CRONACA – SAVONA, TRUFFA “BONUS EDILIZI“, DENUNCE, SEQUESTRI E PERQUISIZIONI DELLA GDF IN TUTTA ITALIA – I finanzieri del Comando Provinciale di Savona hanno condotto una complessa attività di indagine nel settore dei crediti d’imposta, riconducibili a bonus in materia edilizia ed energetica, con particolare riferimento all’Ecobonus e al Bonus Facciate. Dagli accertamenti esperiti, sviluppati in sinergia con i funzionari dell’Agenzia delle Entrate, è stato acclarato come i crediti d’imposta fossero del tutto inesistenti, in quanto ottenuti tramite l’utilizzo di false fatture per lavori da eseguire ovvero in corso di esecuzione su immobili di proprietà di soggetti residenti nel territorio savonese. L’azione di servizio del dipendente Gruppo ha successivamente consentito di appurare come la truffa posta in essere dalle società operanti sul territorio della provincia fosse stata replicata su scala nazionale da altre aziende del settore, in molti casi risultate vere e proprie società “fantasma” oltreché evasori totali o con volumi d’affari inconsistenti, prive di immobili a cui poter associare le lavorazioni edilizie finalizzate all’ottenimento dell’agevolazione in parola così come di fatture attive/passive volte a comprovare l’effettiva esecuzione dei lavori. Nella specie, alcuni dei coinvolti nel disegno criminoso sono risultati percettori del reddito di cittadinanza, altri gravati da precedenti penali specifici, tra i quali si annoverano anche reati nel settore della spesa pubblica, altri ancora avevano generato e/o accettato crediti con persone con cui avevano un legame di parentela. Infine, talune società generatrici di crediti fittizi avevano acquistato a loro volta ulteriori crediti della specie, come nel caso di un soggetto che aveva acquistato crediti in qualità di persona fisica da una società da lui stesso rappresentata. In aggiunta, una parte dei coinvolti aveva già effettuato l’indebita compensazione, conseguendo illeciti ed apprezzabili vantaggi fiscali, mentre un’altra aveva acquistato blocchi di crediti fittizi dal valore nominale di centinaia di milioni di euro a fronte di un irrisorio corrispettivo effettivamente versato. Grazie al puntuale esame dei flussi delle cessioni dei crediti fittizi e alle complessive indagini svolte dalla Guardia di Finanza il GIP, su richiesta della Procura della Repubblica di Savona, che ha coordinato le indagini, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, per l’importo di un miliardo di euro da eseguire sul cassetto fiscale dei 311 coinvolti, detentori dei crediti d’imposta. TERAMO, INDAGATO DALLA GDF NOTO IMPRENDITORE PESCARESE PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA. SOTTRATTI 16 MILIONI DI EURO A 2 SOCIETÀ FALLITE DEL TERAMANO. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Teramo ha concluso una complessa e articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, nei confronti di un noto imprenditore pescarese e di altri soggetti allo stesso collegati, tutti indagati per presunti reati di bancarotta fraudolenta e altri reati fiscali. In particolare, i predetti soggetti, sia attraverso l’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti che mediante l’adozione di altri specifici artifizi contabili, avrebbero sottratto circa 16 milioni di euro dalle casse di due società operanti nel settore della produzione e commercializzazione di mangimi per animali, portandole successivamente al fallimento soprattutto a causa delle ingenti distrazioni di denaro operate nell’arco di un intero decennio. Le somme oggetto di distrazione sarebbero state utilizzate per milionarie sponsorizzazioni di società sportive dilettantistiche riconducibili al principale indagato e ai suoi familiari e per l’erogazione di ingenti finanziamenti in favore di una nota società di calcio abruzzese, attraverso l’interposizione di un ulteriore soggetto economico amministrato sempre dallo stesso indagato. Altra parte consistente delle disponibilità finanziarie sarebbe stata dirottata, oltre che per finalità meramente personali, in favore di una società di costruzioni, quale pagamento per lavori di ristrutturazioni edilizie, in tutto o in parte mai eseguiti, presso lo stabilimento delle società fallite. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, NUOVI CONTROLLI DEI CARABINIERI. 2 PERSONE ARRESTATE E 3 DENUNCIATE. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, con il supporto dei Carabinieri di altre Compagnie del Gruppo di Roma, hanno svolto un servizio di controllo straordinario, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado in tutta l’area della stazione ferroviaria Roma Termini, tra cui Piazza Vittorio Emanuele II e zone limitrofe. Nel corso delle intense attività, i Carabinieri hanno eseguito 2 arresti e denunciato 3 persone a piede libero, per reati a vario titolo. L’azione di controllo, ha permesso ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante, di arrestare un cittadino italiano di 31 anni, senza fissa dimora e con precedenti, risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma, dovendo lo stesso scontare la pena di 2 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio. Subito dopo, invece, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un cittadino originario del Mali di 26 anni, senza fissa dimora che, a seguito di un controllo d’iniziativa al fine di sottrarsi all’identificazione ha minacciato e cercato di colpire i Carabinieri con una bottiglia di vetro rotta, fortunatamente senza riuscirci, per, poi, essere immediatamente disarmato e bloccato. I Carabinieri, in diverse attività hanno denunciato in stato di libertà un 40enne somalo, trovato in possesso di una bicicletta elettrica dal valore di circa 500 euro, risultata rubata. Ragion per cui, la bicicletta è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. In via Gioberti, un romeno di 26 anni, senza fissa dimora e con precedenti, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Roma San Giovanni, poichè sorpreso mentre si impossessava di alcune confezioni di profumo, per un valore complessivo di 150 euro circa, di un negozio presente all’interno nello scalo ferroviario di Roma Termini, occultandole all’interno di uno zaino. Refurtiva recuperata e restituita al titolare del negozio. Infine, nel corso di un controllo alla circolazione stradale i Carabinieri hanno intimato l’alt a un 35enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, fermato a bordo di un’autovettura e trovato in possesso di 0,60 gr. circa di hashish e 2,25 gr. circa di cocaina, ragion per cui, è stato denunciato. ROMA,I CARABINIERI ARRESTANO STRANIERO 28ENNE ACCUSATO DI RAPINA IN CONCORSO. La scorsa notte, una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, in transito in via Filippo Turati, ha arrestato in flagranza un 28enne egiziano, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso con altri due soggetti al momento non ancora identificati. In particolare, la vittima, un cittadino del Bangladesh di 21 anni, mentre stava camminando da solo in via Filippo Turati è stato aggredito da tre persone che lo hanno picchiato e colpito anche con una bottiglia di vetro alla testa, per sottrargli il cellulare, del valore di circa 200/300 euro. I militari proprio in quel momento stavano transitando e sono riusciti ad intervenire tempestivamente riuscendo, così, ad inseguire e bloccare il 28enne mentre, gli altri due complici si sono dileguati. La vittima è stata soccorsa e portata al Policlinico Umberto I dove è stata medicata e poi dimessa con alcuni giorni di prognosi mentre l’arrestato è stato condotto in caserma e trattenuto in attesa di essere poi condotto presso le Aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo. L’arresto dell’uomo è stato convalidato. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Da mercoledì prossimo, 5 giugno, in Italia, come segnalato da “Il Meteo“, arriva l’anticiclone africano, che ci regalerà una fase di tempo stabile e via via più calda. Tuttavia, l’inizio di settimana mostrerà ancora qualche nota d’instabilità. Tra domani e martedì, il tempo continuerà a essere piuttosto incerto, con un’enfasi particolare sulle regioni del Centro-Nord. Qui, l’avanzata di un fronte instabile darà luogo agli ultimi temporali, alcuni dei quali potrebbero risultare intensi e accompagnati da locali grandinate. Successivamente, si assisterà a un significativo cambio di scenario grazie all’avanzata dell’anticiclone africano da noi simpaticamente chiamato “Scipione“. A partire da mercoledì, infatti, un’ampia area di alta pressione di origine sub-tropicale inizierà a spostarsi dal Nord Africa verso il bacino del Mediterraneo, coinvolgendo anche l’Italia.
Rocco Becce
Direttore Editoriale