CRONACA – BOLZANO, TRASPORTAVA DROGA SUL TRENO, ARRESTATO DALLA GDF UN CITTADINO STRANIERO – Un nuovo arresto a bordo di mezzi pubblici è stato eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale di Bolzano. Questa volta, l’operazione è scattata a bordo di un treno a lunga percorrenza, in arrivo alla stazione del capoluogo altoatesino. L’uomo, un cittadino straniero formalmente residente in Puglia e gravato da numerosi precedenti penali, è stato notato da due militari presenti a bordo, insospettiti dall’atteggiamento di quel passeggero che, dopo essere entrato nella carrozza occupata da pochi altri viaggiatori, sistemava un piccolo zaino sulla cappelliera e prendeva posto su un sedile ben distante dal punto in cui aveva riposto il proprio bagaglio non perdendolo, però, mai di vista. Giunti alla stazione di Bolzano, l’uomo attendeva che lo scompartimento si svuotasse quasi del tutto e, dopo essersi affacciato per verificare che sulla banchina non vi fosse la presenza di forze dell’ordine, tornava a recuperare lo zainetto, per poi scendere dal treno. A questo punto, i militari hanno deciso di qualificarsi e di eseguire un controllo del bagaglio, all’interno del quale sono stati rinvenuti due involucri, contenenti complessivamente 115 gr. di cocaina. La perquisizione personale svelava, poi, il possesso di circa 700 euro, nascosti in una tasca ricavata in una cucitura del pantalone. Lo straniero è ststo, così, tratto in arresto ed accompagnato nel locale carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. MILANO, SEQUESTRATE DALLA GDF 9.000 BOTTIGLIE DI VINO PER UN VALORE STIMATO DI 1,5 MILIONI DI EURO, BENI MOBILI, IMMOBILI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO E 84 KG DI DROGA ED ESEGUITO UN ARRESTO. La Guardia di Finanza di Milano, su delega della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito di mirati accertamenti patrimoniali, ha sottoposto a sequestro beni mobili, immobili, disponibilità finanziarie e denaro contante per oltre 3,5 milioni di euro. Le indagini di natura economico-finanziaria sono scaturite dagli ulteriori accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle su alcuni soggetti rimasti a piede libero a seguito dell’operazione che, nell’ottobre scorso, ha condotto all’esecuzione di 46 ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di beni, aziende e disponibilità finanziarie per oltre 129 milioni di euro, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, esercizio abusivo del credito e frode fiscale. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, aveva permesso ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano di sgominare una rete internazionale di narcotrafficanti attivi tra l’Italia e la Spagna e ricostruire le modalità di pagamento delle partite di droga e di riciclaggio dei proventi illeciti attraverso un efficiente sistema di Chinese underground banking. I finanzieri, nei giorni scorsi, hanno sequestrato, a seguito di perquisizioni di iniziativa, grazie anche all’ausilio di unità cinofile antidroga, 84 chili di stupefacenti tra hashish e marijuana, 4 orologi di lusso e più di € 100.000 in contanti e arrestato uno degli indagati in flagranza di reato. L’evidente sproporzione tra i redditi dichiarati da quest’ultimo e il tenore di vita rilevato in sede di perquisizione, dai complementi d’arredo presenti in casa a una collezione di oltre 9.000 bottiglie di vino pregiato (la bottiglia di maggior pregio è risultata avere un prezzo di listino di 15.000 €) dal valore stimato di circa € 1,5 milioni, hanno portato gli inquirenti ad approfondire la provenienza di tali beni. Dagli approfondimenti svolti sono state individuate ulteriori disponibilità finanziarie su diversi conti correnti bancari riconducibili all’indagato ed un’immobile in provincia di Bergamo dal valore di circa € 200.000. Le investigazioni hanno permesso ai finanzieri di accertare la provenienza illecita dei beni nella disponibilità del soggetto, consentendo all’Autorità Giudiziaria di disporre d’urgenza un decreto di sequestro preventivo di quanto rinvenuto. La misura patrimoniale è stata anticipata alla fase delle indagini preliminari, al fine di evitare che il libero possesso dei beni possa consentirne la dispersione prima della definizione del procedimento penale. CIVITANOVA MARCHE, OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA GDF. SEQUESTRATI OLTRE UN CHILO DI COCAINA, CIRCA 5 MILA EURO IN CONTANTI ED ESEGUITO UN ARRESTO. Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, con particolare riguardo a quelli riguardanti l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ulteriormente rafforzati a seguito di quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione ad una serie di attività di controllo nei punti nevralgici della città costiera. In particolare, le Fiamme Gialle civitanovesi, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno individuato e sottoposto a controllo un giovane che è risultato essere in possesso di oltre 1 chilo di cocaina, abilmente occultata sulla persona. Le operazioni di Polizia Giudiziaria sono, poi proseguite nell’abitazione del fermato, dove i finanzieri hanno rinvenuto un totale di 4.750 euro in contanti, ritenuto provento del reato di spaccio. La sostanza stupefacente e il denaro contante sono stati sottoposti a sequestro probatorio, mentre il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e, in accordo con il Pubblico Ministero di turno, è stato sottoposto agli arresti con contestuale traduzione nel carcere di Ancona – Montacuto, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità. VENEZIA, SEQUESTRATI IN PORTO, DALLA GDF, 83 KG DI T.L.E. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, unitamente ai funzionari ADM dell’Ufficio di Venezia, hanno ulteriormente rafforzato il dispositivo di vigilanza a contrasto dei traffici illeciti nelle aree portuali, effettuando, nelle ultime settimane, numerosi sequestri di tabacchi lavorati esteri introdotti nel territorio nazionale per un quantitativo superiore rispetto a quello previsto per legge. In particolare, nell’ambito delle attività di controllo poste in essere nell’ultimo mese presso il Terminal TIV situato nel Porto di Marghera e la Stazione Marittima del porto di Venezia, sono stati sottoposti a controllo i bagagli di svariate persone in arrivo con le navi da crociera. Nei confronti di 63 passeggeri è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro un quantitativo di tabacchi lavorati esteri complessivo pari a 83 kg, in eccedenza rispetto al quantitativo previsto dalla normativa doganale, fissato in 800 gr. a passeggero, corrispondenti a 4 stecche, per i viaggiatori provenienti da paesi comunitari e 200 gr. a passeggero, per quelli provenienti da Paesi extra UE. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, VASCA NAVALE E LUNGOTEVERE SANPAOLO – CONTROLLI DEI CARABINIERI. NEI CAMPI NOMADI 41 PERSONE IDENTIFICATE E 5 VEICOLI SEQUESTRATI. I Carabinieri della Compagnia Roma Eur, con il supporto di altre pattuglie delle Stazioni della Compagnia hanno svolto un servizio straordinario di controllo nei campi nomadi, di via della Vasca Navale e lungotevere San Paolo. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno complessivamente identificato 41 cittadini di etnia bosniaca e controllato 11 veicoli, 5 dei quali sottoposti a sequestro amministrativo poichè lasciati in sosta sulla pubblica via, privi della prevista copertura assicurativa, riconducibili agli occupanti del campo nomadi e pertanto sanzionati ai sensi del “Codice della Strada”. ROMA, UOMO GAMBIZZATO A MONTE MIGLIORE, UN ARRESTO ESEGUITO DAI CARABINIERI. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno notificato un’ordinanza che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a un uomo, 58enne romano, perchè gravemente indiziato dei reati di lesioni personali aggravate e porto illegale di armi, nello specifico, di aver sparato con una pistola, la notte tra il 2 e il 3 maggio, in via Laurentina, zona Monte Migliore, a Roma, a un uomo che conosceva. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia, dirette dalla Procura della Repubblica di Roma, erano state avviate dopo l’arrivo al pronto soccorso della casa di cura S. Anna di Pomezia di un uomo di 45 anni, portato dal fratello, con una ferita alla gamba sinistra da un colpo d’arma da fuoco. Trasferito e ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio, ha poi avuto una prognosi di 50 giorni per le gravi lesioni riportate. Le investigazioni, partite nell’immediatezza, hanno consentito ai Carabinieri di raccogliere subito un solido quadro indiziario, risalendo all’identità del presunto responsabile, resosi nel frattempo irreperibile. Secondo gli elementi indiziari raccolti, l’indagato, quella notte, sarebbe uscito di casa con un revolver, che deteneva per uso sportivo ma che non aveva titolo per portarlo in pubblico, per incontrare il 45enne, conoscente da molti anni, per un incontro chiarificatore dopo degli screzi sorti tra i due, probabilmente di natura economica. Una volta raggiunto il luogo dell’appuntamento, in via Laurentina, in zona Monte Migliore, l’uomo è gravemente indiziato di aver sparato due colpi di pistola ferendo gravemente ad una gamba l’amico. I gravi indizi di colpevolezza raccolti hanno consentito alla Procura di richiedere e ottenere dal Gip del Tribunale di Roma l’ordinanza che ha disposto l’arresto. I militari hanno, così, raggiunto l’uomo sottoponendolo agli arresti domiciliari. TORVAJANICA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 33ENNE ALBANESE ACCUSATO DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 33enne albanese, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Torvajanica, impegnati in un servizio perlustrativo nella zona di Campo Ascolano per la prevenzione dei reati, transitando sulla via lago Maggiore, hanno fermato un’auto sospetta che viaggiava con 5 persone a bordo, risultate, poi, essere di nazionalità albanese. Nel corso del controllo, uno dei passeggeri è stato trovato in possesso di circa 20 gr. di cocaina e nel corso della successiva perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 10 gr. della stessa sostanza stupefacente. L’uomo è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Pomezia e nella mattinata odierna è stato accompagnato presso le Aule del Tribunale di Velletri, dove l’arresto è stato convalidato. È quanto informato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, come segnalato da “Il Meteo“, nelle prossime ore il maltempo continuerà ad imperversare su alcune regioni con il rischio di forti piogge, temporali e locali grandinate. Quindi, per ora, il tempo si mantiene molto dinamico, a tratti anche perturbato, su molte regioni del Nord e anche del Centro. L’atmosfera, comunque, continuerà a rimanere stabile e asciutta su gran parte del Sud, ma con un contesto climatico piuttosto caldo. L’attenzione principale è rivolta all’Emilia Romagna dove, già con le piogge abbondanti di oggi, si sono verificati disagi, allagamenti e locali esondazioni.
Rocco Becce
Direttore Editoriale