I Carabinieri della Stazione di Roma Settecamini e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli, hanno tratto in arresto un 20enne, di origine cubana, ma domiciliato in località Villaggio Falcone, nel quartiere Ponte di Nona, accusato di detenzione illegale di armi e munizionamento, fabbricazione illegale di armi e di munizionamento.
I militari dell’Arma, a seguito di un’attività informativa, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa dell’indagato, già noto per reati legati agli stupefacenti ed hanno rinvenuto un laboratorio per la fabbricazione clandestina di armi e munizioni.
In particolare, i Carabinieri hanno trovato un revolver con all’interno proiettili sotto il cuscino del letto del giovane e all’interno della cantina di pertinenza hanno rinvenuto un pericoloso fucile mitragliatore totalmente artigianale, una pistola riverniciata con la matricola parzialmente abrasa, una pistola scacciacani e una pistola a forma di penna.
Oltre alle armi, i militari operanti hanno sequestrato numeroso materiale e strumenti di precisione, tra cui tornio, seghe e attrezzi, necessari per produrre armi, oltre a diversi appunti manoscritti con progetti di fabbricazione, redatti dal fermato.
Un ulteriore approfondimento svolto con l’ausilio dei Carabinieri della Squadra Artificieri del Comando Provinciale di Roma, ha permesso di rinvenire anche due lacrimogeni artigianali di grandi dimensioni, polvere da sparo e tutto il materiale per produrre artifizi pirotecnici ed ordigni di specie pericolosa.
Il materiale è stato messo in sicurezza e sequestrato insieme a 100 cartucce artigianalmente prodotte e 20 gr. di hashish.
L’indagato, che era nella piena capacità di costruire, modificare ed aumentare la potenza delle armi, è stato portato in carcere dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare.
Redazione