CRONACA – BELLUNO, SCOPERTI DALLA GDF 8 LAVORATORI IN NERO E/O IRREGOLARI E SEGNALATE ALL’A.G. GIUDIZIARIA GRAVI VIOLAZIONI – Prosegue l’impegno dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno nell’azione di controllo economico del territorio, volta ad assicurare l’efficace contrasto ai diversi fenomeni illeciti potenzialmente rilevabili in ambito provinciale, con particolare riguardo al lavoro sommerso e ai possibili fenomeni di impiego di manodopera clandestina. In tale contesto, dal 1° gennaio ad oggi, le fiamme gialle bellunesi hanno scoperto, complessivamente, 7 lavoratori “in nero” e 1 irregolare, contestando, in taluni casi, gravi violazioni. In particolare, nell’Agordino, durante un controllo operato presso una struttura alberghiera sono stati scoperti 2 lavoratori illecitamente impiegati, in assenza della preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro agli organi competenti da parte del datore di lavoro privato e senza che fosse stato sottoscritto alcun contratto di lavoro. In ragione degli approfondimenti esperiti, è scattata la proposta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Belluno per l’adozione del provvedimento sospensione dell’attività imprenditoriale, nonché la denuncia a piede libero del titolare della struttura per l’impiego di stranieri privi del permesso di soggiorno. Nel bellunese, invece, l’attività di natura fiscale svolta nei confronti di una società di capitali operante nel settore manifatturiero ha permesso di rilevare l’illecito distacco di un dipendente presso altra società collegata, in quanto privo dei requisiti previsti dalla legge. Per la violazione contestata, è stata corrisposta una sanzione amministrativa complessiva di oltre 3.300 euro. Nel contesto geografico, durante interventi svolti nei confronti di esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione, sono stati complessivamente scoperti 3 lavoratori in nero, di cui 2 nell’ambito di un controllo congiunto con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro. In entrambi i casi, è scattata la proposta di adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Ben più grave, infine, quanto scoperto nel centro cittadino di Agordo, presso un cantiere avviato per lavori di ristrutturazione edilizia previa demolizione e ricostruzione di fabbricato civile ad uso abitativo. L’intervento congiunto del Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spisal). FORLÌ, CONTRASTO AI FENOMENI D’ILLEGALITÀ ECOMOMICO–FINANZIARIA NEL CESENATE. SEQUESTRATI ARTICOLI CONTRAFFATTI E SCOPERTI LAVORATORI IN NERO. La Guardia di Finanza è ritornata ad intensificare i controlli nel settore della commercializzazione dei prodotti, allo scopo di salvaguardare la competitività delle aziende italiane dagli effetti dannosi della contraffazione. Nell’ambito di un apposito dispositivo per la repressione dei traffici illeciti di natura economica e finanziaria messo in atto in questi ultimi giorni dal Comando Provinciale di Forlì, i militari del Gruppo di Cesena hanno sequestrato, presso due esercizi commerciali della città romagnola, circa 1.000 portachiavi e accessori raffiguranti modellini di scarpe recanti il logo di una nota marca di abbigliamento contraffatta. Due, le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Forlì per il commercio di prodotti con segni falsi. Gli articoli sono stati ritirati dal mercato, anche al fine di evitare possibili effetti nocivi per i consumatori. VENEZIA, CONTROLLI A TUTELA DELL’AMBIENTE. DISCARICA E RIFIUTI PERICOLOSI SEQUESTRATI DALLA GDF. I finanzieri del Comando Provinciale di Venezia, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo economico del territorio, hanno effettuato, nei giorni scorsi, diversi interventi a tutela dell’ambiente e della salute. I militari del II Gruppo di Venezia sono stati protagonisti di due distinte situazioni. In un primo caso, nell’ambito di una perquisizione delegata dall’Autorità Giudiziaria con riferimento ad altro contesto operativo, è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro un’area privata di oltre 2.700 m2, ubicata nel Comune di Dolo, adibita a discarica abusiva di rifiuti di vario genere. Sul luogo, al momento dell’accesso, le Fiamme Gialle hanno trovato decine di autoveicoli fuori uso, accatastate in assenza della dovuta bonifica, due roulotte, due moduli abitativi inagibili, oltre a pneumatici, calcinacci, legname, materiale ferroso, rottami, elettrodomestici, plastiche ed altri rifiuti non correttamente smaltiti. Tra il pattume, anche una considerevole quantità di eternit, conservata senza l’adozione delle precauzioni necessarie per evitare sversamenti e la conseguente contaminazione dell’area, con gli annessi rischi per l’ambiente e la salute della cittadinanza. Un rumeno è stato così denunciato per la presunta gestione non autorizzata dei rifiuti e per violazioni alle norme sul Testo Unico dell’Edilizia. Insieme al personale dell’ARPAV di Venezia, i finanzieri hanno effettuato, poi, ulteriori approfondimenti, finalizzati alla classificazione dei rifiuti rinvenuti e all’accertamento di un eventuale inquinamento ambientale. L’area interessata è stata, infine, segnalata al Comune, per l’avvio delle procedure di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi. In un secondo intervento, eseguito a distanza di pochi giorni, a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di pubblica utilità “117“, sono stati sequestrati, nella zona industriale di Marghera, oltre 650 kg. di eternit. Nella circostanza, è stato individuato un container in stato di abbandono, al cui interno, stipato in alcuni sacconi, era presente il cemento-amianto, il tutto in assenza delle autorizzazioni necessarie per lo stoccaggio, recupero, trasporto e smaltimento dei rifiuti. La persona individuata è stata deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. SOLOPACA, REATI IN MATERIA DI POLIZIA AMBIENTALE. SEQUESTRATA DALLA GDF UNA DISCARICA ABUSIVA. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento, nell’ambito dei servizi d’istituto finalizzati al controllo economico del territorio, ha sottoposto a sequestro in Solopaca (BN) una discarica abusiva. In particolare, militari della Tenenza di Solopaca notavano che in un’area boschiva opportunamente recintata del Comune sorgeva un deposito incontrollato di rifiuti speciali. Sull’area interessata di circa 1.200 metri quadrati erano presenti prodotti speciali pericolosi, tra apparecchiature elettriche, materiale ferroso, materiale plastico, vetro, parti di mobili in legno e recipienti contenenti vernici industriali. A seguito del rinvenimento dei rifiuti speciali, i militari hanno accertato che il gestore del suolo adibito a discarica abusiva è un soggetto residente a Solopaca. Pertanto, l’area è stata sottoposta a sequestro e il gestore segnalato alla Procura della Repubblica di Benevento in quanto responsabile della violazione del Testo Unico in materia ambientale. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NEL QUARTIERE PIGNETO. 1 PERSONA ARRESTATA, 2 DENUNCIATE E 2 SANZIONATE. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, con il supporto di altre pattuglie delle Stazioni di zona e del Gruppo di Roma con la collaborazione specialistica dei Carabinieri del N.A.S., hanno svolto un servizio di controllo straordinario, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado in tutta l’area del quartiere Pigneto e zone limitrofe. Nella circostanza, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino romano di 51 anni, destinatario di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere. Qualche ora dopo, gli stessi Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione, due cittadini ucraini di 34 e 45 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi a bordo di un’autovettura, con una patente di guida risultata rubata ad una donna italiana. Nel corso delle mirate verifiche presso le attività commerciali della zona, i Carabinieri del N.A.S. di Roma, hanno sanzionato un 46enne romano, titolare di un ristorante in via del Pigneto, per violazioni relative alla mancata attuazione delle procedure di autocontrollo nella gestione degli alimenti, condizioni igienico sanitarie generali e mancati adeguamenti strutturali dei locali. Elevata sanzione per complessivi 3.000 euro. Stessa sorte per un cittadino del Bangladesh di 51 anni, titolare di un ristorante anch’esso presente in via del Pigneto, per violazioni igienico sanitarie relative alle condizioni generali del locale e in materia di tracciabilità. Sequestrati circa 30 kg. di cibo avariato, e pertanto è stata disposta la chiusura dell’attività sino al ripristino dei luoghi. Elevate sanzioni per complessivi 4.500 euro. Il bilancio dell’attività ha portato all’identificazione di oltre 100 persone e a 45 verifiche su 40 veicoli. MENTANA E FONTE NUOVA, SERRATI CONTROLLI DEI CARABINIERI. DENUNCIATE 8 PERSONE, SEQUESTRATO UN AUTOLAVAGGIO. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno svolto un ampio servizio a largo raggio nei comuni di Mentana e Fonte Nuova, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica 5 uomini, un 19enne dominicano trovato in possesso di hashish e un coltello a serramanico, un 41enne italiano trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, e altre tre persone dopo essere state trovate dai Carabinieri in possesso di armi e oggetti atti ad offendere ai quali non hanno saputo fornire una valida giustificazione sul possesso. Sempre gli stessi Carabinieri hanno rintracciato e arrestato un uomo della provincia di Roma destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Roma. Durante i controlli a 7 attività commerciali, i Carabinieri hanno sequestrato un autolavaggio per la violazione della normativa sulla sicurezza ambientale poiché è stato accertato che scaricava le acque di risulta direttamente nella fognatura pubblica, inoltre al controllo sono stati trovai 4 lavoratori assunti a “nero”, mentre ad un altro autolavaggio è stata sospesa l’attività per la violazione della normativa sulla sicurezza sui luoghi del lavoro. Due negozianti di alimentari sono stati sanzionati con una multa da 1.000 euro per la violazione delle norme igienico-sanitarie, mentre due ristoratori sono stati sanzionati perchè riscontrate carenze strutturali e la mancata applicazione delle procedure sulla sicurezza alimentare. Altre 6 persone infine, sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura per il possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale. Complessivamente, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno identificato oltre 200 persone e controllato 180 veicoli, alcuni dei quali sono stati sanzionati al codice della strada per oltre 2.000 euro e ritirate 2 patenti di guida. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, come segnalato da “Il Meteo“, ingresso di aria più fredda in quota. La giornata trascorrerà con un tempo via via più instabile sulla Toscana interna, nell’aretino, e soprattutto sulla fascia adriatica centrale, dalle Marche al Molise. Su questi settori sono attesi rovesci o temporali con locali grandinate. Qualche precipitazione anche sui confini alpini. Tempo soleggiato, altrove.
Rocco Becce
Direttore Editoriale