CRONACA – PORDENONE, SCOPERTI 4 LAVORATORI IN NERO TRA LE AZIENDE ESPOSITRICI ALLA “26^ EDIZIONE DEL FESTIVAL MUSICALE BRUDSTOCK” – I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno individuato 4 lavoratori in nero tra le maestranze degli artigiani e dei commercianti che hanno partecipato al festival musicale “Brudstock”, svoltosi, lo scorso fine settimana, a Fontanafredda. I militari, in servizio per controllare la regolare emissione dei documenti fiscali e la formale assunzione del numeroso personale addetto alle vendite, hanno individuato i 4 lavoratori in nero in 2 attività di ristorazione. In uno dei 2 esercizi i finanzieri del Gruppo di Pordenone e della Tenenza di San Vito al Tagliamento hanno identificato 3 lavoratori “in nero”, 2 dei quali hanno invano tentato di darsi alla fuga attraverso l’uscita posteriore del locale. In questo caso, considerato che i non assunti superavano di oltre il 10% quelli, invece, in regola, ne è derivata la segnalazione al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro per la sospensione dell’attività. Ad un terzo commerciante di capi di abbigliamento, i finanzieri hanno, invece, contestato la mancata emissione di 2 scontrini fiscali. Da inizio anno, sono 179 i lavoratori in nero individuati dalla Guardia di Finanza di Pordenone. 96 sono le aziende verbalizzate, per 44 delle quali è stata proposta, al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro, la sospensione dell’attività. LATINA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 7 CHILOGRAMMI DI HASHISH. ARRESTATA UNA PERSONA. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, a seguito di una mirata intensificazione del controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e alla repressione della detenzione e dello spaccio di stupefacenti, hanno individuato e sequestrato oltre 7 kilogrammi di hashish a un soggetto, italiano, residente a Sezze, poi tratto in arresto. L’operazione è stata condotta dai finanzieri della Compagnia di Terracina che, in attuazione di appositi specifici servizi di contrasto alla criminalità comune e a seguito di mirata attività info-investigativa e di riscontri dinamici sul territorio, nell’ambito di una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto la sostanza nella disponibilità del soggetto, oltre a bilancini da precisione e materiale da confezionamento, sottoponendo il tutto a sequestro La persona è stata tradotta presso il carcere di Latina. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, A PONTE GALERIA, CONTROLLI ANTIDEGRADO DEI CARABINIERI. CONTROLLATO UN “MERCATINO” DELL’USATO E IDENTIFICATE 60 PERSONE. I Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio contro il degrado urbano nel territorio dell’XI Municipio. A conclusione dell’attività i militari hanno notificato un provvedimento di sospensione con contestuale chiusura, per giorni 5, un minimarket, in zona Piana del Sole, in quanto luogo di recente commissione di alcuni fatti di reato, tra cui un arresto in flagranza, una rissa ed un episodio in cui il titolare dell’attività è stato colto nell’atto di vendere sostanze alcoliche a soggetti in stato di ubriachezza e inoltre poiché è stato accertato essere luogo di frequente aggregazione di soggetti pregiudicati. Successivamente i militari hanno sottoposto a controllo un mercatino abusivo, allestito in via Portuense 1113, dove sono state identificate 63 persone straniere dedite alla vendita di oggettistica usata, rinvenendo abbandonati nelle immediate vicinanze 2 pc portatili già denunciati come oggetto di furto in Roma il 20 luglio scorso da parte di un cittadino statunitense in vacanza, successivamente rintracciato per la restituzione. Denunciato dai Carabinieri un uomo che è stato trovato nelle vicinanze del mercatino, a bordo della propria autovettura, in possesso di un tirapugni nonché di modica sostanza stupefacente del tipo crack del peso complessivo di 0,2 grammi e per il quale sarà segnalato alla Prefettura. LABICO, PRIMA LITIGA CON UNA RAGAZZA, POI, OPPONE RESISTENZA. 33ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI. L’altro ieri notte, a Labico, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da quelli di Montelanico, hanno tratto in arresto 33enne del posto, già noto, per violenza resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. I militari sono intervenuti a Labico, previa richiesta al “112“, davanti ad un locale nei pressi di Piazza Mazzini, accertando che il 33enne, in uno stato di alterazione psicofisica, dopo una violenta lite con una ragazza, in cui riportava lievi lesioni al volto, ha opposto resistenza ai Carabinieri sferrando un calcio all’autovettura di servizio. L’uomo, sul posto ha rifiutato le cure dei sanitari del “118” e accompagnato successivamente presso l’ospedale di Colleferro ha ottenuto 5 giorni di prognosi. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Velletri in attesa del rito direttissimo. Ieri mattina, il G.I.P. ha convalidato l’arresto e condannato il 33enne ad un anno con pena sospesa. ROMA, 25ENNE ROMANO ARRESTATO DAI CARABINIERI PERCHÈ GRAVEMENTE INDIZIATO DI ESTORSIONE, MINACCIA E RESISTENZA, DOPO ESSERSI RIFIUTATO DI PAGARE IL CONTO AL RISTORANTE. I Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella hanno arrestato in flagranza un cittadino romano di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, poiché gravemente indiziato dei reati di estorsione, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Nella circostanza, i Carabinieri su richiesta giunta tramite “112“, sono intervenuti presso un ristorante cinese, in zona Garbatella, dove la titolare, una donna di 49 anni, ha denunciato la presenza di tre persone, compreso l’indagato che, dopo aver consumato un pasto, alla richiesta di pagare il conto, hanno iniziato a minacciare la donna, brandendo una bottiglia di vetro. Prima dell’arrivo dei Carabinieri i due amici del 25enne, si sono dati alla fuga e sono ancora ricercati, mentre l’arrestato, nonostante la presenza dei Carabinieri ha continuato ad inveire contro la donna e ha lanciato due sedie contro i militari, prima di essere immobilizzato definitivamente. Per questo motivo, raccolti i gravi indizi di colpevolezza, il 25enne è stato arrestato e condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari e successivamente presso le aule di piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto. ARTENA, EVADE DAI DOMICILIARI PER ANDARE A BERE UN APERITIVO AL BAR. ARRESTATO PER EVASIONE DAI CARABINIERI. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato un 39enne del luogo, sottoposto agli arresti domiciliari, gravemente indiziato del reato di evasione. L’uomo sarebbe dovuto stare a casa, ai domiciliari, invece è andato a bere un aperitivo al bar e ha importunato gli avventori hanno segnalato il suo comportamento al “112“. Sul posto è giunta tempestivamente una pattuglia Carabinieri del Radiomobile di Colleferro che ha arrestato per evasione, l’interessato. I militari, entrati nel locale per verificare la segnalazione degli avventori, hanno riconosciuto l’uomo che, ha ammesso di aver violato la misura cautelare, ragion per cui è stato prima condotto in caserma e poi, successivamente presso le camere di sicurezza della Stazione di Velletri. Questa mattina, il 39enne è comparso dinanzi al Giudice del Tribunale veliterno ed è stato condannato con rito abbreviato a 6 mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, ritornando a casa, ai domiciliari, per scontare la pena della precedente condanna. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Come segnalato da “Il Meteo“, fino a giovedì prossimo, 2 agosto, nonostante la presenza di qualche temporale sparso nelle regioni del Nord, principalmente nelle aree alpine e molto forti su gran parte del Triveneto, anche in pianura entro sera, non ci saranno significative ripercussioni sul quadro atmosferico generale. La nostra attenzione si sposta, invece, a seguire, sulle giornate di venerdì e sabato, quando “Caronte” perderà ulteriormente forza nelle regioni settentrionali, portando a una maggiore instabilità atmosferica con l’arrivo di temporali che potranno interessare non solo i rilievi, ma anche alcune zone della Valle Padana orientale, sebbene in modo localizzato e irregolare.
Rocco Becce
Direttore Editoriale