Domenica 21 luglio scorso, con un gruppo di amici dell’AVIS Ruoti e della neo “Associazione A.P.S. EudAnima“, abbiamo trascorso una passeggiata nel bosco di Ruoti, nel potentino.
Per l’occasione ci ha accompagnati l’alberologo, Antonio De Bona, verso la scoperta dell’amico albero.
De Bona autore del libro “Alberologia” scrive “L’albero non è eterno, è sottoposto come tutti gli esseri viventi alle leggi biologiche, di conseguenza ha un suo ciclo vitale ben definito ne tempo, cioè nasce, cresce, si riproduce, invecchia e muore.
Grazie a lui, muniti di scarponi e zainetto, all’interno del bosco, alla scoperta della natura, abbiamo riscoperto la bellezza naturalistica.
Tra i suoi insegnamenti, la riscoperta della “fitomedicina”, l’antica disciplina dei farmacisti, che consiste nell’utilizzare le piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico.
Tra le tante attività terapeutiche vi sono la cromoterapia, la dentroterapia, la fototerapia e la naturopatia.
Tutto questo, per mantenere uno stile equilibrato nella persona, grazie all’immersione nel paesaggio naturalistico, con tutti questi benefici terapeutici.
Dopo la passeggiata, tutti insieme, abbiamo pranzato, dalle freselline, alle zucchine, dai cavatelli, agli antipasti caserecci, fino all’arrosto di carne, formaggi, liquori e vino.
Quindi, concludendo, è necessario riscoprire i grandi benefici che la natura, sempre, ci offre.
Ed è per questo che, tutti, dobbiamo salvaguardare l’ambiente boschivo che ci circonda, imparando ad ascoltare, come insegna D’Annunzio, nella poesia “La Pioggia nel pineto“.
“Ascolta, risponde al pianto, il canto delle cicale che, il pianto australe non impaura, nè il ciel cinerino. E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro ancora, strumenti diversi, sotto innumerevoli dita”.
Ad informarlo è Federica Corbisiero.
Redazione