Nella frazione Villalba del Comune di Guidonia Montecelio (RM), i militari dell’Arma dei Carabinieri e gli agenti del Commissariato Distaccato di “Tivoli-Guidonia” hanno arrestato un uomo di 66 anni, noto nell’area tiburtina per innumerevoli precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio e per stalking.
L’uomo avrebbe compiuto un tentato omicidio, avvenuto sulla pubblica via, in danno di una donna di 33 anni che nelle scorse settimane aveva denunciato di aver da lui subito episodi di atti persecutori e da diverso tempo.
In particolare, mentre la donna era in strada con il suo compagno nella frazione di Tivoli Terme è stata avvicinata dall’uomo che, senza proferire alcuna parola, le ha sferrato una coltellata al volto con un taglierino provocandole un profondo squarcio nella parte sottostante la guancia.
Sotto shock, la donna ha chiesto aiuto e, sul posto, poco dopo, è arrivato il personale delle Volanti della Polizia di Stato e i militari dell’Arma, sollecitati con chiamate al “112” da parte di cittadini che segnalavano persone ferite nella vicina via Trieste della frazione Villalba di Guidonia.
Infatti, l’uomo, allontanatosi dal posto, aveva ingaggiato a distanza di pochi isolati e sempre armato del taglierino, una violenta colluttazione con il compagno della donna.
La scena non è sfuggita a un Carabiniere, libero dal servizio, che non ha esitato ad intervenire prontamente, intimando all’uomo di abbandonare la presa sul giovane, anch’egli ferito al volto nel corso della colluttazione.
Mentre il compagno della donna riusciva a divincolarsi dalla presa, l’uomo nonostante le innumerevoli intimazioni volte a farlo desistere dall’azione criminosa e a fargli gettare a terra l’arma si dirigeva brandendo il taglierino verso il Carabiniere, costretto a quel punto ad estrarre l’arma in dotazione e solo dopo altri ordinativi impartiti l’uomo desisteva da ogni ulteriore azione delittuosa, abbandonando a terra, l’arma, poi, sequestrata.
Solo a quel punto il militare ha avuto modo di richiedere ausilio ai propri colleghi della Stazione Carabinieri di Tivoli Terme.
L’immediato coordinamento investigativo sul posto tra il personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri consentiva di collegare senza ombra di dubbio i due eventi riconducendoli a un unico filo conduttore che vede la violenta aggressione alla donna quale culmine di una lunga serie di azioni persecutorie poste in essere nei suoi confronti dall’uomo.
Informato il Pubblico Ministero di Turno presso la Procura della Repubblica di Tivoli, l’uomo è stato arrestato ed è piantonato presso il Policlinico Umberto I per le lesioni riportate durante l’aggressione al compagno della sua vittima.
All’atto delle sue dimissioni sarà tradotto in carcere.
Redazione