CRONACA – FERRARA, OPERAZIONE CONGIUNTA DELLA GDF, QUESTURA, CARABINIERI E POLIZIA LOCALE – In esecuzione del piano disposto dalla Prefettura di Ferrara, nel pomeriggio del 13 marzo scorso, è scattato un nuovo intervento straordinario congiunto di tutte le Forze di Polizia con l’obiettivo di potenziare l’attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità e incrementare il coordinamento delle Forze di Polizia del territorio. Il servizio di controllo, che ha interessato le aree situate nei pressi di Piazzale della Stazione, Piazzale Castellina, Via Cassoli, Via IV Novembre, Via Ortigara e zone limitrofe, estendendosi anche in Viale Po e sulla mura cittadine, ha visto impegnate pattuglie di agenti e militari della Questura, del Corpo di Polizia Locale “Terre Estensi”, del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Nel corso delle attività sono state controllate complessivamente 31 auto ed elevate 2 sanzioni per violazioni al “Codice della Strada” sono state controllate 36 persone, di cui 5 con precedenti di Polizia e 10 stranieri. Nello svolgimento dei controlli è stato, inoltre, segnalato alla locale Autorità Giudiziaria una persona trovata in possesso di 1,37 grammi di hashish e rinvenuti e sequestrato a carico di ignoti, 61,95 grammi della stessa sostanza stupefacente, suddivisa 4 porzioni. VICENZA, RICICLAGGIO DEI PROVENTI DEL NARCOTRAFFICO. ARRESTATI IN FLAGRANZA DUE “SPALLONI” MACEDONI. SEQUESTRATI DALLE FIAMME GIALLE OLTRE 200 MILA EURO IN CONTANTI DESTINATI AD UNA SOCIETÀ ORAFA DI VICENZA. La Guardia di Finanza di Milano, su delega della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, ha in corso un’operazione a contrasto del riciclaggio connesso al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Nella giornata di ieri i finanzieri del Nucleo P.E.F. di Milano unitamente a personale del Nucleo P.E.F. di Vicenza, con il supporto dello S.C.I.C.O. di Roma e l’ausilio di unità cinofile “cash-dog”, ha dato esecuzione ad un fermo e 4 perquisizioni delegate presso diverse abitazioni ed un’azienda di Vicenza, sottoponendo a sequestro disponibilità finanziarie e denaro contante per oltre 6 milioni di euro. La complessa attività investigativa delle Fiamme Gialle meneghine, supportata anche dalla Rete @ON finanziata dalla Commissione UE, ha permesso di individuare un gruppo familiare, con base a Cusago (Ml), formalmente impegnato nella conduzione di un mobilificio ma, di fatto, dedito al riciclaggio, tramite sistema “hawala”, di ingenti somme di denaro provento principalmente del traffico internazionale di sostanze stupefacenti a Milano e nel Nord Italia. Il denaro, contato e confezionato nei sacchetti della spesa presso la base operativa del sodalizio criminale individuato dalle Fiamme Gialle in un appartamento milanese, oggetto di perquisizione, era successivamente trasferito presso una società di Vicenza attiva nel locale distretto orafo. Nel corso delle operazioni presso i locali dell’azienda vicentina, sono sopraggiunti a bordo di un’Opel Astra, 2 cittadini macedoni, di 37 e 27 anni, i quali dopo aver parcheggiato l’auto hanno prelevato dal portabagagli due sacchetti della spesa contenenti 19 involucri di cellophane nei quali erano riposte banconote di vario taglio, dai 5 ai 500 euro. All’esterno dell’azienda, pensando di trovarsi di fronte a due dipendenti della società orafa vicentina, hanno chiesto di entrare presso gli uffici a due ispettrici in borghese delle Fiamme Gialle beriche, impegnate nella cintura di sicurezza esterna, le quali, dopo aver intravisto il contenuto delle buste, li hanno lasciati entrare dando pronto avviso ai colleghi che stavano già operando nei locali aziendali, dove i due “spalloni” sono stati bloccati ed identificati ed è stato loro sequestrato il denaro contante trasportato pari ad oltre 200.000,00 euro. PORTO DI OLBIA, TRAFFICANTE DI DROGA FERMATO DAI CANI ANTIDROGA DELLA GDF. La mattina dello scorso 8 marzo, nel porto “Isola Bianca” di Olbia, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza impegnati nel dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, hanno tratto in arresto un 27enne, per detenzione e trasporto di 7 kg. di cocaina suddivisi in panetti da un chilo. In particolare, nel corso di specifici controlli posti in essere allo sbarco della motonave proveniente da Livorno, l’attenzione degli operanti si è concentrata su di un’utilitaria. Nel corso del controllo del veicolo con l’impiego dell’unità cinofila, i cani antidroga hanno vistosamente segnalato qualcosa nella parte anteriore dell’auto. A seguito di un’ispezione, nascosti nel vano motore, sono stati trovati 2 panetti di cocaina. Ulteriori e più approfondite operazioni ispettive, svolte presso la sede del Reparto e in un’officina meccanica, hanno permesso di rinvenire ulteriori 5 panetti di cocaina occultati tra il cruscotto e il vano porta airbag lato passeggero. La sostanza sequestrata, cocaina purissima per un peso complessivo di 7 kg., una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe fruttato circa un milione di euro. Sequestrata anche l’auto e lo smartphone in uso all’uomo. Al termine delle operazioni, il soggetto è stato arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediata traduzione nel carcere di Nuchis. AVEZZANO, CONTRASTO DELLA GDF AL LAVORO NERO, IRREGOLARE E VIOLAZIONI ALLE NORME DI PUBBICA SICUREZZA NEI LOCALI DELLA MOVIDA MARSICANA. Con l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e la contestuale informazione di garanzia e sul diritto alla difesa, emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, dott. Ugo Timpano, i finanzieri della Compagnia di Avezzano hanno portato a termine una complessa attività di servizio finalizzata al rispetto delle disposizioni in materia fiscale, di lavoro, previdenza e della normativa di Pubblica Sicurezza, da parte di un noto locale da intrattenimento. In particolare, il legale rappresentante di una discoteca di Avezzano, ha tenuto aperto al pubblico il predetto locale per circa 4 anni, fino alla data del sequestro da parte dei militari delle Fiamme Gialle, in maniera non conforme all’autorizzazione rilasciata dal Comune, sulla base del parere della Commissione Comunale di vigilanza locali pubblico e spettacolo. Nel merito, non si atteneva alle prescrizioni imposte con le quali era stata limitata la presenza nel locale ad un numero massimo di 150 avventori, così, creando condizioni di potenziale sovraffollamento tali da causare un concreto pericolo per i presenti con particolare riguardo all’eventualità di un tempestivo e rapido deflusso in condizioni critiche di emergenza, capaci di ingenerare panico fra gli astanti. Le attività si sono svolte in fasi distinte, nel 2019, all’indomani della tragedia avvenuta in una discoteca di Corinaldo (AN), tristemente nota alla cronaca giudiziaria, veniva eseguito un primo accesso ispettivo nel quale si riscontrava un sovraffollamento, in misura doppia rispetto alla capienza massima consentita, e l’impiego di 17 lavoratori in nero e/o irregolari. In ragione di ciò, la locale Procura ha disposto il sequestro del locale. Nel periodo post emergenza “Covid–19“, non rispettando le prescrizioni impartite dal citato provvedimento cautelare, il gestore del locale aveva arbitrariamente ripreso l’attività di intrattenimento danzante effettuando nuovamente eventi. Pertanto, è stato pianificato un nuovo intervento operativo nel quale, avendo anche questa volta riscontrato una capienza massima del locale superiore a quella consentita, circa 400 persone a fronte di una capienza massima di 150, con grave pericolo per la pubblica incolumità, veniva eseguito il sequestro preventivo d’urgenza della discoteca. Anche questa volta, come nel precedente intervento, venivano individuati 14 lavoratori impiegati in nero. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI CONTRO L‘ILLEGALITÀ NELLA CAPITALE ITALIANA. Nella giornata di ieri è scattata un’attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale Roma nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità. Decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma, hanno passato al setaccio l’area antistante la stazione, da piazza dei Cinquecento fino ai giardini Einaudi e sotto i portici adiacenti al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, dove hanno rimosso numerosi giacigli di fortuna, lì ammassati come bivacco per senza fissa dimora. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato 2 cittadine peruviane sorprese in via Enrico De Nicola dove avevano allestito la loro attività di rivendita di cibo pronto, completamente abusiva. Le donne, infatti, stavano vendendo bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica già suddivise in porzioni. Due i punti vendita al dettaglio, con relativi menù e prezzi, scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, sequestrate bibite e 240 kg. di generi alimentari contenuti in pentolame e confezioni di plastica di varie dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro amministrativo. A loro carico sono state elevate sanzioni pari a 10.000 euro. Un 46enne peruviano è stato invece denunciato perchè trovato in possesso di 72 capi di abbigliamento, ancora con i cartellini dei prezzi applicati, di dubbia provenienza. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno, poi, arrestato un cittadino italiano, senza fissa dimora, bloccato appena dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini. Altre 12 persone sono state denunciate a piede libero, 4 per tentato furto, una trovata in possesso di un coltello, una trovata in possesso di documenti di terze persone, 2 per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma e altre 4 per inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma. Durante l’attività i militari della Compagnia Roma Centro hanno anche eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di 173 persone e la verifica su 48 veicoli. ARTENA, 23ENNE CON UN BASTONE E SENZA AVER MAI CONSEGUITO LA PATENTE NON SI FERMA ALL’ALT DEI CARABINIERI E VIENE ARRESTATO. Ad Artena, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro, nell’ambito di un mirato servizio di prevenzione finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno tratto in arresto un 23enne di Artena, già noto, gravemente indiziato di resistenza a pubblico ufficiale. Infatti, era da poco trascorsa la mezzanotte, quando, in via Velletri, era alla guida di un veicolo, nella disponibilità del padre, non ottemperava all’alt intimatogli dai militari dandosi alla fuga e dopo un breve inseguimento, in cui effettuava manovre che generavano pericolo per l’incolumità propria e degli altri utenti della strada, veniva fermato a pochi chilometri di distanza. Nel corso delle approfondite verifiche i carabinieri accertavano che, l’interessato al controllo, non aveva mai conseguito la patente, condotta già reiterata in passato, e sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di una mazza da baseball sottoposta a sequestro. Il veicolo è stato restituito al proprietario. Per il giovane è scattato l’arresto in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale, una denuncia per porto di oggetti atti ad offendere ed in più dovrà pagare una maxi sanzione. Quindi, l’indagato è comparso innanzi al giudice del Tribunale di Velletri che, nel corso di rito abbreviato, ha convalidato l’arresto condannandolo a 6 mesi con pena sospesa. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, nubi sparse e schiarite, ma con cielo più nuvoloso su Liguria ed estremo Nord Est associato a locali piogge. Moderata instabilità in transito con locali deboli piogge su Toscana e zone interne, specie tra mattino e pomeriggio. Moderata instabilità con locali deboli piogge, specie durante le ore pomeridiane, in particolare sull’Appennino. Più sole sulle isole. Le temperature saranno in calo, tra i 13 e 19 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale