BOLOGNA, IN ESECUZIONE PROVVEDIMENTI DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE E DI SEQUESTRO PER CIRCA 2 MILIONI DI EURO, PER REATI DI USURA, ESTORSIONE E INTESTAZIONE FITTIZIA DI ATTIVITÀ COMMERCIALI – Nella mattinata odierna i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, unitamente al Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) e con il supporto dei militari in forza ai Comandi Provinciali di Lecco, Salerno e Verona, stanno dando esecuzione nelle province di Bologna e Salerno, a un’ordinanza di custodia cautelare personale in carcere e reale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna. Sono altresì in corso le esecuzioni di provvedimenti di perquisizione in località delle province di Bologna, Lecco, Verona, Modena e Salerno. Destinatario del provvedimento cautelare è un imprenditore, originario della provincia di Salerno e residente nel capoluogo felsineo, indagato per più delitti a lui contestati in concorso con altre 15 persone, anch’esse indagate. Le indagini, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bologna e con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, hanno permesso di ricostruire il reticolato e l’operatività di un complesso di società e ditte individuali, per lo più operanti nel settore della ristorazione, formalmente intestate a prestanome, ma di fatto “gestite” dal destinatario della misura cautelare. Il principale indagato, già gravato da rilevanti pregiudizi penali e di prevenzione – tra i quali la misura della Sorveglianza Speciale di P.S. emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore (SA), poichè indiziato di appartenere a organizzazione mafiose di tipo camorristico, al fine di eludere l’applicazione delle leggi in materia di normativa antimafia, aveva nel tempo intestato fittiziamente a familiari e terzi compiacenti, beni e utilità riconducibili, invero, alla sua persona. GORIZIA, SOMMERSO DA LAVORO, SCOPERTI DALLA GDF 11 LAVORATORI IN NERO TRA MONFALCONE E RONCHI DEI LEGIONARI. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Monfalcone, nel corso del mese di maggio, hanno proceduto ad un’intensificazione dei controlli mirati al contrasto del sommerso da lavoro. Le Fiamme Gialle hanno, infatti, portato a termine un’attività ispettiva nei confronti di un’autofficina operante nel comune monfalconese, nella quale, in occasione di un primo accesso, erano stati scoperti 2 meccanici completamente “in nero”, intenti a prestare la propria attività lavorativa in assenza di regolare contratto di lavoro e delle comunicazioni obbligatorie previste dalla normativa in materia. Nei confronti del datore di lavoro è stata applicata la maxisanzione, quantificata in 3.900 euro in relazione ai lavoratori impiegati e alle giornate di impiego; lo stesso, inoltre, era già stato attinto dal provvedimento di sospensione dell’attività emesso dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro su richiesta della Compagnia della Guardia di Finanza di Monfalcone, in virtù dell’impiego di lavoratori in nero in misura superiore al 10% dei lavoratori regolarmente assunti. In aggiunta, i militari hanno eseguito quattro controlli presso altrettante attività di ristorazione e bar tra Monfalcone e Ronchi dei Legionari, individuando complessivamente 9 lavoratori “in nero”, tra gli addetti al delivery ed il personale di sala. Nei confronti delle attività economiche in questione, verrà applicata la maxisanzione, fino a un massimo di 11.700 euro per ciascun lavoratore irregolare; anche in questi casi, riscontrato l’impiego di lavoratori in nero superiore al 10% della forza regolarmente assunta, è scattata la richiesta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro finalizzata adozione del provvedimento di sospensione dell’attività. SIENA, “OPERAZIONE INCANTO” DELLA GDF. Sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, la Polizia di Stato ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena hanno in corso indagini nei confronti di 8 persone, due per il reato di bancarotta fraudolenta, tre per quello di indebita percezione di erogazioni pubbliche, una per autoriciclaggio ed ulteriori due anche per quello di malversazione di erogazioni pubbliche. Gli accertamenti della Squadra Mobile e del Nucleo di polizia economico-finanziaria, consistiti nell’utilizzo delle banche dati, sopralluoghi e ricostruzione dei flussi finanziari, hanno consentito di contestare una costante attività di depauperamento di una società immobiliare dichiarata fallita nel 2019. Le distrazioni patrimoniali, quantificate in 18 mln di euro, sarebbero avvenute mediante il trasferimento, con causali fittizie e diversi negozi giuridici, di denaro e beni a società solo apparentemente terze. Sono stati, inoltre, contestati episodi di sviamento di risorse pubbliche destinate al recupero di un bene immobile di valore storico-artistico, di indebite percezioni di sussidi previdenziali e di reimpiego dei relativi proventi illeciti in altre attività imprenditoriali riconducibili sempre agli indagati. In base agli elementi di prova raccolti, il Pubblico ministero ha richiesto l’adozione di misure cautelari idonee a prevenire la reiterazione dei medesimi fatti, applicate dal Giudice per le indagini preliminari secondo le ipotesi formulate dalla Procura della Repubblica, fatta eccezione del reato di associazione per delinquere. In particolare, nei confronti di cinque indagati sono stati disposti il divieto, per la durata di 12 mesi, di esercitare attività imprenditoriali ed il sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto dei reati di malversazione ed indebita percezione di erogazioni pubbliche nonchè autoriciclaggio, fino alla concorrenza di 1 mln di euro.
A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 42ENNE ACCUSATO DI AVER SFONDATO LA PORTA DI CASA DELLA MOGLIE, IN FASE DI SEPARAZIONE E DI AVER FERITO IL SUO NUOVO COMPAGNO CON DELLE FORBICI. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato un 42enne romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e violazione aggravata di domicilio commessi nei confronti della moglie, 42enne romana dalla quale è in via di separazione e del reato di lesioni personali aggravate nei confronti del nuovo compagno della donna, 44enne romano. Lo scorso pomeriggio, a seguito di una chiamata giunta al “112“, i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione via di Casal Bruciato, dove la donna riferiva che, poco prima, l’uomo si era presentato da lei sfondando la porta di casa a calci. Una volta nell’abitazione e notata la presenza del nuovo compagno, ha proseguito nella denuncia la donna, l’indagato avrebbe rimediato un paio di forbici con le quali si è scagliato contro nuovo compagno, colpendolo ad un braccio dando vita a una violenta colluttazione per poi allontanarsi a piedi. Acquisita la dichiarazione della vittima e venuti a conoscenza di numerose analoghe condotte vessatorie e violente del 42enne, mai denunciate ma oggetto di diversi interventi delle forze dell’ordine, i Carabinieri lo hanno rintracciato e bloccato poco distante. Il ferito è stato soccorso da personale del “118” e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “San Camillo Forlanini“, dove è stato medicato e dimesso con prognosi di 10 giorni. I Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato il 42enne lo hanno accompagnato presso nel carcere di Roma “Regina Coeli“, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. POMEZIA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 20ENNE ROMENO IN POSSESSO DI BANCONOTE FALSE. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 20enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Nel dettaglio, la scorsa notte, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo a Pomezia, transitando sulla via dei Castelli Romani, hanno fermato un’autovettura che viaggiava a forte velocità. Nel corso dei controlli, a seguito della richiesta dei militari di esibire i documenti di circolazione del veicolo, nel vano portadocumenti, i Carabinieri hanno rinvenuto un gran quantitativo di banconote risultate contraffatte. Dai successivi controlli estesi anche presso l’abitazione dell’uomo, sono state rinvenute ulteriori banconote false riportanti lo stesso numero seriale. Complessivamente, sono state rinvenute e sequestrate banconote false per un totale di 920 euro. L’indagato è stato accompagnato a Velletri presso le aule dibattimentali dove il Tribunale ha convalidato l’arresto. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO.Come segnalato da “Il Meteo“, tornerà a peggiorare il quadro meteorologico su alcune regioni del nostro Paese. Infatti, in serata e nottata, è atteso l’arrivo di forti temporali, grandine e improvvisi colpi di vento. Il tutto, avverrà a causa di una profonda e vasta circolazione ciclonica il cui centro motore si trova attualmente al largo delle coste orientali dell’Inghilterra. Questa situazione riesciurà a compromettere il tempo su molte aree dell’Europa centrale e occidentale, con effetti anche sul bacino del Mediterraneo e, in particolare, sulle nostre regioni settentrionali. Proprio al Nord, nelle prossime ore, registreremo un nuovo peggioramento, specialmente sulla Lombardia, su molti tratti del Veneto e sui settori più settentrionali dell’Emilia.
Tuttavia, sarà tra il pomeriggio e la sera, che si registrerà la parte più intensa di questo nuovo peggioramento forti temporali, genereranno rovesci, improvvisi colpi di vento e locali grandinate su gran parte del Nord, in particolare sul settore alpino e prealpino, sulla Lombardia, sul Triveneto e, in serata, anche su gran parte dell’Emilia Romagna. Sempre nel pomeriggio, alcuni rovesci temporaleschi si estenderanno anche alle zone appenniniche del Centro fino ai litorali del versante adriatico, in particolare sulle Marche.
La situazione sarà più favorevole invece sul distretto tirrenico, a parte sul basso Lazio in tarda serata, e su gran parte del Sud, eccetto per qualche timido disturbo a ridosso della dorsale appenninica. Infine, durante la notte e alle primissime ore di Venerdì, si registrerà un nuovo peggioramento su Lombardia, basso Veneto ed Emilia occidentale, con il rischio di nubifragi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale