14 sono le novita, tra queste Lecce, Manduria e Patù, in Puglia; Letojanni, Scicli e Taormina, in Sicilia; Borgio Verezzi e Recco, in Liguria; Tenno e Vallelaghi, in Trentino; Porto Sant’Elpidio, nelle Marche; Ortona, in Abruzzo; Cellole, in Campania; Parghelia, in Calabria.
In Basilicata, in provincia di Matera sono le seguenti: A Policoro, Lido Nord e Sud; A
Bernalda, Lido di Metaponto; A Nova Siri, Lido
Pisticci e Marina di Pisticci.
In provincia di Potenza, a
Maratea, Santa Teresa-Calaficarra, Macarro-lllicini-Nera Castrocucco/Secca di Castrocucco, Acquafredda.
In Puglia, in provincia di Taranto, Manduria-San Pietro in Bevagna Maruggio-Commenda, Campomarino, Acqua Dolce, Castellaneta-Riva dei Tessali-Pineta Giovinazzi-Castellaneta Marina-Bosco della Marina Ginosa-Marina di Ginosa- Leporano-Lido Gandoli, Porto Pirrone, Portosaturo e Baia d’Argento.
Sono queste le “Bandiere Blu 2024“, con in testa Liguria e
Puglia, tra le novità
anche Taormina, premiate nel corso di una cerimonia tenutasi lo scorso martedì 14 maggio, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Roma, dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale Italia.
Si tratta dell’elenco delle località rivierasche che hanno ottenuto l’ambita e prestigiosa certificazione internazionale di qualità del mare ed ecosostenibilità ambientale, nell’ambito del programma dedicato internazionale di FEE in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite – UNWTO, istituito nel 1987, Anno Europeo dell’Ambiente, intorno al binomio ambiente-turismo.
Redazione