Durante un’operazione antidroga, due persone sono state arrestate e sequestrate numerose dosi di cocaina.
È quanto accaduto a Taranto, in pieno centro cittadino, dove i Falchi della Squadra Mobile, da qualche giorno avevano messo sotto attenzione un tarantino di 39 anni già noto alle forze dell’ordine, poi, sottoposto agli arresti domiciliari.
L’uomo, a bordo di un monopattino, faceva la spola tra la sua residenza situata in via Argentina e Piazza Messapia.
I suoi movimenti circospetti e i suoi frequenti incontri con giovani tossicodipendenti hanno fatto maturare nei poliziotti il sospetto che il pusher avesse ripreso la sua illecita attività.
Infatti, è stato pedinato dopo l’ennesimo incontro con un suo presunto cliente.
Gli agenti, posizionati sia nei pressi della sua abitazione hanno monitorato i movimenti fino all’arrivo in via Argentina, dove è stato notato prelevare alcuni piccoli involucri, abilmente nascosti all’interno del corrimano delle scale ed è stato bloccato.
Nel corso del controllo, inoltre, avrebbe cercato di sbarazzarsi di un piccolo involucro lanciato per strada, con 5 dosi di cocaina.
La perquisizione personale ha permesso di recuperare 200 euro in banconote di piccolo taglia, mentre quella degli ambienti circostanti altre 10 dosi nascoste all’interno del corrimano e un altro involucro della stessa sostanza stupefacente per un peso di circa 30 gr., abilmente nascosto dietro un interruttore nella tromba delle scale.
In un’altra operazione antidroga, in uno stabile di via Oberdan, dove anche nei giorni precedenti era stato notato uno strano movimento di giovani, molti dei quali conosciuti come abituali assuntori di cocaina.
Le indagini hanno permesso di raccogliere indizi utili a ritenere che fosse residente un noto pluripregiudicato tarantino di 53 anni attualmente in regime degli arresti domiciliari, poi, condotto in carcere, il quale avesse ricominciato la sua illecita attività.
Per dar concretezza ai loro sospetti i poliziotti sono riusciti ad entrare prima nel condominio senza farsi notare e, poi, a farsi aprire la porta di casa dal sospettato.
Immediata è stata l’irruzione nell’appartamento che ha permesso di recuperare nell’armadio della stanza da letto due piccoli involucri con circa 5 gr. di cocaina, circa 2 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Nel corso del controllo, a conferma dell’attività di spaccio intrapresa dall’uomo, alla porta di casa si è presentato un giovane che, sorpreso dalla presenza del personale di Polizia, non ha potuto far altro che ammettere di essere lì per l’acquisto di una dose di droga.
Rocco Becce
Direttore Editoriale