Accusati di detenzione abusiva di arma e munizioni da guerra, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, due persone sono finite in carcere a Taranto.
Si tratta di un 42enne e un 38enne, arrestati lo scorso 10 luglio dai militari della locale Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri.
I militari dell’Arma, già da diversi giorni impegnati in servizi di osservazione, si sono accorti che, nella palazzina dove abita uno degli arrestati, già noto alle forze dell’ordine, vi era un frequente andirivieni di persone che ne uscivano con “barba e capelli fatti”.
Insospettiti dalla possibilità che all’interno dell’immobile fosse stato creato un locale adibito a barbiere senza le previste autorizzazioni, gli investigatori, si sono introdotti nell’abitazione trovando il più giovane intento a sistemare gli arnesi del mestiere.
All’arrivo del proprietario di casa, si è proceduto ad un’accurata perquisizione, rinvenendo, in un baule, tra gli addobbi natalizi, una pistola mitragliatrice di fabbricazione israeliana calibro 7,65, completa di ben due caricatori pronti all’uso con relativo munizionamento inserito, oltre a 15 grammi di sostanza stupefacente, di tipo cocaina, già suddivisa in dosi.
La droga sequestrata è stata affidata al LASS (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Nucleo Investigativo del locale Comando Provinciale CC, dove sarà effettuata campionatura e relative analisi.
L’arma, invece, è stata inviata al R.I.S. di Roma, per più approfonditi accertamenti tecnici.
Rocco Becce
Direttore Editoriale