Si chiamava Belmaan Oussama, ed aveva 19 anni, l’extracomunitario africano, morto oggi, lunedì 5 agosto, ospite nel CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Palazzo San Gervasio, nel potentino.
Lo straniero, purtroppo, inutilmente, è stato soccorso dai sanitari del “118” e condotto all’obitorio del “San Carlo“, in attesa dell’autopsia.
Sul posto, oltre ai vari soccorsi, sono intervenute le varie forze dell’ordine a causa di una rivolta per ciò avvenuto.
Il fatto grave di cronaca è accaduto intorno alle ore 18:30, quando all’interno è scoppiato anche un incendio, con fiamme visibili all’esterno, poi, domate, a tarda sera, dai “Vigili del Fuoco“.
Insomma, ancora problemi, in un luogo che doveva essere chiuso già da anni.
Rocco Becce
Direttore Editoriale