In Basilicata, a Potenza, nella “Sala Italia“, al primo piano della Prefettura, in piazza Mario Pagano, nella mattinata di oggi, mercoledì 22 novembre, presieduta dal Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, si è svolta la riunione della Conferenza Provinciale Permanente per l’esame dei dati relativi agli incidenti stradali rilevati sul territorio provinciale nel 2016.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle forze di Polizia, dell’Ufficio Regionale dell’ISTAT, dell’ANAS, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dei Vigili del Fuoco, dell’Asp, del “118 Basilicata Soccorso”, del comune di Potenza e degli altri comuni con maggiore tasso di incidentalità stradale.
Nel corso della riunione sono stati illustrati i dati elaborati dall’Istat, relativi all’incidentalità sul territorio provinciale nell’anno 2016.
Rispetto al 2015, è, invece, aumentato sia il numero degli incidenti a +9% che quello dei feriti a +5%, mentre è diminuito sensibilmente il numero dei morti a -15%.
I comuni con maggior numero di incidenti sono quelli con più abitanti e i seguenti, Potenza (220), Melfi (33), Tito (21), Lauria (19), Rionero in Vulture(17), Lavello (16) e Venosa (10), mentre la strada più pericolosa è risultata la Potenza-Melfi, seguita dal Raccordo Autostradale Sicignano-Potenza, dalla Strada Statale 95 di Brienza, dalla Fondo Valle dell’Agri, Fondo Valle del Noce e il tratto lucano dell’Autostrada del Mediterraneo.
Per quanto riguarda l’attività di controllo su comportamenti pericolosi ed illeciti per la guida in condizioni di alterazione dovuta all’uso di stupefacenti, la Polizia Stradale ha riferito di utilizzare un drug-test di nuova generazione che consente in pochi minuti di accertare la presenza di droghe nell’organismo.
Inoltre, nel corso dell’incontro è stata ribadita l’importanza che l’attività di formazione e informazione riveste per la prevenzione del fenomeno degli incidenti stradali ed è stato illustrato il progetto “Stay Safe” proposto dall’Ufficio scolastico regionale per un uso consapevole della strada.
Nel ribadire che le cause dei sinistri continuano ad essere prevalentemente la velocità troppo elevata, la guida distratta e il mancato rispetto della distanza di sicurezza, il tavolo ha concluso i propri lavori ribadendo l’importanza di rispettare sempre il codice della strada e di prestare massima attenzione alla guida con la parola chiave “prevenzione”.
Redazione
Direttore Editoriale