporaneamente sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio direttissimo. Una donna 44enne, invece, è stata arrestata in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione domiciliari eseguita anche con l’ausilio dell’unità cinofila, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa hanno rinvenuto e sequestrato oltre 30 gr. di cocaina e 113 gr. di hashish, unitamente a bilancino di precisione e somma in contanti di 1.085 euro. La donna è stata tradotta presso il carcere di Rebibbia. Durante gli accertamenti in via Monti Santa Lucia e zone limitrofe, 6 persone sono state denunciate per invasione di edifici, deturpamento di cose altrui e abusivismo edilizio, poichè controllati all’interno di abitazioni costruite abusivamente e successivamente occupate senza alcun titolo. Dei 6 denunciati, 3 insieme ad un quarto, sono stati deferiti in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica. Inoltre, i Carabinieri e la Polizia Locale procedevano col sequestro di due manufatti abusivamente costruiti. Nel corso del servizio, gli operanti hanno controllato ulteriori 25 denunciati a decorrere da dicembre 2023 dalla Polizia Locale di Ardea per i già citati reati. Infine, grazie all’ausilio di personali di NAS e NIL dei Carabinieri, i militari hanno controllato un bar e una frutteria del territorio. Al proprietario della prima attività venivano comminate sanzioni amministrative per oltre 19.000 euro per aver impiegato quattro dipendenti a nero e aver utilizzato un ufficio come deposito alimenti. Contestualmente, venivano sequestrati 20 chili di alimenti. Al proprietario della frutteria, invece, sino state comminate sanzioni per 14.000 euro per aver impiegato un immigrato clandestino e non aver applicato le procedure di autocontrollo previste dalla normativa vigente. È quanto informato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, tempo grigio sui settori di pianura centro orientali per nebbie e nubi basse in parziale diradamento diurno, più sole su Alpi e in Liguria. Sparse irregolari in Toscana in estensione entro sera a Umbria e alto Lazio, ma senza fenomeni. Soleggiato altrove. Nuvoloso in Sardegna, con qualche debole pioggia a carattere intermittente, soleggiato o velato altrove. Le temperature saranno stazionarie, tra i 9 e 19 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale