CRONACA – LA SPEZIA, SEQUESTRATI, DALLA GDF, IMMOBILI, DENARO E VEICOLI AD UNA COPPIA DI IMPRENDITORI PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA – I militari del Comando Provinciale di La Spezia hanno eseguito un sequestro preventivo di 610.000 euro circa nei confronti di una coppia, marito e moglie, indagati per bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte relativa alla gestione della società da loro costituita, attiva nel settore dell’arredamento di imbarcazioni di lusso. Le indagini, coordinate dalla Procura di La Spezia, hanno permesso di ipotizzare, sulla base di gravi indizi di colpevolezza, il compimento di operazioni dolose da parte dei due imprenditori che hanno portato al dissesto della società da loro amministrata e posta in liquidazione alla fine del 2019. Nello specifico, il disegno criminoso posto in essere dalla coppia avrebbe previsto l’utilizzo, secondo quanto ricostruito dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, di una prima società, costituita nel 2011, per eseguire lavori di arredo su lussuosi yatch prodotti da uno dei principali cantieri navali spezzini, omettendo sistematicamente il versamento di imposte, contributi e ritenute d’acconto per un importo complessivo di circa 480.000 euro. Successivamente, la società era posta in liquidazione al fine di costituirne una seconda, nel 2019, a favore della quale venivano trasferiti dipendenti, commesse e attrezzature, restando peraltro invariata la sede legale e l’ubicazione degli uffici. Oltre al debito nei confronti dell’erario, veniva vieppiù individuata la sottrazione di un valore di oltre 130.000 euro, ritenuto profitto del reato, relativo alle commesse già acquisite dalla vecchia società e, poi, cedute a quella di nuova costituzione, che effettivamente procedeva con l’esecuzione di tali lavori, incassando il relativo pagamento. Sono questi i motivi che hanno portato l’Autorità Giudiziaria ad emettere il decreto di sequestro preventivo eseguito dalle Fiamme Gialle, finalizzato all’ablazione delle disponibilità presenti sui conti correnti, pari a circa 142.000 euro, oltre che di diversi immobili del valore complessivo di circa 320.000 euro, di un’autovettura di valore pari a circa 30.000 euro e di un motociclo del valore di circa 10.000 euro. BELLUNO, SEQUESTRATI, AD UN EVASORE TOTALE, TERRENI, FABBRICATI, AUTOVETTURE E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER UN VALORE DI OLTRE 3,4 MILIONI DI EURO. Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Belluno, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Treviso, hanno eseguito, nelle province di Treviso, Venezia e Padova, diverse perquisizioni locali e personali nei confronti di un evasore totale, dedito all’attività di meretricio, sconosciuto al fisco, e dei suoi più stretti famigliari, finalizzate alla ricerca di ulteriori fonti di prova in ordine ai reati di evasione fiscale, riciclaggio ed auto-riciclaggio. Contestualmente, è stata data esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni ed altre utilità per un importo complessivo di oltre € 3,4 milioni di euro, pari al profitto dei reati sinora contestati. L’indagine, denominata operazione “Fenice” ed avviata dagli investigatori del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Belluno, è stata essenzialmente basata sulla profilazione reddituale e patrimoniale della cittadina rumena R.M.F., 51enne residente nella provincia di Treviso, e sui numerosi acquisti immobiliari effettuati dall’anno 2016 all’anno 2023 anche di rilevante valore economico. La prosecuzione delle indagini, sviluppatesi mediante l’esecuzione di accertamenti bancari, intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione diretta, appositamente delegati dall’A.G. trevigiana, hanno consentito di accertare come la predetta signora fosse abitualmente dedita all’attività di meretricio, lautamente pagata dai propri avventori ed ulteriormente agevolata dal consapevole contributo di N.C.M.C., 54enne milanese, A.L., 61enne milanese, e B.M., 49enne trevigiano. L’ulteriore ricostruzione, condotta sui rapporti di conto corrente emersi, ha, poi, consentito di accertare l’accreditamento di rilevanti entrate finanziarie da parte della rumena, utilizzate per l’acquisto speculativo in proprio degli immobili compravenduti di terreni e fabbricati, agevolato dal consapevole contributo dei suoi più stretti famigliari, B.A., 71enne trevigiano, R.S., 27enne veneziana, e R.S.C., 39enne rumeno, residente nella provincia trevigiana, che hanno accettato di intestarsi diversi rapporti di conto corrente e diversi immobili compravenduti. Nel corso delle investigazioni, le Fiamme Gialle bellunesi hanno ricostruito un giro d’affari realizzato dalla cittadina rumena per oltre 3,8 milioni di euro, realizzato dall’anno 2016 all’anno 2023, i cui proventi illeciti sono stati utilizzati per l’acquisto di 19 beni immobili, situati in diverse province. RIMINI, SCOPERTO DALLA GDF SORVEGLIATO SPECIALE CHE PRESTAVA DENARO A TASSI USURARI. SEQUESTRATI BENI PER 79 MILA EURO. Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini hanno dato esecuzione ad un Decreto di sequestro preventivo del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rimini, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un pluripregiudicato, già condannato per bancarotta fraudolenta, truffa, commercio di prodotti contraffatti, furto e ricettazione, per la ritenuta sussistenza dei reati di usura ed abusiva attività finanziaria. Il provvedimento costituisce l’epilogo delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica ed eseguite dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini, nel cui ambito sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, il quale avrebbe effettuato prestiti di denaro ad un imprenditore della provincia in forte difficoltà economica, applicando un tasso di interesse annuo del 93,17%, di gran lunga superiore a quelli previsti dalla Legge. L’attività investigativa ha consentito di delineare che il meccanismo usurario era principalmente fondato sull’utilizzo di assegni bancari, che l’indagato avrebbe fatto emettere alla presunta vittima senza l’indicazione del beneficiario, con la funzione sia di strumento di garanzia sul prestito erogato in contanti che di mezzo di restituzione del debito stesso. In questo modo, l’indagato aveva la costante disponibilità di un consistente numero di titoli di credito in grado di alimentare il flusso di denaro illecito e di eludere il monitoraggio bancario. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 12 assegni in bianco, dell’importo complessivo di 79 mila euro, oltre a documentazione riportante la contabilità delle somme prestate, con il nominativo della presunta vittima ed i relativi piani di ammortamento. All’esito delle investigazioni è stato possibile ricostruire un grave quadro indiziario in relazione al prestito a tassi usurari. La misura cautelare reale è stata emessa nell’ambito della fase delle indagini preliminari, sulla base delle attuali acquisizioni probatorie. PESCARA, PIANO D’AZIONE “DRUG MARKET”. ARRESTATO GIOVANE PUSHER, CONDANNATO PER DIRETTISSIMA. Arrestato un giovane spacciatore dai militari del Comando Provinciale di Pescara. Sequestrato un chilo di marijuana e hashish, che avrebbe fruttato sul mercato della droga circa 8.000 euro. L’attività info-investigativa della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del capoluogo adriatico, condotta nell’ambito del piano d’azione “Drug Market” contro il traffico di sostanze stupefacenti, ha permesso di intercettare un carico di droga destinato ad un pusher pescarese di trent’anni. È, quindi, scattata la perquisizione nell’abitazione dello spacciatore, dove è stato rinvenuto e sequestrato, anche grazie al fiuto di un cane antidroga, un ulteriore quantitativo di hashish, oltre ad un bilancino di precisione ed una macchina per il sottovuoto con una serie di buste dedicate, per il confezionamento della droga. Il pusher, incensurato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria locale, è stato sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di traffico di sostanze stupefacenti e l’indomani è stato condannato, per direttissima, a seguito di patteggiamento, a 1 anno di reclusione e ad una multa di 2.400 euro. Le indagini proseguono al fine di ricostruire e disarticolare la filiera criminale di approvvigionamento e smercio della droga, a tutela della sicurezza economico-finanziaria del territorio. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, VILLA BONELLI E MAGLIANA, I CARABINIERI IN AZIONE CONTRO ABUSI E VIOLAZIONI. I Carabinieri della Compagnia di Roma Eur, con il supporto dei Carabinieri del N.A.S. e del N.I.L. di Roma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri di Villa Bonelli e Magliana, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree urbane di periferia. Durante il servizio, i militari hanno arrestato e sottoposto alla detenzione domiciliare una donna della provincia di Roma di 22 anni, in esecuzione a un decreto di esecuzione pena emesso in seguito a una tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale risalente allo scorso dicembre 2023. In via di Cutigliano, i Carabinieri del N.A.S. hanno contestato al responsabile di un’attività commerciale le violazioni amministrative che riguardano il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene e mancata predisposizione di procedure di autocontrollo basate sui principi di H.C.C.P, sanzionandolo, per un importo complessivo di 3.000 euro, mentre, in via Pieve Fosciana, un altro esercente è stato sanzionato con una multa di 1.800 euro per il mancato rispetto dei requisiti di igiene. Nel complesso, durante l’attività, sono state sanzionate amministrativamente 2 attività commerciali, identificate 91 persone e controllati 58 veicoli. ROMA, A PONTE MILVIO, INTENSIFICATI I CONTRLLI DEI CARABINIERI, UNA PERSONA ARRESTATA E DUE DENUNCIATE. I Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri di Prati, Flaminio e Ponte Milvio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità comune. L’azione, fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rientra nell’ambito di un ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità nei quartieri della Capitale. I militari della Stazione di Roma Ponte Milvio hanno rintracciato e arrestato un 60enne della provincia di Roma, condotto al carcere di Rebibbia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Viterbo. Durante un controllo alla circolazione stradale, invece, i Carabinieri hanno denunciato un uomo delle Filippine di 66 anni, sorpreso alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche. Invece, un 19enne della provincia di Roma è stato denunciato per ricettazione, dai Carabinieri della Stazione di Roma Trionfale poichè è stato trovato in possesso di un casco ritenuto provento di furto. Infine, ulteriori 2 persone sono state segnalate alla Prefettura poichè trovate in possesso di modesti quantitativi di sostanze stupefacenti per uso personale. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, maltempo con piogge e acquazzoni diffusi e nevicate sulle Alpi, sopra i 700 -1.000 m. Piogge, acquazzoni e qualche temporale, sui versanti tirrenici. Tempo più asciutto, invece, sul versante adriatico con qualche pioggia. Piogge in Sardegna, strati in transito anche spessi altrove, ma senza fenomeni degni di nota associati. Le temperature, saranno, in lieve aumento tra i 7 e 19 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale